Non è possibile lasciare le scarpe sul pianerottolo condominiale, pena una sanzione: gli spazi comuni non possono essere alterati.
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Scarpe sul pianerottolo condominiale
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Lasciare le scarpe sul pianerottolo condominiale, ad esempio sullo zerbino davanti alla porta di casa, è un’abitudine molto diffusa. Eppure, per quanto possa apparire un gesto innocuo, si tratta di una consuetudine tutt’altro che gradita dai gran parte dei condomini, tanto da generare spesso accesi litigi. Ma è possibile lasciare le scarpe sul pianerottolo? Cosa dice la legge?

In linea generale, non è possibile utilizzare gli spazi comuni del condominio - come, appunto, il pianerottolo - alla stregua di un deposito personale. È infatti necessario garantire sia il decoro che il pieno accesso alle porzioni dello stabile di uso comune. Le scarpe dovranno quindi essere sempre riposte all’interno della propria abitazione.

Scarpe sul pianerottolo condominiale: cosa dice la legge

Come già anticipato, l’abitudine di lasciare le scarpe sul pianerottolo condominiale è decisamente diffusa, anche se spesso non gradita dagli altri condomini. La legge non prevede norme specificatamente riferite a questa consuetudine, tuttavia vi sono dei riferimenti normativi che raccolgono genericamente anche questa fattispecie.

Scarpe sullo zerbino
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Ad esempio, l’articolo 1102 del Codice Civile specifica come debbano essere utilizzati gli spazi comuni all’interno del condominio:

  • al condomino non è permesso di alterare la destinazione d’uso delle parti comuni;
  • il condomino non può vietare agli altri di utilizzare gli spazi comuni nel medesimo modo.

In linea generale, un condomino può apportare piccole modifiche agli spazi comuni - naturalmente a proprie spese - per migliorarne il godimento di tutti, purché non ne venga modificata la salubrità, la stabilità e la sicurezza. Utilizzare il pianerottolo come una sorta di deposito personale, tuttavia, non rientra all’interno di questa fattispecie: d’altronde, così come si lasciano le scarpe, altri condomini potrebbero assumere comportamenti analoghi, quali riporre i sacchi pieni dell’immondizia davanti alla porta di casa.

Il regolamento condominiale sulla gestione degli spazi comuni

Oltre ai riferimenti all’interno del Codice Civile, è sempre necessario rifarsi anche al regolamento condominiale, approvato in assemblea e approvato dalla maggioranza dei condomini.
Nella maggior parte dei casi, è il regolamento stesso a definire come i residenti nel palazzo possano sfruttare e gestire gli spazi comuni, tanto che spesso l’abitudine di lasciare le scarpe sul pianerottolo viene espressamente vietata. Ma si può procedere, invece, se il divieto non è presente nel regolamento?

Anche qualora il regolamento condominiale non dovesse contenere nessun divieto, non è comunque possibile procedere lasciando le scarpe sul pianerottolo, poiché ovviamente prevalgono le disposizioni previste dal Codice Civile.

Cosa si rischia lasciando le scarpe sul pianerottolo

Ma cosa si rischia a lasciare le scarpe sul pianerottolo condominiale, anche se disposte in modo ordinato sul proprio zerbino? Come facile intuire, molto dipende dal fastidio che effettivamente si arreca ai propri vicini di casa.

Scarpe sullo zerbino
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Si ipotizzi che un condomino continui a lasciare le proprie scarpe negli spazi comuni, nonostante la gentile richiesta di riporle in casa, avanzata dai vicini. In questo caso:

  • gli altri condomini possono richiedere l’intervento dell’amministratore;
  • l’amministratore può inoltrare intimazione scritta a cessare il comportamento non gradito;
  • l’assemblea potrebbe optare, su delibera della maggioranza, per una sanzione condominiale nei confronti del condomino che ha adottato il comportamento non conforme.

Seppur si tratti di un’evenienza assai rara, nulla vieta agli altri condomini di valutare un’azione legale per richiedere un risarcimento danni, ad esempio in presenza di comportamenti molto gravi. Si pensi, ad esempio, al condomino che lascia delle calzature sporche e decisamente maleodoranti, tali da rendere poco gradevole e salubre l’utilizzo degli spazi comuni.

In merito a questa possibilità, gli esperti legali sono soliti citare la sentenza 5474/11 della Cassazione, chiamata a deliberare su un caso molto simile. La Suprema Corte ha infatti accolto il ricorso di un condominio per i danni richiesti a un condomino che, durante la notte, era solito lasciare sul pianerottolo di casa i sacchi dell’immondizia. E questo indipendentemente dall’eventuale cattivo odore, bensì proprio perché veniva modificata la destinazione d’uso dello stesso pianerottolo.

Quando si possono lasciare le scarpe sul pianerottolo condominiale

Date le considerazioni espresse nei precedenti paragrafi, è lecito chiedersi se esistano dei casi in cui è possibile lasciare le scarpe sul pianerottolo condominiale. Come già spiegato, non si possono utilizzare gli spazi comuni come deposito personale, si tratti appunto di scarpe, immondizia, stendini per i panni, passeggini, ombrelli gocciolanti e via dicendo.

È possibile lasciare le scarpe sullo zerbino solo momentaneamente, ad esempio il tempo necessario per entrare in casa, indossare le pantofole e recuperare le calzature. Il tutto, prestando attenzione che gli stessi spazi comuni non vengano sporcati, quindi pulendo immediatamente residui di acqua o fango che potrebbero essere rimasti sul pianerottolo.

È infatti fondamentale che, oltre a garantire il pieno utilizzo a tutti degli spazi comuni e garantire la loro salubrità, vengano mantenuti gli ambienti in modo decoroso. In altre parole, il condomino deve lasciare il pianerottolo nelle stesse condizioni di come l’ha trovato, per permettere a tutti gli altri di poterne godere nello stesso modo.

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