Tutto quello che c'è da sapere sui ragni: dal perché entrano nelle nostre case a come allontanarli pacificamente.
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Ragni in casa
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Non tutti gli inquilini pagano l’affitto e gli aracnidi sono fra questi. Aprire la porta e ritrovarsi dei ragni in casa, al giorno d’oggi, è la quotidianità. Ormai, infatti, sono ben poche le abitazioni in cui questi animaletti a otto zampe non riescono ad entrare. Ma cos’è che li attira così tanto? E c’è un modo per sfrattarli?

Cosa significa quando ci sono tanti ragni in casa?

La maggior parte degli aracnidi che entrano nelle abitazioni italiane sono innocui e, anzi, sono molto utili perché si cibano di mosche e zanzare, insetti decisamente più fastidiosi. Anche le credenze popolari sono dalla loro parte. Secondo la tradizione, infatti, la presenza di aracnidi all’interno della propria dimora è simbolo di buon auspicio e può, addirittura, portare denaro. Nonostante ciò, questi animaletti a otto zampe non sono quasi mai ospiti graditi.

La verità è che avere dei ragni in casa non ha un vero e proprio significato. Semplicemente, questi insetti entrano perché vi trovano un ambiente adatto a loro, dove poter trovare senza troppe difficoltà un riparo dalle intemperie e dagli sbalzi di temperatura, degli angoli dove tessere le loro ragnatele e del buon cibo.

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Cosa attira i ragni in casa?

Una delle prime cose che ci si chiede nel momento in cui si trovano dei ragni in casa è: “Ma da dove vengono?”. Infatti, sebbene si faccia attenzione quando si tengono aperte porte e finestre che danno verso l’esterno, questi piccoli animaletti trovano sempre una strada per entrare.

Una volta compreso che in un modo o nell’altro, prima o poi, uno o più aracnidi varcheranno la soglia d’ingresso senza permesso, sorge un’altra domanda relativa sempre alla presenza dei ragni in casa: “Come mai entrano?” Comprenderne le motivazioni può essere il primo passo per evitare di averli come ospiti.

Prima di tutto, gli aracnidi, come altri insetti, vedono nelle strutture abitative il luogo perfetto dove trovare un rifugio e fare il nido. Tra i posti più comuni in cui si stabilizzano ci sono:

  • i termosifoni: il riparo ideale nei mesi più freddi dell’anno;
  • il retro dei mobili: luoghi oscuri e protetti, dove non tutti riescono a effettuare una pulizia completa;
  • le fonti di luce: i fasci luminosi attraggono diversi insetti, la principale fonte di cibo dei ragni;
  • i soffitti: il posto ideale dove realizzare le ragnatele e imprigionare mosche o zanzare;
  • le fessure: si tratta di spazi molto piccoli, dove i ragni, oltre a trovare un riparo, in alcuni casi depongono anche le uova.

Quali sono i ragni che entrano in casa?

Al mondo esistono circa 48.000 specie di ragni, divisi in famiglie. Questi insetti si trovano letteralmente ovunque, dal deserto alla foreste pluviali, fino alle zone montuose, alle praterie e ovviamente nelle abitazioni umane.

Gli aracnidi più diffusi nelle case italiane sono:

  • i ragni ballerini o ragni gambalunga: dotati di zampe ripiegate e lunghissime, sono totalmente innocui per gli esseri umani. Solitamente, tessono le loro ragnatele negli angoli delle pareti di bagni, cantine e soffitte;
  • i ragni crociati: di colore bruno-aranciato, presentano dei segni bianchi a forma di croce nella zona dorsale dell’addome. Questa specie è famosa per tessere delle ragnatele orbicolari, cioè dotate di una struttura a cerchi concentrici o a spirale;
  • i ragni delle case: realizzano le cosiddette ragnatele a lenzuolo e sono di grandi dimensioni, infatti possono arrivare fino a 10 cm di grandezza;
  • le false tarantole: dette anche ragno lupo, intrappolano le prede attaccandole al suolo e non per mezzo di una ragnatela;
  • i ragni del sacco giallo: dalla tonalità giallo-verdognola, solitamente si riparano all’interno di un bozzolo fatto di tela;
  • le false vedove nere: devono questo nome alla loro somiglianza con le vedove nere, hanno un grosso addome e tessono delle ragnatele irregolari. A differenza delle loro cugine più pericolose, però, non sono una minaccia per gli esseri umani.

I ragni in casa sono pericolosi?

I ragni sono creature che tendono a non avvicinarsi agli esseri umani, per questo motivo, se non vengono disturbati, non presentano una minaccia. Però, è bene tenere presente che in Italia, attualmente, sono presenti due specie il cui veleno può essere pericoloso. Si tratta della malmignatta e del ragno violino.

La malmignatta è un ragno nero che presenta delle macchie di colore rosso acceso. Si tratta dell’aracnide italiano più velenoso e solitamente è possibile scovarlo sotto le pietre, nei muri o alla base dei cespugli che si trovano nei pascoli assolati vicini al mare, in particolare nella parte bassa della macchia mediterranea.

Il ragno violino, invece, è il secondo aracnide italiano per velenosità ed è diffuso un po’ lungo tutto lo stivale. Questa specie si ripara solitamente sotto pietre, cortecce o all’interno delle case, in particolare nelle soffitte e negli sgabuzzini. Non realizza delle vere e proprie ragnatele, ma tappezza un’area specifica, aspettando che la preda ci cammini sopra.

Ragni in casa: rimedi naturali

Sono diversi i rimedi naturali a cui è possibile ricorrere per dire addio a questi ospiti indesiderati. Queste tecniche sono alla portata di tutti e, soprattutto, ecocompatibili. Inoltre, possono rivelarsi utili per prevenire la presenza dei ragni in casa.

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Fra le soluzioni più efficaci ci sono:

  • l’olio alla menta piperita: questo aroma allontana diversi insetti, fra cui gli aracnidi. È sufficiente realizzare una miscela composta da acqua e qualche goccia di quest'olio;
  • l’essenza di lavanda: i ragni trovano sgradevole il profumo di questa pianta. Una soluzione, quindi, potrebbe essere spruzzare un po’ di questa sostanza negli angoli della propria abitazione e in tutte quelle aree dove questi piccoli animaletti sono soliti rifugiarsi;
  • una pulizia regolare: andare con spolverino e scopa anche nei luoghi che solitamente vengono lasciati indietro, come le intercapedini e gli spazi dietro ai mobili, aiuta a ridurre la possibilità che i ragni realizzino delle ragnatele;
  • l’aceto bianco: una miscela composta da acqua e aceto può essere il giusto repellente per mandare via in modo naturale questi esseri a otto zampe, che non gradiscono particolarmente l’odore acetoso;
  • gli agrumi: alcune specie di ragni non amano l’aroma sprigionato dagli agrumi. Per liberarsi di loro, infatti, può essere utile posizionare delle bucce di limone o d'arancia lungo i bordi delle finestre o sui davanzali.
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