Se la tua pianta ha le foglie gialle o non cresce più come prima, forse è arrivato il momento del rinvaso. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
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rinvasare piante grandi
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Con il tempo, le piante possono esaurire lo spazio e i nutrienti a loro disposizione nel vaso, rendendo necessario un cambio di contenitore o, per l’appunto, un rinvaso. L’operazione può essere sicuramente più complessa se si tratta di piante particolarmente voluminose. Ecco, allora, tutti i trucchi e i consigli per rinvasare piante grandi e permettere che si adattino nel nuovo ambiente.

Conoscevi qual è la differenza tra rinvaso e travaso?

Tanto per iniziare, bisognerebbe fare una distinzione fra rinvaso e travaso, in quanto non si tratta della stessa operazione. Il rinvaso consiste nello spostare una pianta in un vaso più grande per darle più spazio per crescere, e soprattutto cambiare totalmente il substrato. 

Il travaso, invece, implica semplicemente lo spostamento della pianta da un contenitore all'altro senza necessariamente cambiare il terriccio o aumentare lo spazio disponibile. Questo può essere necessario quando si desidera cambiare il tipo di vaso per motivi estetici o quando si deve trasferire temporaneamente la pianta durante una pulizia.

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Quando è necessario rinvasare una pianta in un vaso più grande

Ogni pianta forma un caso a parte, ma è necessario considerare il rinvaso quando le radici iniziano a fuoriuscire dai fori di drenaggio del vaso o quando la pianta appare visibilmente stressata, le foglie diventano gialle o la crescita è stentata. 

Questi sono segnali che lo spazio disponibile è insufficiente e le radici non riescono più ad assorbire adeguatamente i nutrienti. Inoltre, se noti che il terriccio si asciuga troppo rapidamente dopo l'annaffiatura, potrebbe essere un altro indicatore che la pianta necessita di più spazio per espandersi.

Il periodo adatto per rinvasare piante

Il momento ideale per rinvasare le piante è compreso tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. In questo periodo, le piante sono più resilienti e possono adattarsi meglio al nuovo ambiente. 

Evita di rinvasare durante i mesi più freddi o durante il picco dell'estate, poiché le condizioni estreme possono stressare ulteriormente la pianta. Tuttavia, se hai la certezza che il rinvaso non influirà negativamente sulle radici, puoi procedere al rinvaso durante tutto l’anno. 

Diverso, poi, il discorso per chi vuole trapiantare in terra. In tal caso dipende molto dalla specie considerata: per trapiantare l'ulivo, ad esempio, anche l'autunno è un'ottima stagione.

Come si fa a togliere una pianta grande da un vaso?

Com’è possibile immaginare, una delle cose più difficili è la rimozione di una pianta grande da un vaso ormai troppo piccolo. Si tratta di un processo che richiede particolare attenzione e cura per evitare di danneggiare le radici. Potrai procedere in questo modo:

  • Inizia innaffiando leggermente il terreno per ammorbidirlo, facilitando così l'estrazione.
  • Inclina il vaso di lato e, con una mano, sostieni la base della pianta mentre con l'altra cerchi di far scivolare la zolla fuori dal contenitore. Se necessario, utilizza un coltello affilato per staccare delicatamente il terriccio dalle pareti del vaso.
  • Una volta estratta, valuta le condizioni delle radici: se sono troppo compatte, allargale con cura per favorire una migliore crescita nel nuovo vaso. 
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Dopo il rinvaso bisogna annaffiare?

Ma come curare le piante dopo che il rinvaso è andato “a buon fine”? L'annaffiatura immediata dopo il rinvaso aiuta a eliminare eventuali sacche d'aria nel terriccio e assicura che le radici abbiano accesso ai nutrienti necessari. È importante, però, evitare di esagerare con l'acqua. 

Assicurati che il nuovo vaso permetta all’acqua di fuoriuscire e annaffia abbondantemente per poi far asciugare. Dopo quest’operazione, potrai innaffiare regolarmente la pianta.

Tagliare le radici: quando e perché

Durante il processo di rinvaso, potresti trovarti di fronte alla necessità di potare le radici. Questa operazione è consigliata solo se le radici appaiono troppo compatte o se presentano segni di marciume. Tagliare le radici aiuta a stimolare la crescita di nuove radici sane e a migliorare l'assorbimento dei nutrienti. 

In particolare, potresti fare pochi tagli (circa un terzo dell’apparato radicale partendo dal basso) e rimuovere anche le radici che crescono in senso circolare, intorno al panetto. Ad ogni modo, è importante ricordare che il centro della zolla deve rimanere così com’è e la forma del panetto di radici non dovrebbe essere modificata.

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