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Pagamento Tari con PagoPa, le novità del decreto del Mef
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Pagamento unificato della Tari e del Tefa mediante la piattaforma PagoPa. E' la novità resa nota dal Dipartimento delle Finanze del Mef.

Nello specifico, il Dipartimento delle Finanze del Mef ha fatto sapere che "è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale il Decreto Direttoriale 21 ottobre 2020 con il quale sono disciplinate, per le annualità 2021 e seguenti, le modalità di versamento unificato della Tari e del Tefa mediante la piattaforma PagoPa ed è assicurato il corretto riversamento alle province e ai comuni delle somme spettanti. Il decreto, inoltre, fa salve, sulla base della legislazione vigente, le modalità di pagamento diverse da quelle disciplinate dal decreto in oggetto".

L'articolo 1 del decreto recita: "Per le annualità 2021 e successive, i versamenti della tassa sui rifiuti di cui all'articolo 1, comma 639, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (di seguito denominata Tari-tributo), della tariffa di natura corrispettiva di cui al comma 668 della medesima legge (di seguito, denominata Tari-corrispettiva), del tributo per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell'ambiente di cui all'articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 (di seguito denominato Tefa) e degli eventuali interessi e sanzioni effettuati dai soggetti passivi agli enti impositori attraverso la piattaforma di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82, rispettano le 'Specifiche funzionali Tari-Tefa' di cui all'Allegato A che costituisce parte integrante del presente decreto".

Come specificato, poi, "gli 'Avvisi di pagamento PagoPa' emessi dai Comuni o, nel caso di Tari-corrispettiva, dai soggetti affidatari del servizio di gestione dei rifiuti urbani, devono includere le informazioni necessarie all'incasso unificato Tari e Tefa e al corretto riversamento delle somme incassate di cui al presente decreto".

E ancora: "I Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) che incassano la Tari-tributo, la Tari-corrispettiva e il Tefa, entro il giorno successivo all'incasso, provvedono all'accredito delle somme spettanti alle Province, alle Città metropolitane, ai Comuni ovvero al soggetto affidatario del servizio di gestione dei rifiuti urbani e trasmettono ai soggetti creditori, entro i due giorni successivi all'incasso, appositi flussi informativi contenenti i dati analitici dei versamenti eseguiti dai soggetti passivi secondo gli standard rendicontativi PagoPa".

Sul fronte delle "semplificazioni degli adempimenti dei soggetti passivi", l'articolo 3 del decreto recita: "I comuni o, nel caso di Tari-corrispettiva, i soggetti affidatari del servizio di gestione dei rifiuti urbani, inviano o rendono disponibile a ciascun soggetto passivo il documento per il pagamento della Tari-tributo o della Tari-corrispettiva e del Tefa predeterminando gli importi della tassa o della tariffa e del Tefa".
 

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