La legge di Bilancio 2018 prevede una detrazione fiscale sulle assicurazioni contro le calamità naturali, come terremoti o alluvioni. Lo sconto del 19%, già previsto per le polizze vita, a partire dal 2018 si applica anche a quelle stipulate contro ogni tipo di evento calamitoso a protezione della casa.
La stessa norma stabilisce l’esenzione dall’imposta sulle assicurazioni per i premi relativi alle polizze contro il rischio di eventi calamitosi aventi come oggetto gli immobili ad uso abitativo.
Secondo quanto riportato dalla relazione tecnica, i dati Ania hanno evidenziato che in Italia il settore assicurativo è esposto relativamente alle calamità per un ammontare di 100 miliardi di euro. L’Ania stima che, a settembre 2016, il numero di assicurazioni contro i rischi calamitosi, come ad esempio alluvioni e terremoti, sono pari a 400.000, sia come polizza specifica sia come estensione delle polizze multirischio. Dalla norma è atteso un incremento annuo di queste polizze pari al 20% (vale a dire di circa 80.000 unità abitative annue), rispetto al numero di polizze sottoscritte ad oggi, stabilizzandosi dopo il quinto anno di applicazione.
Ipotizzando un importo medio del premio versato pari a 150 euro ed applicando l’aliquota del 19%, si stima una perdita di gettito Irpef di competenza pari a 13,7 milioni di euro per il 2018, 16 per il 2019, 18,2 per il 2020, 20,5 per il 2021 e 22,8 a partire dal 2022.
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