In occasione della giornata degli inquilini, che si celebre il primo lunedì di ottobre, eurostat, l'istituto statistico dell'unione europea, ha pubblicato un rapporto sugli affitti nell'ue. Chi vive in città ed è in affitto spende in media quasi il 34% del proprio reddito per l'alloggio. E in Italia come siamo messi? non bene a per questo la uil ha pubblicato dei Consigli sugli affitti
Innanzittutto facciamo una distinzione per reddito. Eurostat calcola la percentuale destinata all'affitto dei redditi "normali", ossia al di sopra della soglia di povertà. In questo caso in Italia serve il 33,8% del reddito disponibile per un casa a prezzi di mercato, e il 25,9% per una casa con prezzi calmierati (case popolari o altre forme di aiuto all'affitto)
Per i redditi al di sotto della soglia di povertà la situazione si complica e la percentuale raggiunge il 49,5% e non migliora di molto anche con la casa popolare (39,7%).

Il rapporto segnala come in Italia vi sia stata una decadenza degli affitti protetti. Per prima cosa, come si può vedere dal grafico, la disponiblità di case popolari è diminuita dal 1991 al 2005: dall'8% al 5% del totale delle case disponibili. Eurostat segnala come questo declino abbia reso la vita più dura per chi vive in affitto
Vedi gli indici dei prezzi degli affitti nella grandi città italiane
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Vedi anche: affitti Roma e affitti Milano
8 Commenti:
Sempre con i calcoli del pollo di Trilussa.
Una abitazione a Roma ha un costo medio di affitto di 800-1000 euro per 40-60 mq in zone periferiche. Che lavoro fa un capofamiglia per guadagnare 2400-3000 euro al mese per rispettare il 33,8% del reddito per pagare l'affitto?
Per me siccome il reddito di un lavoratore è in media 1.200 euro l'affitto di quella casa di cui sopra dovrebbe essere di 400 euro. Esattamente la metà!
Come si gonfiano i prezzi delle case e degli affitti in 5 mosse:
1)Vendere le case popolari per ripianare i debiti dello stato
2)non destinare risorse all'edilizia polare
3)liberalizzare il mercato degli affitti
4)non tutelare i proprietari di case in affitto quando vogliono rientrare in possesso del bene.
5)erogare mutui a tasso variabile per il 100% del valore
In realtà i prezzi si gonfiano perchè i rischi di affittare sono enormi e vieni derubato della tua proprietà,e come beffa devi pure pagare allo stato che ti stà privando del tuo bene anche le tasse come seconda casa, io personalmente ho tenuto molti anni una anziana in casa mia a prezzo di carità non avendo grosse necessità (meno di 1/3 di un affitto medio normale) lo facevo come atto di solidarietà, poi ho avuto necessità di vendere per problemi finanziari personali, la signora ovviamente ha preteso di finire il contratto di affitto, finito questo come ringraziamento lo ha occupato abusivamente sono 6 anni di avvocato e tre anni che ho una sentenza di sfratto esecutivo in mano ma la vecchia è ancora in casa, lei ha due pensioni e un lavoro nero e due figli con casa di proprietà io solo debiti e disoccupazione senza nessun aiuto perchè ci mancherebbe sei un ricco proprietario..., piuttosto di affittare ad una persona ritenuta di fascia svantaggiata, la prossima volta gli dò fuoco all'appartamento.
La storia di questo signore è la lampante conferma del punto 4
......porca miseria che storia! questo conferma ulteriormente la mia grande scetticità nei confronti degli immobili come investimento
Mi spiace
Mi spiace davvero
Se ti serve uno che ti aiuta a portare fuori lei e la sua roba ti aiuto lo faccio x solidarietà
È....magari, putroppo ho provato a vendere da occupato ma è praticamente impossibile in zona non ci sono investitori ma solo persone bisognose di una casa da abitare e quando sentono che è occupato non lo vogliono neanche se gli tolgo un 30% ... ho perfino provato ad offrire 15 mila euro alla signora a patto di liberarmelo entro fine anno (insomma un quasi tre anni di affito in un appartamento dignitoso..) ma niente, e vorrei specificare che si tratta di un appartameno di 120 mq con 3 camere doppie in cui vive da sola!
E tutto questo perchè ha fatto domanda di una alloggio popolare e il comune non sfratta chi ha fatto domanda e ha diritto di entrare in graduatoria, quando gli assegnerà un alloggio allora ma solo ad allora porvvederà a liberarlo in caso si rifiuti di cambiare abitazione..peccato che attualmente gli sfrtti sono stati bloccati e che non posso neanche sapere a che punto sia della graduatoria, probabilmente diventerò vecchio prima di poterlo riavere.
Le persone spesso si indignano o si commuovono quando sentono parlare di anziani sfrattati ma la verità è che in mezzo a molti casi di reale indigenza ce ne sono anche molti di reali approfittatori e nessuno controlla.
Un grande grazie allo stato italiano.. Non vedo l'ora di svednere quel maledetto appartamento liberato e lasciare per sempre questo stato del @°Àç°ç !!!
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