Aria calda dal motore del condizionatore

Aria calda dal condizionatore del vicino: le regole e come intervenire

Con la moltiplicazione di sistemi di raffrescamento anche in ambito condominiale, aumentano le controversie tra i condomini. Ad esempio, come comportarsi se nel proprio appartamento giunge aria calda dal condizionatore del vicino? Di norma, il regolamento condominiale e le normative locali possono definire delle distanze minime tra porte e finestre, affinché i compressori degli apparecchi non causino disagio. In ogni caso, il calore eccessivo può rientrare all'interno dell'articolo 844 del Codice Civile, che vieta le immissioni nella proprietà altrui oltre la normale tollerabilità.
Riverniciatura svolta da un professionista

Tinteggiatura scale condominiali, quali bonus per la detrazione 2025

Anche nel 2025 si può fruire del bonus per la tinteggiatura delle scale condominiali. L’agevolazione spetta ai proprietari e ai titolari di un diritto reale di godimento delle unità di un condominio anche se gli interventi rientrino nella manutenzione ordinaria, ovvero siano collegati alla tinteggiatura della facciata. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito anche quale percentuale applicare a seconda che si tratti di prima o seconda casa.
Doccia di notte in condominio

Si può fare la doccia di notte in condominio: i limiti da conoscere

Per quanto i contesti condominiali impongano una certa pazienza fra i residenti, vi sono dei comportamenti molesti non ammessi, soprattutto se a detrimento della quiete e del diritto al riposo. Ad esempio, si può fare la doccia di notte in condominio? In linea generale, si può procedere solo nel pieno rispetto dei vicini, dei limiti del regolamento condominiale e della legge. Il regolamento può infatti prevedere delle specifiche fasce di silenzio, per garantire la quiete delle stabile, mentre l'articolo 844 del Codice Civile vieta le immissioni che superano la normale tollerabilità
Tinteggiatura delle scale condominiali

Tinteggiatura delle scale condominiali: la ripartizione delle spese

Gli interventi di manutenzione sono fondamentali per preservare la funzionalità e il decoro delle parti comuni di uno stabile. Ma come si procede alla ripartizione delle spese per la tinteggiatura delle scale condominiali? Di norma, si seguono i criteri stabiliti dall'articolo 1124 del Codice Civile: i costi sono divisi per la metà in base ai millesimi di proprietà, per l'altra metà in virtù dell'altezza del piano ordinario. L'intervento è solitamente in manutenzione ordinaria, ma può essere straordinario in presenza di trattamenti speciali più rilevanti
Cassonetti sotto la finestra

Cassonetti sotto la finestra in condominio: quando non sono ammessi

La gestione dei rifiuti condominiali richiede grande attenzione, sia per assicurare l'igiene dello stabile che per non creare disturbo ai condomini. Ma cosa fare se in condominio vengono posizionati cassonetti sotto la finestra? L'articolo 844 del Codice Civile disciplina le immissioni nella proprietà altrui oltre la normale tollerabilità, di conseguenza è possibile chiedere la rimozione - e l'eventuale risarcimento - di un bidone che genera odori molesti. Ancora, i regolamenti comunali possono imporre specifiche norme sulle distanze dei cassonetti dalle abitazioni
Fumare in condominio

Si può fumare in condominio? Tra divieti e regole di buon senso

La vita in stabili condivisi richiede sempre una certa adattabilità, eppure alcuni comportamenti dei condomini possono creare disagio. Ad esempio, si può fumare in condominio? In linea generale, il divieto al fumo in condominio è definito a livello di regolamento condominiale, limitatamente alle aree comuni dello stabile. Negli appartamenti è consentito, purché il fumo non penetri nelle proprietà altrui: l'articolo 844 del Codice Civile vieta infatti le immissioni oltre alla normale tollerabilità.
Bambini rumorosi in condominio

Bambini rumorosi in condominio: come gestire il disagio subito

La vita negli stabili condivisi presuppone un certo equilibrio tra i diritti del singolo e le esigenze degli altri condomini, ma come gestire i bambini rumorosi in condominio? Sebbene non si possa vietare il gioco ai più piccoli, poiché essenziale per il loro benessere psicofisico, è possibile prevedere delle limitazioni d'orario all'interno del regolamento condominiale. Ancora, il chiasso eccessivamente molesto può violare sia le disposizioni dell'articolo 844 del Codice Civile che avere conseguenze penali per i genitori
Profumatore automatico per scale

Profumatori per scale condominiali: quando è possibile installarli

Il problema dei cattivi odori nelle parti comuni è molto diffuso nei contesti condominiali, dove possono accumularsi olezzi sia per il comportamento dei residenti che per il malfunzionamento degli impianti. Il singolo può procedere a soluzioni momentanee, come il ricorso a spray manuali, mentre per interventi più strutturati e fissi serve valutare il parere dell'assemblea. È il caso dei profumatori automatici per scale, che devono essere preventivamente approvati in sede assembleare, in base alle maggioranze previste per legge
Costruire in terrazza una veranda chiusa

Costruire sulla terrazza, tra possibilità e limiti normativi

Per aumentare il valore dell'immobile, o aumentare lo spazio abitativo a propria disposizione, si può pensare di costruire sulla terrazza o sul lastrico solare. Tuttavia, prima di procedere è necessaria una valutazione strutturale dello stabile, affinché possa reggere il peso delle opere che si intende realizzare, così come la verifica dei vincoli edilizi e urbanistici definiti dalle normative nazionali e locali. Inoltre, se l'intervento avviene in condominio, può essere necessaria l'approvazione da parte dell'assemblea
Legionella in condominio, acqua contaminata

Legionella in condominio: cosa fare e come prevenirla

La sicurezza degli impianti negli stabili condominiali è di importanza fondamentale, soprattutto per evitare rischi alla salute. È il caso della proliferazioni di batteri pericolosi, che potrebbero contagiare tutti i condomini. Ma cosa fare in caso di legionella in condominio? Innanzitutto, vi sono delle raccomandazioni di prevenzione, per evitare temperature e impianti che potrebbero favorire lo sviluppo del batterio. Dopodiché, in caso la legionella fosse presente, è necessario seguire le indicazioni di bonifica - termica oppure chimica - fornite dall'ASL
Defibrillatore in condominio

Obbligo di defibrillatore in condominio: cosa sapere e come si approva

Anche nei contesti condominiali è utile valutare la predisposizione di installazioni utili per la salute, ma esiste un obbligo per il defibrillatore in condominio? La normativa vigente prevede che il dispositivo sia presente nelle società sportive, nei luoghi pubblici o ad alta affluenza, quindi i contesti condominiali residenziali ne sono esenti. Tuttavia, l'installazione può essere utile anche in condominio: in questo caso, servirà l'approvazione dell'assemblea condominiale e una ripartizione dei relativi costi in base ai millesimi di proprietà
Sciacquone in condominio

Rumore dello sciacquone in condominio: normative e soluzioni

La vita nei contesti condominiali impone una certa tolleranza ai rumori prodotti dagli altri, data la condivisione di spazi limitrofi. Eppure, mentre alcuni suoni possono essere facilmente disciplinati - come nel caso della musica alta - altri rimangono di difficile gestione: è il caso del rumore dello sciacquone. In linea generale, l'utilizzo dello scarico non prevede limitazioni, nemmeno imposte dal regolamento condominiale. Tuttavia, se supera la normale tollerabilità prevista dall'articolo 844 del Codice Civile, un uso troppo frequente può dar luogo a richieste di risarcimento
Installazione dell'ascensore in condominio

Installazione di un ascensore da parte di un solo condomino: come fare

Gli interventi che possono portare al superamento delle barriere architettoniche, oppure al miglioramento dell'accessibilità dello stabile, possono spesso essere realizzati anche senza autorizzazione dell'assemblea. È il caso dell'installazione di un ascensore da parte di un solo condomino, possibile se non si pregiudicano l'uso delle parti comuni, la stabilità, la sicurezza e il decoro architettonico dell'edificio. La Legge 13/1989 rafforza il principio di solidarietà fra condomini in presenza di residenti disabili e, inoltre, sono previste specifiche detrazioni di legge
Scuola di musica in condominio

Scuola di musica in condominio: quando è possibile vietarla?

Il rispetto della quiete dei residenti è uno degli elementi fondanti della vita condominiale, tuttavia alcune attività presenti nello stabile condominiale potrebbero essere fonte di rumori molesti. È il caso di una scuola di musica che, senza le dovute mitigazioni, potrebbe recare disturbo ai condomini. Ma è possibile vietare simili attività? Il regolamento contrattuale può contenere divieti specifici sulle scuole di musica, è necessario che le limitazioni siano esplicite e che il regolamento stesso sia stato correttamente trascritto nei registri immobiliari
Bar in condominio

Bar in condominio: quando si può aprire e quali regole rispettare

Le attività commerciali in condominio generano sempre apprensione fra i condomini, per timore possa essere alterato il decoro dello stabile o prodotti rumori molesti, tali da impedire il riposo. Il caso più comune è quello del bar in condominio, che può essere aperto se non vietato dal regolamento contrattuale. Come facile intuire, il bar dovrà rispettare norme nazionali e locali, in particolare evitando la produzione di rumori molesti che potrebbero andare a detrimento della quiete altrui, usando in modo corretto le parti comuni e attenendosi agli orari di chiusura
Apertura di una porta sul pianerottolo condominiale

Apertura di una porta sul pianerottolo condominiale: si può fare?

Per coloro che desiderano usufruire di un secondo ingresso, l'apertura di una nuova porta sul pianerottolo condominiale è possibile, rispettando alcuni vincoli. Innanzitutto, l'intervento può essere considerato come un uso più intenso delle parti comuni e, pertanto, solitamente non necessita di un'approvazione assembleare. Tuttavia, se si rischia di limitare le capacità di utilizzo del pianerottolo da parte degli altri condomini, o di compromettere la stabilità, la sicurezza e il decoro architettonico dell'edificio, l'autorizzazione diventa indispensabile
zanzariere in condominio

Zanzariere in condominio, tra autorizzazioni e norme da rispettare

L'installazione di zanzariere in condominio è solitamente libera: trattandosi di strutture solitamente mobili e rimovibili, all'interno di unità private, non è necessaria l'autorizzazione dell'assemblea. Bisogna tuttavia prestare attenzione alle zanzariere che possono violare il decoro architettonico, ad esempio con strutture di chiusura dei balconi, così anche alle disposizioni previste da regolamento. Ancora, l'assemblea può deliberare la predisposizione di zanzariere sulle parti comuni dello stabile, se approvate con le maggioranze previste per legge
Decoro architettonico del condominio

Decoro architettonico del condominio: come e quando va rispettato

Il decoro architettonico del condominio è un tema fondamentale nella gestione delle proprietà condivise. È l'insieme dei principi e delle regole che regolano l'estetica armoniosa dello stabile, affinché l'edificio possa preservare la sua identità visiva. Il decoro architettonico è tutelato dal Codice Civile, in particolare dall'articolo 1120, che disciplina le innovazioni condominiali che possono compromettere la stabilità, la sicurezza e l'estetica dello stabile. Le violazioni possono comportare la rimozione degli interventi e anche il risarcimento dei danni causati
Obbligo dell'estintore in condominio

Estintore obbligatorio in condominio: tutte le regole da seguire

A seconda delle caratteristiche dello stabile, l'estintore può risultare obbligatorio anche in condominio. La normativa vigente, in particolare il D.M. 246/1987 e la successiva integrazione del D.M. del 25 gennaio 2019 , ne impongono infatti il ricorso quando il rischio d'incendio è elevato, ad esempio nelle autorimesse, nelle centrali termiche o nelle aree di deposito di infiammabili. Inoltre, i dispositivi antincendio sono obbligatori anche quando il condominio ospita lavoratori, come il portiere o il giardiniere, in base al D.Lgs. 81/2008
Acqua che cade dal balcone, annaffiare piante

Acqua che cade dal balcone in condominio: cosa si rischia e soluzioni

Bisogna sempre prestare attenzione all'acqua che cade dal balcone in condominio, poiché si rischiano controversie con i vicini, che possono anche sfociare in richieste di risarcimento. L'articolo 844 del Codice Penale vieta infatti le immissioni nella proprietà altrui oltre la normale tollerabilità, mentre l'articolo 674 del Codice Penale disciplina il reato di getto di cose pericolose. Anche la Cassazione si è espressa più volte sull'acqua indebitamente versata dal balcone, riconoscendo sia le conseguenze civili che legali di un simile comportamento.
Rifacimento del tetto in condominio

Sentenze della Cassazione sulla ripartizione delle spese del tetto

Nel corso degli anni sono state emesse diverse sentenze della Corte di Cassazione sulla ripartizione delle spese del tetto, allo scopo di chiarire dubbi e diatribe condominiali. In linea generale, per i tetti condominiali si applicano i criteri stabiliti dall'articolo 1126 del Codice Civile, con una divisione in base ai millesimi fra tutti i condomini. Tuttavia, in presenza di tetti o di lastrici solari esclusivi, si ricorre alle disposizioni dell'articolo 1126 del Codice Civile: 1/3 della spesa al proprietario, 2/3 ai restanti condomini
Piscina condominiale

Normativa sulla piscina condominiale: regole e obblighi di sicurezza

La normativa vigente sulla piscina condominiale deriva sia da leggi nazionali che regionali, nonché da specifiche norme tecniche, allo scopo di garantire la sicurezza, l'igiene e l'uso armonioso della struttura. Le principali disposizioni derivano dall'Accordo Stato-Regioni del 2003 che, oltre a essere previsto per le piscine pubbliche, è applicabile anche alle piscine a uso collettivo, come quelle tipiche di residence e condomini. Il condominio stesso deve poi predisporre un regolamento interno con le modalità di accesso e utilizzo alla struttura
Codice ATECO dell'amministratore di condominio

Codice ATECO amministratori di condominio: cosa cambia nel 2025

È entrata in vigore la nuova classificazione dei codici ATECO per amministratori di condominio e per i condomini che assumono personale, come portieri o addetti alle pulizie. Per gli amministratori, bisognerà utilizzare il codice 68.32.01, mentre i condomini dovranno fare affidamento sul codice 97.00.10. Non sarà però necessario presentare formale domanda di variazione dei dati, poiché la riclassificazione verrà effettuata automaticamente dalle Camere di Commercio. La novità non modifica il coefficiente di redditività per chi opera nel regime forfettario, pari all'86%.
Delibera condominiale

Delibere condominiali: cosa sono, come funzionano e quando sono nulle

Le delibere condominiali sono indispensabili per gestire la vita in condominio, come espressione delle decisioni prese dall'assemblea. Fatta eccezione per alcuni casi, sono vincolanti per tutti i condomini, tuttavia per essere valide devono rispettare le maggioranze previste dall'articolo 1136 del Codice Civile e, soprattutto, rientrare nei limiti di applicabilità previsti dalla legge. Quando ciò non avviene, le delibere possono essere nulle o annullabili, seguendo un preciso iter per l'impugnazione
Vigilanza notturna in condominio

Condominio e vigilanza notturna: come funziona e quanto costa

La vigilanza notturna rappresenta uno dei servizi più richiesti in condominio, dato l'aumentato bisogno di sicurezza e protezione percepito dai residenti. Tuttavia, è necessario che la sottoscrizione di un contratto con un'istituto di vigilanza privata, per la protezione delle parti comuni dello stabile, venga approvato in assemblea con le maggioranze previste per legge. Se, invece, i condomini non desiderano servizi di tutela dei beni comuni ma della persona, si renderà necessario il raggiungimento dell'unanimità