Napolitano glielo aveva detto: non ti presentare alle elezioni. Ma il potere deve averlo sedotto più di quanto avesse immaginato quando accettò la presidenza del governo tecnico e mario monti adesso finisce malinconicamente il proprio ciclo con le dimissioni da scelta civica, il partito da lui fondato insieme agli ex udc e finiani
Sembrano passati dieci anni e invece solo un anno fa monti era il presidente del governo, criticato, anche aspramente, ma pur sempre il Salvatore chiamato a riportare l'Italia sulla giusta via, quando ci trovavamo solo a un passo dal default
Acclamato all'inizio (mai un governo in Italia ebbe un tale appoggio parlamentare), stimato e rispettato ovunque, la parabola del professore è una tipica storia italiana di vanità (la sua) e ingratitudine (la nostra)
La sciagurata scelta di presentarsi alle elezioni con simili compagnie - i falliti del berlusconismo, un covo di vipere da cui stare lontani - è stato certamente il più grave errore di mario monti. Adesso, con un mesto comunicato stampa, il professore lascia scelta civica, mentre i soliti trasformisti della politica e del palazzo staranno, come sempre, a galla
12 Commenti:
Rispondo al #10
È stato sconfitto perché gli italiani non vedono un centimetro oltre il loro naso. Come mai tutti, in europa, sostengono che monti ha salvato l'Italia dal baratro in cui è caduta la grecia? sono tutti incompetenti? certo che farebbe più comodo sanare il debito pubblico, aumentare gli stipendi, diminuire le tasse contemporaneamente! ma i dindi ce li mette lei? Probabilmente, se gliene avessero dato il tempo, avrebbe anche potuto fare qualcosa per la ripresa. D'altronde cosa sta facendo letta per la ripresa? ha scontentato tutti: imprenditori, lavoratori, pensionati, proprietari di case, inquilini e chi più ne ha più ne metta. Quando la coperta è corta c'è poco da scaldarsi!
Approvo: tutti vorrebbero fare le nozze con i fichi secchi!
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