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Zero provvigioni all'acquirente, la promozione di re/max per vendere casa in tempo di crisi (intervista)

In tempi di crisi economica anche il bene rifugio per eccellenza degli italiani, la casa, non passa certo per un buon momento. Con le compravendite di abitazioni giù del 20% e le banche che non concedono mutui, le agenzie immobiliari devono inventarsi  cento e più modi per convincere i proprietari ad affidare loro gli incarichi e soprattutto  il possibile acquirente a comprare.  È il caso dell’immobiliare re/max Italia che già da qualche mese ha messo in campo l’iniziativa zero provvigioni all’acquirente.  Ne parliamo con fulvio origo, responsabile marketing e comunicazione  del franchising immobiliare

Domanda. Come nasce e in cosa consiste l’iniziativa zero provvigioni?
Risposta. L’iniziativa nasce con l’intento di affrontare ancora una volta in modo diverso e innovativo il difficile momento del mercato.  Re/max ha voluto modificare l’attuale consuetudine del mercado immobiliare di richiedere una provvigione sia all’acquirente sia al venditore. Sugli immobili che aderiscono all’iniziativa – presenti sul sito nella sezione dedicata- non viene infatti richiesta  la provvigione per l’intermediazione  d’agenzia

D. E per quanto riguarda i proprietari degli immobili?
R. L’accordo provvigionale e gli immobili in campagna sono concordati, autorizzati e sottoscritti dagli agenti re/max e dai venditori/proprietari che inoltre si impegnano a farsi carico delle provvigioni dell’acquirente

D. I vantaggi per l’acquirente sono piuttosto ovvi, ma quale sono i vantaggi per il venditore?
R. Il venditore aderendo a questa promozione può godere di una maggior visibilità e attirare un maggior numero di acquirenti e di conseguenza avere ottime possibilità di vendere in tempi brevi il suo immobile

D. Quanti  immobili hanno aderito all’iniziativa?
R. Da marzo, data di partenza dell’iniziativa, hanno aderito più di 1000 immobili, adesso sono meno di 500. Si tratta delle più diverse tipologie di immobili, sia commerciali che residenziali, principalmente appartamenti seguiti da villette. Gli immobili sono distribuiti in tutta Italia, anche se la maggiore presenza l’abbiamo avuta nelle città di Torino, Genova e Bari

D. Destinata a durare solo tre mesi, la promozione è diventata una parte fissa dell’offerta re/max
R. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di rendere questa operazione una consuetudine in Italia forti dell’esperienza positiva dei nostri colleghi d’oltre oceano e dei più vicini paesi europei – belgio, francia, islanda, lussemburgo, portogallo, spagna, tra gli altri- che da anni applicano questa formula nella gestione delle loro intermediazioni. L’esperienza positiva in termini di contatti generati, immobili acquisiti e vendite riscontrata sul mercato dal lancio dell’iniziativa lo scorso 21 marzo hanno rafforzato il nostro convincimento

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49 Commenti:

31 Luglio 2012, 15:08

Alcuni signori non hanno ancora capito che l'unica strada percorribile è quella di abbassare i prezzi - parlo per Roma -. Le cifre brillantemente pompate in passato non stanno più né in cielo né in terra. Un signore ha comprato un piccolo appartamento di 35 mq a 135.000 euro, pensava di ristrutturarlo e venderlo a 250.000 euro, il risultato? se l'è preso là: la ristrutturazione costa troppo ed il mercato non offre più le cifre richieste.
Non riesce più a rivenderlo a 135.000 euro, era ora che qualche speculatore ci rimettesse le penne. Gli affitti stanno scendendo di brutto perché la povera gente pur di arrivare a fine mese sta mettendo i figli nei letti a castello e locando qualche stanza. Come si fa a non capire che siamo ridotti all'osso?
Il signore di remax con l'iniziativa ha lanciato un messaggio chiaro: non c'è più trippa per gatti... sapete quante agenzie immobiliari stanno chiudendo? guardatevi bene intorno!

31 Luglio 2012, 18:52

In reply to by anonimo (not verified)

35 mq a 135.000 euro, pensava di ristrutturarlo e venderlo a 250.000 euro cioè oltre 7.000 euro al metro quadrato. Poi criticano chi dice di guadagnare in borsa o nel mercato finanzario ma da quale pulpito? che manica di pagliacci

31 Luglio 2012, 15:23

Avrei delle domande da fare agli autori del pretestuoso "articolo" che altro non è che pubblicità mascherata - vorrei chiedere se si sono valutati gli aspetti sotto esposti :

- Deontologia : sia idealista che remax così fanno pubblicità ingannevole e scorretta
- Concorrenza : scorretta verso altri professionisti
- Risultati : bravi,lavorate di più per guadagnare meno,bella scelta
- Qualità conseguenziale : cosa viene dato per il troppo poco che chiedete

Sono un agente immobiliare indipendente,vorrei che il collegio e la camera di commercio impedissero certe esternazioni,idiote,controproducenti,inutili

31 Luglio 2012, 13:33

Bravi sputtaniamoci cosi, poi ci lamentiamo che nn siamo considerati dai clienti complimenti remax bel Franchising che siete al clienet dategli pure il c...o in tanto che ci siete.
Tra un pò gli pagate anche il notaio?????????

MUROMAESTRO
31 Luglio 2012, 14:19

Ognuno attua la politica che ritiene piu' opportuna per fare fronte alla crisi. Non possiamo avere la pretesa di essere una categoria immune da "sacrifici" (i sacrifici veri sono quelli degli operai che lavorano dodici ore al giorno magari in nero)
Io ad esempio e' da gennaio di quest' anno che accetto incarichi con zero provvigioni dal venditore (solo con esclusiva per minimo sei mesi). Certo, mi rendo conto che lo puo' fare chi lavora in Milano centro e vende immobili di valore medio tra i 300 ed i 600 mila euro e lo puo' fare meno chi vende a 1500 euro/mq in privincia.
Trovo molto meno professionale raccogliere a destra e a manca incarichi verbali senza esclusiva e poi ritrovarsi a pubblicare l' annuncio per lo stesso appartamento in venti agenzie (non sto esagerando - provate a scrivere su google: "appartamento via olmetto 10 Milano"). Questo si e' avvilente, poco professionale, poco serio e pure poco remunerativo.
Proprio ieri mi hanno proposto un incarico senza esclusiva alla fine di un incarico di sei mesi dato ad un collega. Io ho rifiutato proponendo zero provvigioni ma incarico in esclusiva per sei mesi.
Quello che trovo assurdo dell' iniziativa di remax e' che la provvigione dell' acquirente ricada sul venditore. Quale sarebbe il vantaggio? la gente non e' mica scema!

31 Luglio 2012, 16:42

Prima di abbassare il valore di un bene si devono ridimensionare i costi di ciò che non crea "valore aggiunto"... purtroppo qualche agenzia dovrà chiudere e qualcuno resterà senza lavoro ma onestamente la situazione attuale è insostenibile.

31 Luglio 2012, 15:03

Buongiorno, avrei due commenti da fare, uno rivolto a remax ed uno ad idealista:
@Remax: ognuno è sicuramente libero di intraprendere le azioni di markentig più efficaci per il proprio marchio, ma avrei da ridire su come la pubblicità che fate è ingannevole; è da mesi che promuovete questa azione di marketing, creando illusioni ai potenziali acquirenti, di fatto come riportate nell'intervista gli immobili ad oggi che aderiscono a tale iniziativa sono solo 500 su tutto il territorio nazionale, non so esattamente gli immobili che in totale avete in portafoglio, ma ipotizzando ( credo per difetto visto il numero di agenzie che sono affiliate) un portafoglio di 25.000 immobili in tutto il territorio nazionale vuol dire che su solo il 2% degli immobili non viene richiesta la provvigione all'acquirente ( anche s poi come riportato sopra viene aumentato il prezzo dell'immobile). Questo credo crei problemi anche ai vostri affiliati in quanto un cliente si aspetta un qualcosa che in realtà non offrite. La differenza la fà la proffesionalità di chi svolge questo lavoro, e credo che questa pubblicità ingannevole vadi ad intaccare in primis la vostra, per cui ben venga questa azione di marketing.

@Idealista: questi articoli credo vadano a ledere anche la vostra visibilità e professionalità in quanto la notizia riportata, anche più volte in date diverse,non è per nulla veritiera e rovinano l'immagine di chi svolge il lavoro con professionalità e l'immagine del vostro sito ( e sappiate che se il sito non da risultati ben presto molti di noi non aderiremo più al vostro portale).

31 Luglio 2012, 15:03

Buongiorno, avrei due commenti da fare, uno rivolto a remax ed uno ad idealista:
@Remax: ognuno è sicuramente libero di intraprendere le azioni di markentig più efficaci per il proprio marchio, ma avrei da ridire su come la pubblicità che fate è ingannevole; è da mesi che promuovete questa azione di marketing, creando illusioni ai potenziali acquirenti, di fatto come riportate nell'intervista gli immobili ad oggi che aderiscono a tale iniziativa sono solo 500 su tutto il territorio nazionale, non so esattamente gli immobili che in totale avete in portafoglio, ma ipotizzando ( credo per difetto visto il numero di agenzie che sono affiliate) un portafoglio di 25.000 immobili in tutto il territorio nazionale vuol dire che su solo il 2% degli immobili non viene richiesta la provvigione all'acquirente ( anche s poi come riportato sopra viene aumentato il prezzo dell'immobile). Questo credo crei problemi anche ai vostri affiliati in quanto un cliente si aspetta un qualcosa che in realtà non offrite. La differenza la fà la proffesionalità di chi svolge questo lavoro, e credo che questa pubblicità ingannevole vadi ad intaccare in primis la vostra, per cui ben venga questa azione di marketing.

@Idealista: questi articoli credo vadano a ledere anche la vostra visibilità e professionalità in quanto la notizia riportata, anche più volte in date diverse,non è per nulla veritiera e rovinano l'immagine di chi svolge il lavoro con professionalità e l'immagine del vostro sito ( e sappiate che se il sito non da risultati ben presto molti di noi non aderiremo più al vostro portale).

MUROMAESTRO
31 Luglio 2012, 15:54

In reply to by max (not verified)

Caro max, questo è quello che in gergo si chiama "redazionale". In sostanza, pubblicità travestita da informazione.
Idelista è un' azienda come tutte le altre, e come tutte le altre campa anche di pubblicita', piu' o meno occulta.
Sono solo i fessacchiotti integralisti che scrivono sul blog a credere che idealista sia un sito dalla parte del consumatore.
Idealista e' dalla parte di idealista. Se domani tecnocasa pagherà quanto richiesto ci sarà un bell' articoletto anche su una iniziativa di tecnocasa.
Non c'e' niente di male, per carita', business is business. Quello che fa ridere sono i ciuloni che pendono dalle labbra di un sito che dice ogni giorno l' opposto del giorno precedente per cercare di tenersi buoni tutti.

31 Luglio 2012, 15:47

Ma a questo punto, perchè non fanno una bella legge dove il venditore paga il 6% come fanno in francia e la facciamo finita... poi vediamo quanti incarichi prende remax tutte bufale hanno escogitato un altro sistema x non fare incontrare domanda ed offerta... vai con i ricarichi di prezzo.... sono più seri i ragazzi che vendono i panini sui treni persino gli abusivi sono meglio anzi, gli abusivi sono più sicuri xchè non possono sbagliare

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