Fallimenti imprese italiane

Continua  la crisi del settore edile. L'anno scorso ben 9.500 imprese sono entrate in procedura fallimentare, un 25,3% in più rispetto al 2009.

Delle 3.001 imprese fallite nel primo trimestre del 2012, 370-ovvero il 12,4% del totale- appartengono al settore delle costruzioni. Male anche per il settore immobiliare dove nei primi mesi di quest'anno 152 imprese sono state costrette a chiudere.

Dove dovevano esserci nuove case, sorge un'impalcatura. Nonostante i compromessi siano stati firmati nel 2009 e le abitazioni dovessero essere consegnate entro gennaio del 2010, questi abitanti di vigevano, in provincia di Pavia, le case le stanno ancora aspettando.

Se il 2010 era stato l'anno nero per l'edilizia, i primi dati del 2011 non sono da meno.

Per uscire dalla crisi le imprese italiane ce la stanno mettendo tutta, ricorrendo a competenze finanziarie, capacità d'analisi e misurazione, attenzione alla performance. Ma soprattutto fantasia nelle campagne di comunicazione online.

In tutto all'Italia arriva il 10% dei finanziamenti comunitari che vanno dalla ricerca, all'istruzione, all'energia e trasporti.