Consigli e trucchi per prepararsi alla stagione più fredda e prendersi cura del giardino in inverno, piante incluse.
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giardino in inverno con la neve
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Gabriella Dabbene (Collaboratore di idealista news)

Sono in molti a credere che l’arrivo dell’inverno non richieda interventi particolari sul proprio giardino: poiché molte piante proprio in questa stagione entrano in riposo vegetativo, si tende a considerare l’inverno un periodo di riposo (almeno relativo) anche per i proprietari di questi spazi verdi. La realtà è ben diversa: sono varie e talvolta complesse le operazioni da svolgere non soltanto in inverno, ma anche in preparazione a esso, per prendersi cura del giardino e proteggere le piante, assicurandosi che resistano al freddo e si presentino più rigogliose che mai quando giungerà la primavera. Cosa fare dunque col proprio giardino in inverno?

Le operazioni da fare in giardino prima dell’inverno

Ebbene sì: come spesso accade, per prepararsi all’arrivo dell’inverno bisogna iniziare a lavorare già a partire dall’autunno, e lo stesso vale anche per la cura del proprio giardino. È proprio in questo periodo, infatti, che si rende assolutamente necessario svolgere alcune attività atte a predisporre il terreno all’incombente abbassamento delle temperature, ma soprattutto mettere al riparo piante, mobili e utensili che non saranno in grado di resistere al freddo. Più precisamente, è importante ricordarci di:

  • estirpare le erbacce dal prato e rimuovere dal giardino le foglie secche o cadute tenendole da parte;
  • scarificare il manto erboso rimuovendo il feltro (uno strato superficiale di erba secca e detriti) e arieggiarlo con un apposito arieggiatore da prato, per favorire la successiva semina;
  • pulire accuratamente pavimenti, viali ammattonati, muretti ed elementi decorativi situati all’interno del giardino, utilizzando appositi detergenti o un'idropulitrice;
  • pulire e riporre in un locale protetto attrezzi ed apparecchi da giardinaggio come tosaerba e motoseghe;
  • pulire e riporre in un luogo riparato i mobili da giardino, o almeno coprirli con un telo impermeabile (possibilmente in PVC);
  • chiudere il condotto di irrigazione (se presente) e svuotarne i tubi, per evitare che l’acqua al loro interno si congeli e li danneggi una volta arrivato il freddo;
  • riporre le piante coltivate in vaso all’interno della casa o in appositi luoghi di svernamento (possono servire allo scopo anche delle piccole serre smontabili e addossate a una parete esterna).

Un’altra operazione da svolgere prima che il freddo cominci a manifestarsi consiste nel controllare che il terreno non necessiti di essere drenato: per scoprirlo basterà scavare una buca di circa 50 cm di profondità e riempirla d’acqua. Se l’acqua dovesse ristagnare al suo interno invece di essere assorbita dal terreno, dovrai procedere con il drenaggio.

mattoni del giardino
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Le piante per il giardino resistenti al freddo

Non tutte le piante soffrono in presenza di basse temperature, anzi, ve ne sono alcune particolarmente resistenti al freddo, e che ci converrebbe piantare nel nostro giardino invernale già alla fine dell’autunno o proprio già in inverno.

Tra queste ricordiamo il ciclamino, il bucaneve, il narciso, il tulipano, il giacinto e il cosiddetto gelsomino d’inverno (Jasminum nudiflorum).

Dicembre: pacciamatura e manutenzione

Nel mese di dicembre bisogna fare innanzitutto la pacciamatura: si tratta di un intervento atto a proteggere dal gelo le radici di aiuole, arbusti e cespugli (come quelle dei roseti), e consiste nel creare uno strato di terra e materiale organico intorno alla base della pianta. A questo scopo si possono utilizzare foglie, pezzi di corteccia ed erbacce rimossi in precedenza dal resto del giardino, oppure una pacciamatura organica acquistabile già pronta.

Sempre in questo mese avranno bisogno di assistenza anche gli alberi da frutto, soprattutto quelli più giovani e fragili, che in inverno possono soffrire sia il freddo che l’attacco di funghi e parassiti. Cospargerne il tronco con un sottile strato di calce bianca provvederà a evitare che la corteccia si spacchi in seguito all’escursione termica invernale. A questo secondo scopo contribuisce anche un'accurata rimozione di frutti secchi e foglie alla base degli alberi, poiché tendono a contenere numerose spore.

giardino innevato
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Gennaio: prima potatura e ulteriore manutenzione

Con il mese di gennaio tende a coincidere l’inizio del riposo vegetativo delle piante; come accennato all’inizio, tuttavia, esso non rappresenta un periodo di riposo per chi cura le piante, si dovrebbe anzi approfittare di questa fase per apportare ulteriori interventi di manutenzione. In presenza di nevicate frequenti è ad esempio opportuno rimuovere eventuali strati di neve dalle piante sempreverdi, che altrimenti ne verrebbero appesantite e danneggiate.

È inoltre questo il periodo ideale per procedere a una potatura - anche radicale - di alcuni arbusti, nelle giornate in cui il freddo non è ancora troppo intenso: ne trarranno giovamento le piante di frutti di bosco, il rododendro, il melo, il pero, e in generale gli arbusti rovinati o sfioriti; fanno invece eccezione gli alberi da frutto, poiché la potatura potrebbe esporli nuovamente a delle infezioni fungine.

Febbraio: seconda potatura e semina al chiuso

Con l’arrivo di febbraio si comincia quasi a respirare aria di primavera: passata la fase più intensa dell’inverno è possibile procedere alla potatura degli alberi da frutto, soprattutto se privi di foglie. Questa operazione consentirà una visuale migliore sulla disposizione dei rami rispetto ad altri periodi dell’anno, e contribuirà alla formazione di nuovi germogli nella stagione successiva.

Nel frattempo possiamo anche dedicarci alla semina al chiuso di alcune piante - come i pomodori - che per la fase di germinazione necessitano di particolare attenzione ma che, una volta divenute più forti, possono essere trasferite in una serra o in un’area esterna riparata dal freddo. Così, il giardino invernale sarà pronto all'arrivo delle stagioni più belle.

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