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Studenti fuori sede: quanto mi costi?

Vivere fuori casa é il sogno di tutti gli studenti che hanno deciso di intraprendere la propia carriera universitaria e rientrare tra i cosidetti “studenti fuori sede”

Ma quali sono i costi? Come si puó risparmiare per cercare di abbattere le spese?
Negli ultimi anni la crisi ha notevolmente fatto abbassare i prezzi degli affitti degli immobili, venendo cosi incontro alle tasche dei poveri genitori che devono affrontare questa spesa

Per chi ha i requisiti giusti, inoltre, si puó fare a luglio la domanda per la borsa di studio (che consiste nel rimborso delle tasse universitarie e nell’attribuzione dell’alloggio nella casa dello studente di cui tutte le universitá sono previste) o nella riduzione delle spese universitarie

Per chi, ahimè, non ha diritto a nessuna di queste agevolazioni, i costi sono ripartiti tra affitto della stanza, tasse, bollette e spese giornaliere per vivere fuori sede

I costi, inoltre, sono differenti da cittá a cittá
La cittá piu´Costosa é Milano, dove una singola si aggira intorno ai 480 euro e la doppia sui 300 euro. Cifre che possono aumentare se si sceglie un alloggio vicino al centro o vicino le universitá

Una stanza singola in affitto a Roma si aggira sui 410 e una doppia sui 300, segue poi Firenze, Bologna, Torino e Napoli

Le cittá piú economiche sono Palermo e Catania, dove i costi per una singola si aggirano sui 180 euro e una doppia sui 160
Fortunatamente le spese di locazione sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi
Su contratto di locazione a studenti fuori sede informazioni utili sulla tipología di contratto che puó essere scaricata

Ma i costi che devono sostenere gli studenti fuori sede non sono rappresentati solo dall’alloggio ma anche dalle bollette, dall’acquisto dei libri, dal mangiare, dal costo del treno e dei trasporti per tornare a casa o muoversi nella cittá, dall’adsl e dalle spese per le uscite notturne

Facendo una stima tra le varie cittá italiane, il costo per il trasporto pubblico si aggira tra un massimo di 150 a Roma e un minimo di 170 euro a Torino

Come abbassare i costi: i consigli di idealista.it
Gli studenti fuori sede, vuoi perché é la prima volta che si allontanano da casa o vuoi perché non si sono mai occupati di faccende casalinghe, non sanno come gestire le loro finanze

Il problema si presenta soprattutto verso fine mese, quando si é costretti a stringere la cinghia

Riguardo le spese alimentari, sarebbe utile seguire sempre le offerte e promozioni dei singoli supermercati, cosi come per la scelta della compagnia telefónica o delle utenze. Come mezzo di trasporto si potrebbe utilizzare la bicicletta, decisamente piú económica e salutare

Inoltre gli studenti dispongono di molti sconti e hanno svariate convenzioni da poter utilizzare. Tutto sta nel trovarle e conoscerele per poterle sfruttare al meglio

 

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