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Ci mancava solo la predica delle banche: "il mattone è un vizio che frena l'economia"

Se il crollo del mercato immobiliare vi rende nervosi o se invece avete bisogno di comprare ma nessuna banca vi dà uno straccio di mutuo, è meglio che leggiate queste dichiarazioni stando seduti e in un momento tranquillo. Roberto nicastro, direttore generale di unicredit, intervistato da radio 24 lancia il sasso: non ci sono soldi a disposizione dell'economia reale perché le famiglie investono nel mattone". E per rincarare la dose, aggiunge: "l'investimento nel mattone è un vizio collettivo"

Senza naturalmente la minima autocritica su come il settore bancario ha sostenuto il boom immobiliare dopo l'ingresso nell'euro, con tassi bassi per tutti e prestiti concessi con una certa leggerezza, adesso risulta che se gli italiani possiedono molte case è un viziaccio di cui sono gli unici responsabili

Ai microfoni di radio 24 roberto nicastro è intervenuto sulla mancanza attuale di credito per le imprese, che sta strozzando l'economia reale. La coperta si è ristretta, per varie ragioni, secondo il direttore di unicredit, ma a livello nazionale la responsabilità delle famiglie è questa: "se tutti vanno nel mattone pochi quattrini stanno nell'economia reale"

Ci mancava solo la predica delle banche: "il mattone è un vizio che frena l'economia"

Ascolta l'intervento di roberto nicastro su radio24

 

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73 Commenti:

21 Giugno 2012, 18:51

Una cogl.ion.ata immane...perche' non dice quando vendevano i bond argentini, o parmalat, o goldman sacs, o di tutte quelle aziende che sapevano che erano cotte e morte...che si vergogni....vergognatiiiiiiiiiiiiiiiii

21 Giugno 2012, 19:16

In reply to by anonimo (not verified)

Due settori sono in Italia importanti sia come pil e come forza lavoro settore auto e immobiliare quindi meno tasse più ripresa . Eventuale deficit per entrate stato più tasse sulle rendite finanziarie tutte al 27% ad esclusione del piccolo risparmio max 3o.ooo euro

21 Giugno 2012, 21:14

In reply to by anonimo (not verified)

Auto e case sono proprio i due settori del passato che devono finire al più presto nel dimenticatoio,sono la vecchia economia per eccellenza quindi bisogna massacrarli di tasse.
Le tasse sui risparmi (ignorantemente chiamate "rendite finanziarie")se fossereo ulteriormente inasprite porterebbero un'ulteriore fuga verso lidi più accoglienti visto che sono capitali liquidi e non immobilizzati.
Quindi tassare a più non posso casa e mattone,avanti così che va bene!!!

21 Giugno 2012, 22:12

In reply to by anonimo (not verified)

Ma no sei in errore saranno il volano per il futuro pensa al mobilità elett. E al risparmio energetico,per le rendite finanziarie non scappano basta richiedere il saldo agli intermediari quindi in caso di fuga all'estero tassa del 40% sui capitali esportati,più una bella svalutazione del 4 anzi meglio del 5 % annuo cosi si risolve il problema del debito e l'Italia riparte.basta chi vive di rendita finanziaria basta con i bot il denaro va speso dove si crea lavoro posti di lavoro veri come nell'edilizia.
Quindi hai capito tassa del 27% sulle rendite parassitarie inflazione al 5% tassa al 40% sui capitali portati all'estero.niente tasse sulla casa bene primario per tutte le famiglie.

21 Giugno 2012, 22:46

In reply to by anonimo (not verified)

Parassita chi è? io con i miei soldi in banca guadagnati lavorando posso rifinanziare imprese e dare lavoro, tu con l'arroganza di voler avere il massimo di valore del tuo immobile vuoi soltanto guadagnare non facendo nulla, magari impiccando chi vuole comprarsi una prima casa (il famigerato bene primario che tu dici) con mutui tombali e bloccandolo economicamente per 30 anni, proprio perché chi ha il mattone ora deve venderlo a prezzi che sono e saranno fuori mercato per tantissimo tempo. Chi è il parassita? se le case costassero la metà di ora si avrebbe una liberazione si capitali della meta (quanti soldi sono su 400mila euro? tanti vero?) da poter impegnare in qualsiasi altra attività (anche l'automotive che è caro agli italiani), il problema che si è concetrato troppo, troppo, troppo sul valore delle case prosciugando tutto il resto.

21 Giugno 2012, 23:13

In reply to by malatemporacurrant (not verified)

Ribadisco nuovamente che il 12,5% / 20% di tasse sui risparmi o rendite finanziarie sono aliquote di favore.occorre spostare parte della pressione fiscale dall'edilizia e dal lavoro che ne consegue sulla rendita finanziaria che viene chiamata parassitaria non dallo scrivente ma numerosi economisti.ovvio ognuno è libero di pensare quello che crede.
Auguro a tutti una sana e bella inflazione del 5% con il debito che abbiamo è una delle possibili soluzioni,chiaro che i capitalisti ,si chiamano così coloro che hanno capitale,perderebbero qualcosa ma è l'unica strada che abbiamo tempo sei mesi
Un anno al massimo Sara cosi.non si possono mandare sul lastrico migliaia di imprese artigiane che lavorano quotidianamente creando vero lavoro non speculazione finanziaria.

21 Giugno 2012, 23:33

In reply to by anonimo (not verified)

Io invece tasserei a morte la casa come stanno giustamente facendo,eliminerei ogni tassa sui risparmi ignorantemente chiamati rendite finanziarie e massacrerei ulteriormente l'automobile .
Se per caso dovesse verificarsi che tassassero ulteriormente i risparmi prenderei e me ne andrei a risiedere in un paradiso fiscale alla faccia degli italioti come colui che ha postato l'idea che farebbe fuggire qualche altro milione di italiani all'estero (già c'è una fuga di capitali e imprese...figuratevi cosa succederebbe se tassassero ancora di più i risparmi!!!)

22 Giugno 2012, 0:05

In reply to by anonimo (not verified)

Tassare la casa ti sta bene tassare le ripeto rendite finanziarie no..... mi viene in mente quel comico genovese. Buonanotte a tutti....

22 Giugno 2012, 9:28

In reply to by anonimo (not verified)

Ma no sei in errore saranno il volano per il futuro pensa al mobilità elett. E al risparmio energetico,per le rendite finanziarie non scappano basta richiedere il saldo agli intermediari quindi in caso di fuga all'estero tassa del 40% sui capitali esportati,più una bella svalutazione del 4 anzi meglio del 5 % annuo cosi si risolve il problema del debito e l'Italia riparte.basta chi vive di rendita finanziaria basta con i bot il denaro va speso dove si crea lavoro posti di lavoro veri come nell'edilizia. Quindi hai capito tassa del 27% sulle rendite parassitarie inflazione al 5% tassa al 40% sui capitali portati all'estero.niente tasse sulla casa bene primario per tutte le famiglie. La mobilità elettrica in Italia? ma dai, questa è proprio una barzelletta. Sono d'accordo con la tassazione al 40% dei capitali in fuga, del resto si sa, quelli sono degli evasori fiscali, ed in Italia in cima alla lista degli evasori fiscali ci sono proprio i costruttori e tutti quelli che si sono strafogati nel settore dell'edilizia. Lavoro vero nell'edilizia? ah si, quello degli extracomunitari non in regola (se le ricorda le notizie di morte di operai senza permesso di soggiorno nei cantieri edili?). La casa bene primario? certamente che lo è, e visto che sui beni primari non si deve speculare facciamo che le case dovranno essere vendute con un guadagno massimo del 20% calcolato rispetto al costo (tanto per avere un'idea le case chiavi in mano costano 1.000 euro al metro quadrato, dovranno essere vendute a 1.200) e per quelle vecchie che molti volponi continuano a vendere a 5.000 euro al metro quadrato, introdurre la tassazione come quella sul reddito quindi se uno ha comprato casa a 100 milioni e la rivende oggi ad un miliardo, paga le tasse come se avesse guadagnato 900 milioni, cioè il 50% lo da allo stato. Così mi sembra equo e passa la voglia di speculare. Visto che cose del genere non verranno mai fatte per ovvie ragioni, accontentatevi di aver avuto il vostro periodo di splendore, continuate a fare quello che ora vi è concesso e soprattutto non cercate di difendervi tirando in ballo i posti di lavoro nell'edilizia perché questa, oltre ad aver fatto girare pochissimi soldi nelle tasche dei lavoratori, visti i lavori a ribasso, ne ha mandati molti degli altri settori in mezzo ad una strada, considerato che la maggior parte di quelli che hanno comprato con il mutuo fanno fatica anche a mangiare. Per finire: "basta chi vive di rendita finanziaria con i bot". Che dire invece dei costruttori che hanno costruito quartieri interi che hanno venduto a 4 o 5 volte il costo, parliamo di centinaia di appartamenti, e che non hanno neanche adeguato le infrastrutture alle nuove densità d popolazione? quelli invece non campano di rendita no vero? e del disagio del traffico provocato dagli abitanti di interi quartieri dormitorio che si riversano la mattina su strade non adeguate per raggiungere i posti di lavoro, i danni, quelli chi li paga? (vedi per esempio le terazze del presidente sulla cristoforo colombo a Roma e via di acilia)

21 Giugno 2012, 21:59

In reply to by anonimo (not verified)

Due settori sono in Italia importanti sia come pil e come forza lavoro settore auto e immobiliare quindi meno tasse più ripresa . Eventuale deficit per entrate stato più tasse sulle rendite finanziarie tutte al 27% ad esclusione del piccolo risparmio max 3o.ooo euro salve, sono l'anonimo che ha scritto i commenti #23 e #26. Sinceramente non credo neanche che valga la pena prendere sul serio quello che ha scritto. Comunque se non ci arriva da solo, le spiego io qualcosa. Il settore automobilistico in Italia si identifica praticamente con il gruppo fiat... beh è evidente agli occhi di tutti che la fiat si distingue nel mondo per avanguardia, ricerca, creazione di posti di lavoro e rispetto dei lavoratori. Le tasse sulle rendite finanziarie al 27%? si, le pagherei se non pagassi oltre il 33% di quello che guadagno. Ma consideri per esempio uno stipendio anche di 2.000 euro al mese. Di 26.000 euro annui quanto riesce a mettersi da parte? 500 euro al mese? fanno 6000 euro l'anno. Al 4% netto sono 240 euro l'anno di interessi = 20 euro al mese. Il risparmio di un anno permette di farsi un aumento di 20 euro al mese... e lei vorrebbe per i capitali di oltre 30.000 euro la tassazione al 27% ma scusi: ma per gli appartamenti a Roma e Milano ancora chiedono cifre da 4.000 a 7.000 euro al metro quadrato, che significa anche 700.000 euro per un appartamento da 100 mq. Io scommetto quello lei vuole che se lei avesse in vendita a questa cifra un appartamento elogerebbe chi si presenterebbe a comprarlo senza chiedere tanti sconti. Se uno invece quei soldi li ha ereditati investiti ed aumentati ed ora ne ha una rendita, allora la cosa non va più bene. Lei, caro signore, è l'evidente manifestazione dell'arroganza/regresso che se ne sbatte le palle del futuro dei giovani e di una nazione anche quando tutto sta andando in malora, continuando a promuovere e sostenere con frasi lapidare un modello che era vecchio e squallido già trent'anni fa. Da interventi come il suo capisco perché l'Italia è ridotta così e vede un miglioramento come una meta praticamente inarrivabile

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