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In un momento di crisi del credito una possibile soluzione è riesplorare gli strumenti che si utilizzavano una volta, in primis, la dilazione del pagamento accettata dal venditore. Su questo principio si base il rent to buy che unisce l'affitto "to rent" e l'acquisto "to buy".  Abbiamo parlato delle opportunità e dei rischi offerti da questa nuova formula con Domenico de Stefano, presidente del consiglio notarile di Milano

Il rent to buy consiste in un accordo in cui il proprietario accetta dal futuro acquirente il pagamento di una serie periodica di somme di denaro, imputate in parte al godimento dell'immobile, come avviene nella locazione, e in parte al prezzo, come avviene nella vendita. Non è un contratto previsto dal codice civile e ciò fa sorgere il problema di capire quali siano le regole che si applicano, anche in vista di possibile controversie

Per l'acquirente il rischio maggiore è quello di corrispondere somme di denaro per un immobile che rimane di proprietà di un soggetto che può andare incontro a rovesci di natura economica o personale. Per il venditore, il rischio è quello di consegnare una casa in mano  a una persona che può smettere di pagare quanto pattuito e decidere comunque di non lasciare l'immobile

25 case che offrono l'opzione di affitto con riscatto

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