Si aspettava solo l'agenzia delle entrate e a questo punto non manca più nessuno. Le quotazioni OMI, che misurano i prezzi delle case in Italia, sono in discesa praticamente in tutte le città italiane. Scopri cosa succede nella tua zona
I prezzi medi rilevati dall'agenzia del territorio si riferiscono ai capoluoghi più la prima cintura. Per quanto riguarda le zone centrali tengono Roma e Venezia, mentre Verona è l'unica a registrare piccole variazioni positive. Catania è la città in cui i listini scendono in modo più marcato
Città medie
Grazie alla performance del centro si mantiene su valori positivi Bergamo. Anche Padova non registra crolli, mentre Brescia resiste
Consulta le quotazioni immobiliari omi in ogni comune d'Italia
35 Commenti:
Bah, la verita' e' che qui nessuno sa veramente come stanno le cose.
Questi numeri, che immagino si basino su dati concreti, parlano di riduzioni risibili, addirittura inferiori a quanto dichiarao dalle agenzie immobiliari. Assurdo.
A realta' poi spesso parla di valori completamente diversi. Vi faccio un esempio che i riguarda da vicino. Io cerco casa a peschiera borromeo (hinterland Milano) e vi assicuro che a meno di 2500 euro/mq non si trova nulla di decente (esclusi palazzoni popolari e simili) con punte di 3500 per il nuovo o per appartamenti ristrutturati in condomini signorili con grandi parchi (i famosi condomini "quadrifoglio", per chi conosce la zona. A 1400 euro/mq non si compra nemmeno una capanna.
Ribadisco, bah!
I valori omi sono i più vicini alla realtà perche' si basano su dati (rogiti) che nessun'altro possiede. È da qualche anno che fra privati viene tassato il valore ottenuto dalla rendita e non quello effettivo che comunque deve essere dichiarato. Se prima il fisco prima scoraggiava dichiarare il vero valore, ora è indifferente e quindi la spiegazione "nero" non convince.
B
A maggior ragione se il valore da dichiarare è sulla rendita catastale non subisce variazioni nel tempo dovendo comunque dichiarare un valore "fisso", piuttosto che il valore reale che magari è inferiore alla rendita catastale (e comunque nessuno dichiarerà un valore di acquisto inferiore alla rendita, in caso di rivendita potrebbe andare a suo sfavore). A prescindere da ciò,questo amplifica anche l'effetto mix delle case nuove che sono quelle che in maggior quantità vengono acquistate in questo periodo da chi è "liquido"......le case di basso valore catastale sono quelle vecchie e acquistate in maggior parte da chi ha bisogno di mutui all' 80% del valore e che è in questo momento "evaporato" nel mercato visto il credit crunch
A.i. Milano
Premesso che non si capisce niente di cio' che hai scritto, sono ormai anni che nessuno (a parte rarissimi e particolari casi) ha interesse a dichiarare un prezzo di vendita inferiore a qullo reale perche':
1. Chi compra una prima casa non ha alcun interesse nel farlo dato che tanto le imposte le paga sul valore catastale
2. Chi compra una seconda casa oltre a non avere alcun interesse rischia anche, in caso di vendita prima dei cinque anni, di pagare una plusvalenza anche se lo rivende allo stesso prezzo
3. Chi vende ha tutto l' interesse, ai fini del redditometro, a dimostrare di aver incassato il reale prezzo, per poter giustificare in seguito altri acquisti di beni
4. Chi vende, se incassa denaro contante, non puo' versarlo in banca e quindi deve tenerlo stto il materasso oppure metterlo in una cassetta di sicurezza oppure portarlo all' estero. In definitiva si accolla solo un problema senza alcun tornaconto
Gli unici casi in cui il venditore chiede di dichiarare meno del valore reale di vendita e' se il venditore e' un costruttore che dovra' pagare le tasse sull' utile realizzato dalla societa' di costruzioni. Ma anche in questo caso e' complicato trovare un acquirente che sia disponibile dato che oggi non si possono prelevare cifre importanti in banca senza essere segnalati e si corre il rischio plusvalenza di cui gia' detto.
Quindi, e' inutile che qualcuno la meni ancora con questa storia del nero nelle compravendite, che tra privati e' ormai una leggenda metropolitana.
Quando si parla di grandi proprieta' immobiliari la questione riguarda sempre piu' la finanza che il mercato immobiliare, e comunque si tratta di una piccolissima parte del mercato.
Ottima risposta, bravo mette a tacere le chiacchiere da bar
I cali ci sono stati e anche vistosi specie in prima e seconda cintura, ma non c'è stato e non ci sarà (meno male) il tracollo che qualcuno sperava.
Per chi non ha un soldo non ha importanza quanto sarà o non sarà grande il calo dei prezzi, tanto questi soggetti sono buoni da I phone non da case
A tutti i proprietari di casa, come me. La casa l'avete comprata 20-15 anni fa... pagandola in lire. Ci avete abitato dentro... ora la rivendete... non ci state già guadagnando abbastanza?... forse state pensando di arricchirvi perchè siete proprietari di un immobile? sbaglio enorme, non è più il momento. Il mercato si stabilizzerà e la casa diventerà un bene che la maggior parte delle persone potrà permettersi, senza doversi indebitare tutta la vita. Magari per 5-8-10 anni dovrà pagare un mutuo, ma non per 30 come ora. Allora se la casa non la volete vendere perche secondo i vostri piccoli calcoli non ci guadagnate abbastanza, affittatela con i pro e contro. Se invece la tenete lì ferma, per aspettare il bun economico; la mia sfera di cristallo mi dice che vi farà solo spendere dei sodi, che non rientreranno più... auguri...
A tutti i proprietari di casa, come me. La casa l'avete comprata 20-15 anni fa... pagandola in lire. Ci avete abitato dentro... ora la rivendete... non ci state già guadagnando abbastanza?... forse state pensando di arricchirvi perchè siete proprietari di un immobile? sbaglio enorme, non è più il momento. Il mercato si stabilizzerà e la casa diventerà un bene che la maggior parte delle persone potrà permettersi, senza doversi indebitare tutta la vita. Magari per 5-8-10 anni dovrà pagare un mutuo, ma non per 30 come ora. Allora se la casa non la volete vendere perche secondo i vostri piccoli calcoli non ci guadagnate abbastanza, affittatela con i pro e contro. Se invece la tenete lì ferma, per aspettare il bun economico; la mia sfera di cristallo mi dice che vi farà solo spendere dei sodi, che non rientreranno più... auguri...
Il tuo nome: rondine rosa... refuso bun volevo scrivere boom
Non è così . mio genero ha comperato un appartamentino di 40 mq , cucina abitanile , soggiornino , camera matrimoniale , bagno e antibagno , tutto mini , bel terrazzo , a 80 mila euro . Nuovo , ha fatto mutuo per 30 anni per permettersi di pagare la rata senza patemi d'animo .la rata è di 300 euro al mese. Vorrebbe venderla per comperarne una più grande . Ma ha il mutuo e la banca , malgrado la legge , non gli lascia trasferire su altro immobile . Quindi invendibile , e capperi è nuovo e ben rifinito. Io trovo che quello che dicono i tecnici sono balle spaziali .
Perchè invendibile...?
Me lo spieghi per cortesia?
E poi: quale è la legge che prevede di spostare un mutuo concesso per una casa su una successivamente acquisita?
Non mi risultano leggi del genere: mi daresti gli estremi...mi interessa!
Grazie
Classico post di chi cerca la cioccolata al prezzo della cacca
Hai i soldi e compri
Non li hai e sogni di comprare
Ne hai pochi? compra dove puoi
Ma non fare le finte paternali qui: serietà
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