I dati forniti in questi giorni sull'erogazione di mutui in Italia suggeriscono alcune analisi interessanti. Con la dovuta cautela, perché si dorvà aspettare per lo meno l'intero 2010, la fine del 2009 e il primo trimestre di quest'anno hanno evidenziato diversi fattori. Oltre all'aumento del numero di mutui erogati. Soprattutto grazie ai dati del sud Italia, è cresciuto l'importo medio erogato, con una media di quasi 130mila euro, stando alle rilevazioni di mutuionline
Anche sulla durata dei mutui ci sono cifre significative. Il 28% ha infatti una durata di 30-40 anni. Si tratta della percentuale più alta, perché il 24% sono stati richiesti per 20 anni mentre il 26% copre un arco di 10-15 anni. Ciò evidenzia come molti italiani abbiano approfittato dei bassi tassi di interesse e della ripresa della concessione del credito per impegnarsi con mutui che solo un annof a poteva essere molto difficile ottenere
Siamo di fronte ad un cambio culturale? i fattori in gioco sono tanti. Un mutuo a 30 o 40 anni incide di meno rispetto al reddito mensile, perché la rata da pagare è minore, ma indebita praticamente per tutta la vita. Per capire la portata di questa nuova disposizione degli italiani al mutuo lungo, bisognerà attendere i cambiamenti che subirà l'euribor
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3 Commenti:
L'Italia è un paese incomprensibile. I prezzi delle case dovevano scendere ancora, ma visti questi dati, abbiamo perso un'occasione storica
Sarebbe interessante sapere la percentuale di mutui per "liquidità" a sentire il mio direttore di banca sono la maggioranza.
Concordo e aggiungo k sarebbe opportuno splittare il dato tra nuovi mutui e rifinanziamenti di mutui esistenti.
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