Continua la ripresa a piazza affari (+2,20%), dopo il miglioramento di giovedì in chiusura di mercati, mentre lo spread continua a scendere dai pericolosi 500 punti attestandosi in apertura di seduta a 480 (mercoledì aveva raggiunto il picco di 575 punti).
Dopo il picco di ieri di 575 punti di differenza con i bund tedeschi, lo spread italiano in serata era tornato a scendere a 552, mantenendosi comunque sopra la soglia dei 500 che per il portogallo aveva significato il fallimento.
Il differenziale tra il rendimento dei bund tedeschi e i btp italiani schizza in mattinata in modo inarrestabile e arriva a 574, per poi ridiscendere leggermente a intorno ai 560 punti (con 500 punti il portogallo è fallito).
Quando il suo spread arrivò a 450 punti rispetto ai titoli tedeschi, l'irlanda ci mise 12 giorni a cadere. Una volta toccato lo stesso limite, il portogallo ce ne mise 22. Da noi, un mese fa, si era detto che la soglia dei 400 non poteva in nessun modo essere superata.
La tensione che stanno attraversando le borse italiana e spagnola negli ultimi giorni sui mercati secondari per la sfiducia sulla capacità di solvenza ha fatto aumentare gli spread dei paesi a rischio.
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