L'arte di preparare la casa nel modo migliore in vista di una vendita è sempre più "green", termine con il quale si fa riferimento alla sostenibilità dei materiali, dei sistemi, del modo di lavorare e di progettare. A spiegare come si può stare attenti all'ambiente nello staging e quali sono i benefici che ne derivano ci sono le nostre collaboratrici dell'associazione italiana home stager
Recentemente nel settore si è discusso più volte dell’home staging "green". Siamo estremamente felici di questo riconoscimento da parte del settore immobiliare, anche perché richiama le radici su cui abbiamo costruito la nostra attività. Ma che cosa è il "green" – è un approccio, un sistema, un ciclo, un riciclo? secondo noi, è tutto questo e anche qualcosa di più. Di più perché implica un discorso sulla sostenibilità non solo dei materiali, ma anche dei sistemi, dei modi di lavorare e di progettare, che a lungo termine donano un vero valore all’opera del designer. Di seguito vorremmo condividere con voi la nostra percezione del “green” e come dovrebbe essere implementato in varie attività, in primis - ovviamente - nello staging.
Tutto inizia con quello che c’è. Riconosciamo che l’approccio "green" non entra in gioco solo nel momento in cui avviamo il cantiere, ma molto prima ancora. Il lavoro dell’home stager inizia quando si entra in casa e si valutano i seguenti punti:
- Riutilizzare/trasformare
- Mettere in vendita
- Aggiungere
- Buttare
A, b & c sono tattiche al fine di evitare d! vi spieghiamo come funziona
Vecchi mobili e oggetti, che a prima vista possono sembrare poco utili, riprendono vita grazie alla creatività dello stager designer, che sa attribuirgli un aspetto diverso e renderli estremamente utili, unici e sicuramente degli elementi che saltano all’occhio immediatamente. Esempi di queste a) trasformazioni sono vecchie scale che diventano delle librerie dall’aspetto "shabby chic", una tendenza di stile che naturalmente è diventata un grande alleato dello stager. Teniamo a sottolineare che queste istallazioni sono di qualità, durature, e non rappresentano l’inutile prolungamento di una vita ormai passata
Lo stager sa distinguere i materiali, gli oggetti e i mobili riciclabili, da quelli che non servono all’ambiente che desidera creare, e quindi vengono b) messi in vendita. Per mettere in vendita un mobile o un oggetto usato, la maggior parte degli stager professionisti collabora con i vari mercatini dell’usato che solitamente ritirano la merce a titolo gratuito, mettendola in vendita tramite un accordo di suddivisione del ritorno. Una soluzione senza stress per il proprietario che gli consente di ricavare un ulteriore guadagno dal suo bene Fermo, un ricavo che aiuta anche ad abbattere il costo dell’intervento di staging
Un esempio di un piccolo progetto di staging svoltosi a Roma: il costo dell’intervento di home staging si aggirava intorno ai €1.500 (parcella dello stager, materiali e lavori compresi). Il proprietario ha potuto ridurre questo costo di €950 a €550, attraverso la messa in vendita di mobili che aveva in casa e riteneva obsoleti. Tra l’altro, l’immobile che aveva messo in affitto, ripulito e liberato da tanti oggetti e mobili non adatti, è stato affittato in un solo giorno a €650. In conclusione, con un investimento di €550, il proprietario è riuscito ad ottenere un appartamento curato, e un inquilino altrettanto "curato"! un ottimo investimento e non una spesa se teniamo conto che nei mesi precedenti l’appartamento era rimasto vuoto o meglio "pieno di mobili"
Spesso la soluzione sta dentro al problema. Una casa può essere non apprezzata a causa della presenza di troppi mobili e oggetti, privi di un senso – paradossalmente saranno esattamente quei mobili e oggetti che libereranno l’ambiente e in più otterranno un ricavo abbastanza grande per abbattere il costo dell’intervento di staging. Staging significa riconoscere e valorizzare, mettere in scena, il potenziale dell’immobile – e altrettanto riconoscere il potenziale di ciò che si trova al suo interno
Una volta liberato lo spazio di ciò che non si ritiene riutilizzabile nel contesto, quasi sempre abbiamo la necessità di c) aggiungere qualcosa. Le formule che entrano in gioco sono varie: la prima è il noleggio mobili, attraverso un sistema semplice e sostenibile: al proprietario di un immobile in vendita, lo stager può affittare dei mobili, che solitamente ha recuperato da altri progetti, ad un terzo del loro valore al mese. Un’alternativa economica per il proprietario, che nel caso di un successo durante il primo mese dell’immobile, paga solamente un terzo del prezzo dei mobili, e inoltre ha un allestimento fatto di pezzi unici e insoliti, che aiutano a far ricordare il suo immobile. Anche per lo stager questa formula è altamente sostenibile – dopo 3 volte, oppure 3 mesi, di noleggio del suo mobile, ne inizia a ricavare un guadagno che può investire nella manutenzione del magazzino, e/o nell’acquisto di nuovi pezzi. Una crescita organica, fatta da sistemi auto-sostenibili, che riducono l’impatto ambientale anche attraverso il riciclo di mobili e oggetti altrimenti d) buttati
L' c) aggiungere va molto oltre questa formula però, che è solo un aspetto dei tanti. Quando lo stager sceglie materiali, colori, fabbricati, deve prestare attenzione al loro impatto o valore ambientale. Questa attenzione inizia dalla scelta del colore delle pareti e finisce con l’acquisto di prodotti a chilometro zero, da artigiani, rivenditori e produttori locali. Oltre all’evidente impatto ambientale positivo, lavorare con altri professionisti del posto sicuramente darà vita a legami di collaborazione utili a tutti e rinforzerà l’economia locale. La sostenibilità, come la capiamo noi, non si riflette solo nei materiali, ma anche nelle dinamiche che emergono dai progetti
Ci auguriamo da e per tutti i colleghi del nostro settore una maggiore attenzione agli aspetti di sostenibilità e di basso impatto ambientale
Chi desidera partecipare a un incontro gratuito di home staging o avere informazioni sulla formazione e sull’adesione in qualità di associato, può visitare www.stagedhomes.it e/o scrivere ad info@stagedhomes.it
Prossimamente a Roma si terrà un incontro di home staging gratuito – progettare per la micro-ricettività, best practice di staging internazionale, esperti del settore e case studies di alcuni progetti di home & hotel staging
per commentare devi effettuare il login con il tuo account