
Sostituire finestre e portefinestre è un intervento che si rende necessario quando queste sono in cattivo stato, non solo per motivi estetici ma soprattutto per la funzionalità. Dover cambiare i serramenti può creare dubbi ed incertezze, ma informandosi sulle diverse alternative può aiutare ad affrontare le scelte con più serenità. Gli esperti di habitissimo offrono delle indicazioni su come orientarsi nell'acquisto di nuove finestre per essere certi di trovare la soluzione migliore al proprio caso.
La sostituzione dei serramenti migliora l'efficienza energetica
Poiché sono composte in gran parte da vetro, le finestre e le portefinestre sono tra le principali fonti di dispersioni energetiche per un edificio. Quando i serramenti non chiudono bene, in presenza di spifferi o se sono costituite da materiali con scarse proprietà isolanti la sostituzione rappresenta un buon investimento.
Nuovi serramenti, concepiti e prodotti con le tecnologie moderne, possono migliorare le prestazioni di un edificio ed aumentare il comfort abitativo, oltre a consentire un notevole risparmio sulle spese di riscaldamento e climatizzazione. Inoltre, questi interventi sono agevolati da detrazioni fiscali.

La scelta del profilo
Quando ci si rivolge ad un serramentista per acquistare delle finestre le possibilità da valutare sono molte. Legno, PVC, alluminio, legno-alluminio sono tra le opzioni più comuni quando si decide di sostituire i serramenti di casa. Tutte hanno pro e contro, per cui scegliere non è così semplice e bisogna sempre tenere in considerazione aspetti come resistenza, durevolezza, proprietà isolanti, pulizia e manutenzione necessaria ma anche le proprietà estetiche.
Trattandosi di un argomento tecnico, è molto utile seguire i consigli di professionisti esperti nel settore che possono dare un parere che tenga conto delle esigenze personali.

La scelta del vetro
Oltre al materiale che compone la struttura del serramento è necessario focalizzarsi sulla scelta del vetro. Le proposte anche in questo caso sono multiple ed un consiglio professionale può aiutare senz'altro a destreggiarsi. I vetri per finestre variano infatti per lo spessore delle lastre, per il numero di strati (doppio o triplo vetro), per le proprietà del vetro (basso emissivo, selettivo). Ci sono poi ulteriori opzioni come i vetri in stile inglese che oggi stanno tornando di tendenza, con cui dare alla casa un carattere particolare.

Tipologie di aperture
Scorrevoli, a battente, fisse, basculanti, a vasistas e poi finestre per tetti destinate ad attici e stanze in mansarda. Sono alcune tra le tipologie di aperture che si utilizzano per le finestre e le portefinestre. La posizione in cui si trova l'infisso così come la tipologia di ambiente sono determinanti per questa scelta. Ad esempio, le finestre con apertura a vasistas sono ideali per stanze come bagni e cucine poiché consentono di cambiare l'aria senza aprire del tutto il serramento, mentre quelle basculanti si utilizzano quando c'è poco spazio a disposizione per l'apertura.

Classi di sicurezza delle finestre
Anche per le finestre come per le porte esistono diverse classi di sicurezza antieffrazione, dalla 1 alla 6, dove il numero più alto indica il maggior livello di protezione. Molti tentativi di scasso avvengono infatti proprio attraverso balconi e terrazzi forzando finestre o portefinestre. Anche in questo caso la scelta va compiuta in base alle proprie esigenze. Una finestra al piano terra che affaccia su una strada normalmente è più esposta al rischio di tentativi di effrazione rispetto ad una posta ad un piano alto, ma bisogna tenere conto anche del contesto e del livello di sicurezza della zona.

Come avviene la sostituzione dei serramenti
Sostituire una finestra o una portafinestra richiede estrema precisione e conoscenze specifiche, perciò è un lavoro che deve essere svolto esclusivamente da professionisti preparati. Per prima cosa è necessario un rilievo accurato per poi realizzare un serramento su misura con tutte le caratteristiche desiderate.
La sostituzione dell'infisso può richiedere piccole opere murarie per eliminare i controtelai il cui sistema di fissaggio è inserito nella parete perimetrale.
É comunque possibile sostituire gli infissi senza dover effettuare opere murarie fissando speciali controtelai al di sopra di quelli esistenti, a condizione che siano in buono stato di conservazione. Questa opzione consente di risparmiare tempo e denaro, ma bisogna valutarla oculatamente poiché la sostituzione integrale con infissi di nuova generazione assicura prestazioni più efficienti.

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