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Chi non possiede la televisione e ha fatto entro lo scorso 31 gennaio regolare richiesta di esonero dal pagamento del canone Rai per il 2017, ma si è visto ugualmente addebitare il balzello nella bolletta della luce può richiedere il rimborso. Vediamo in che modo.

Chi paga la luce con bollettino postale può saldare solo la parte di bolletta che riguarda la luce, ma nella causale deve specificare il motivo. E’ necessario poi inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno all’Agenzia delle Entrate, con la copia della precedente richiesta di esonero, ossia il modulo e le ricevute della raccomandata precedente. Nella raccomandata bisogna fare presente l’errore e chiedere la revisione della propria posizione. A quel punto bisogna attendere il rimborso, sul quale però non sono stati indicati i tempi.

Chi ha l’addebito della bolletta direttamente sul proprio conto corrente deve presentare la richiesta di rimborso per via telematica o per raccomandata e aspettare. In alternativa, può chiedere alla banca di sospendere la domiciliazione della bolletta e domandare di effettuare il pagamento solo della parte che riguarda la luce. Poi è necessario inviare all’Agenzia la copia della richiesta di esonero.

Quello che suggeriscono le associazioni di consumatori è aspettare di ricevere le prossime bollette per vedere se nel frattempo c’è stata un’autocorrezione da parte dell’Agenzia e per evitare di dover mandare più raccomandate.

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