Tutto quello che serve sapere e quali sono le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate
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Correggere i dati catastali si può, anche online
Correggere i dati catastali è possibile, anche online GTRES

Come correggere i dati catastali online? È possibile effettuare le necessarie rettifiche senza doversi recare in un ufficio? La risposta è sì. Vediamo in che modo. Ma prima ricordiamo che i dati catastali raccolgono le informazioni principali di un immobile e si possono trovare all’interno della visura catastale. Nel caso in cui si riscontrino degli errori nelle banche dati catastali, è possibile procedere alla loro correzione online. In alternativa, la domanda di correzione può essere presentata presso gli uffici provinciali competenti per territorio.

Come correggere i dati catastali errati

La correzione dei dati catastali errati è possibile. In particolare, l’Agenzia delle Entrate segnala la possibilità di correggere errori sulla persona a cui è intestato l’immobile ed errori sui dati dell’immobile; di segnalare l’incoerenza per il fabbricato non dichiarato e per il fabbricato rurale. Ma anche di effettuare alcune richieste specifiche.

Per quanto riguarda gli errori sulla persona a cui è intestato l’immobile, si tratta di errori che possono riguardare il cognome e nome (la denominazione in caso di aziende), il codice fiscale, il luogo e la data di nascita (la sede legale in caso di aziende), i diritti e la quota di possesso. La correzione di questo tipo di errori può essere richiesta disponendo, come specificato dall’Agenzia delle Entrate, dell’identificativo catastale dell’immobile – costituito da foglio, particella, subalterno – e degli estremi di uno dei seguenti documenti: atto notarile di acquisto (o altro atto pubblico), dichiarazione di successione, domanda di voltura catastale, denuncia al catasto di nuova costruzione o variazione. Si tratta di dati contenuti sulla visura catastale e sui documenti citati.

Per quanto riguarda gli errori sui dati dell’immobile, si tratta di errori che possono riguardare l’indirizzo, l’ubicazione o “evidenti inesattezze nella consistenza (numero vani o metri quadri)”. La correzione di questo tipo di errori può essere richiesta, anche in questo caso, disponendo dell’identificativo catastale dell’immobile – costituito da foglio, particella, subalterno – e degli estremi di uno dei seguenti documenti: atto notarile di acquisto, dichiarazione di successione, denuncia al catasto di nuova costruzione o di variazione o altro documento comprovante l’avvenuta variazione.

Per quanto riguarda le segnalazioni di incoerenza per fabbricato non dichiarato, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che tra i suoi compiti c’è quello di individuare fabbricati non dichiarati in Catasto e di richiedere ai titolari di regolarizzarne la situazione. L’Agenzia ha così pubblicato gli elenchi dei Comuni e delle particelle di terreno nei quali è stata accertata la presenza di fabbricati o di ampliamenti di costruzioni che non risultano dichiarati in Catasto.

Come spiegato dalla stessa Agenzia delle Entrate, “l’identificazione dei fabbricati è avvenuta mediante attività di foto-identificazione da immagini territoriali, condotta in collaborazione con l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), e successivi processi ‘automatici’ di incrocio con le banche-dati catastali. Trattandosi di elaborazioni massive, è possibile che negli elenchi si riscontrino incoerenze quale l’indicazione, in qualche caso, di immobili già censiti in Catasto. Vi sono situazioni particolari (fabbricati non dichiarati) in cui i titolari non sono tenuti ad alcun adempimento”.

Queste specifiche situazioni possono essere segnalate tramite il servizio Contact center. Viene ricordato che le segnalazioni possono riguardare solo immobili presenti negli elenchi pubblicati sul sito internet dell’Agenzia.

Per quanto riguarda le segnalazioni di incoerenza per fabbricato rurale, l’Agenzia ha ricordato che anche in questo caso ha pubblicato gli elenchi dei fabbricati rurali non ancora dichiarati al Catasto dei Fabbricati e che anche in questo caso ci sono situazioni particolari in cui i titolari non sono tenuti ad alcun adempimento. Per effettuare questo tipo di segnalazioni si può utilizzare il servizio Contact center, ricordando però che tali segnalazioni possono riguardare solo i fabbricati presenti negli elenchi pubblicati sul sito internet dell’Agenzia.

Ci sono infine altre richieste specifiche che possono essere fatte online. Come sottolineato dall’Agenzia delle Entrate, si tratta di casi particolari e quindi questo tipo di richieste è rivolto per lo più a tecnici professionisti. Nello specifico, le richieste consentite riguardano la registrazione dell’atto nel Catasto fabbricati, l’assegnazione dell’identificativo definitivo, l’informatizzazione della planimetria, la registrazione dell’atto nel Catasto terreni, la registrazione della variazione colturale, la rettifica dei duplicati di particella, il passaggio dalla particella terreni a ente urbano, la segnalazione errori monografie dei punti fiduciali, la correzione dell’identificativo (da impianto meccanografico), l’assegnazione della rendita catastale.

Come correggere i dati catastali online tramite Contact center

Ma come è possibile utilizzare il servizio Contact center? Tramite il sito internet dell’Agenzia delle Entrate, si può accedere al servizio Contact center e compilare una scheda, nella quale, oltre al nome e cognome e all’indirizzo di posta elettronica, devono essere indicati l’errore riscontrato e la rettifica richiesta.

A quel punto, il “Contact center invia automaticamente, all’indirizzo e-mail indicato dall’utente nella richiesta, un messaggio di avvenuta presa in carico, contenente anche il numero identificativo assegnatole, da citare in eventuali ulteriori comunicazioni”. Nel caso in cui la questione non rientri tra gli argomenti trattati dal Contact center, tramite e-mail l’utente viene avvisato del fatto che il problema non può essere risolto tramite il servizio.

Correzione dati catastali negli uffici provinciali competenti per territorio

Ci sono però casi in cui la correzione dei dati catastali online non è possibile. In particolare, come segnalato dall’Agenzia delle Entrate, tali casi riguardano: reclami per disservizi da parte degli uffici; solleciti per la trattazione di atti presentati e non ancora evasi; istanze di revisione della rendita catastale; richieste di assistenza nell’utilizzo delle procedure informatiche; richieste di informazione sullo stato di avanzamento delle pratiche (salvo quelle pervenute allo stesso Contact center); richieste di informazione generiche su procedimenti, indirizzi, ecc.

In tali specifiche situazioni ci si può rivolgere agli uffici provinciali competenti per territorio.

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