Continua la crisi del settore edile. L'anno scorso ben 9.500 imprese sono entrate in procedura fallimentare, un 25,3% in più rispetto al 2009. E i senza lavoro nelle costruzioni sono ormai 360mila, circa 550mila considerando l'indotto
Un settore come quello delle costruzioni che prima della crisi pesava per l'11% del pil (con circa 3milioni di addetti) adesso è ridotto allo stremo da un concatenarsi di ragioni,come l'assenza dei pagamenti da parte della pa, la restrizioni del credito e la mancanza del lavoro
"La crisi del settore delle csotruzioni- ha detto il presidente dell'ance (associazione nazionale costruttori), Paolo buzzetti- ha raggiunto livelli tali che rischia di trascinare l'economia italiana nel baratro: l'agenda politica e il porssimo governo devono tenerne conto". Nelle prossime settimane i vertici dell'associazione incontreranno i premier delle principali forze poiltiche per proporre la loro particolare ricetta per risollevare l'economia
Tra gli interventi proposti dall'ance: investimenti mirati, riduzione del costo del lavoro, pagamento delle imprese, riattivazione del circuito del credito, nuovo patto di stabilità, revisione della tassazione degli immobili, apertura del mercato e più semplificazioni e promozione del piano città
13 Commenti:
Che bella notizia.
Questi cementificatori devono chiudere tutti bottega.
Io cari amici del forum l'avevo promesso :
Ho scopato la figlia di un palazzinaro della mia cittadina
Ho girato tutta l'estate a cercare casa
Mi sono sentito davvero preso in giro da suo padre
Prezzi folli in zone di provincia nel basso Piemonte
Non e' voluto scendere al prezzo proposto
Poi ora dopo mesi richiama che non vende
Io avevo la necessita' e la banca mi concedeva il mutuo
Ora e' diverso
Io l'avevo promesso qui nel forum
L'ho corteggiata per bene con pazienza : questa estate zumzum
Sono stato bastardissimo (lascio a voi immaginare : brutte cose fatte alla faccia sua )
Caro collega, cosa dovrei dire io allora?!... la mia padrona di casa ci ha preso gusto a venire a ritirare la pigione che adesso mi ha chiesto di pagare giornalmente invece che mensilmente.
Ahahahah
Quando un settore viene gonfiato dal credito facile è inevitabile un drastico ridimensionamento una volta che si chiudono i rubinetti dei finanziamenti....va ricordato che vista la quantità enorme di case e palazzi invenduti era un settore già ampiamente ipertrofico...il credito facile ne ha solo allungato l'agonia....quello che è certo è che la ripartenza dell'Italia non dovrà fare più leva sul settore edile che non è un settore che può competere sul mercato internazionale....in altri termini la profittabilità si fa nei paesi che adesso sono emergenti e certo l'Italia non è (ne Sara nei prossimi anni) uno di questi....e le case non si muovono per essere vendute su altri mercati.....
In altri termini la profittabilità si fa nei paesi che adesso sono emergenti e certo l'Italia non è (ne Sara nei prossimi anni) uno di questi....e le case non si muovono per essere vendute su altri mercati..... concetto troppo intelligente per essere capito dai mattonari. Questi non hanno ancora capito che il capitale si sposterà sempre di più dove c'è il mercato (paesi dell'est, cina, india, etc). I giochi in Italia e nella vecchia europa sono finiti. I mattone, in Italia, che ha sempre rappresentato il salvadanai degli italiani, affonderà sempre più. solo un investitore cretino investe nel mattone in una nazione come l'Italia, col pil Fermo da dieci anni e dove ci sono 60mln di abitanti e case per 80mln; e non invece in nazioni a fortissima crescita economica come l'india dove la gente abita nelle capanne e prima o poi si dovrà pure comprare una casa come si deve. Basta vedere lo scarso interesse che ha la fiat: lascia l'Italia decadente e va ad investire dove la gente la macchina se la deve ancora comprare e avrà i soldi per farlo perché l'economia della nazione è in forte ascesa.
Da alcuni mesi cerco i clienti interessati dell'acquisto della casa prefabbricata in legno. La fabbrica delle case si trova in Polonia. Tutto contato sembra di essere molto conveniente, pero' a chi rivolgersi per cominicare la collaborazione ecc.
Offerta e' molto interessante. Forse a qualche utente viene qualche idea da condividere
Condividendo cmq i commenti di casanova, volevo ricordare che dietro un palazzinaro o mattonaro che sia ci sono persone che sono dipendenti, operai e manovali i quali, dopo il fallimento di un settore sono a spasso con evidenti ripercussioni sull'economia del paese. Bisogna smetterla di fare la guerra tra i settori, il problema vero è l'occupazione. Senza l'occupazione non c'è reddito e senza reddito non c'è domanda e senza domanda non c'è crescita per il paese. Quindi, o vendi caramelle, o vendi auto o vendi case o vendi servizi di varia natura, il problema vero è ritornare a crescere e far ripartire tutti i settori che soffrono ormai da anni. Che piaccia o non piaccia il settore delle costruzioni è uno di quelli.
Condividendo cmq i commenti di casanova senti, così come non possiamo costruire armi se no gli operai delle fabbriche di armi restano senza lavoro, non possiamo nemmeno cementificare anche i mari per garantire l'occupazione a tutti gli addetti ai lavori. I quali potrebbero essere impiegati in lavori molto più utili che costruire case nuove, esempio: - salvaguardia del territorio - riconversione di vecchi edifici industriali - manutenzione degli immobili esistenti - ricostruzione delle case fatiscenti - etc. A voglia di lavoro, anche senza costruire case nuove. Certo, i grandi costruttori non guadagnerebbero come hanno sempre guadagnato (e chi se ne fotte!), ma per gli operai non cambierebbe niente.
Avevo un paio di inquilini in arretrato con l'affitto ma ho risolto mandando a battere il marciapiedi alle loro mogli/figlie ....con discreto successo
Praticamente le mogli/figlie hanno salvato la famiglia dal rischio di essere sbattuta in mezzo alla strada...
Leggendo il #3 e il #9, mi è sorto un dubbio: non è che mentre mattonaro mandava a battere le mogli e le figlie degli inquilini morosi, punisher si tr....va la figlia del mattonaro? può essere, a volte il mondo è tanto piccolo!!!
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