La stufa a pellet è un apparecchio di riscaldamento domestico particolarmente apprezzato per la sua efficienza energetica e il rispetto dell'ambiente. Queste stufe infatti utilizzano il pellet come combustibile, il quale viene ricavato da scarti di lavorazione del legno e non richiede l’abbattimento d’alberi. Tra le soluzioni di riscaldamento più innovative, spesso si parla della stufa a pellet senza canna fumaria, ma esiste realmente? E come funziona? Ecco tutto ciò che c'è da sapere a riguardo.
- Esiste la stufa a pellet senza canna fumaria?
- Come funziona la stufa a pellet senza canna fumaria?
- Dove scarica la stufa a pellet senza canna fumaria?
- Come si effettua la manutenzione della stufa
- Quanto costa una stufa a pellet senza canna fumaria?
- Si può installare in condominio?
- I vantaggi delle stufe a pellet senza canna fumaria
- Quali stufe non hanno bisogno di canna fumaria?
Esiste la stufa a pellet senza canna fumaria?
La risposta breve è no, non esiste una stufa a pellet completamente priva di un sistema di scarico. La dicitura "stufa a pellet senza canna fumaria" si riferisce a modelli che non richiedono una canna fumaria tradizionale verticale ma utilizzano un sistema di scarico fumi a parete, molto più semplice e compatto.
Tali fumi devono essere espulsi dai locali dell’abitazione onde evitare rischi d’incendio o di intossicazione da monossido di carbonio, fondamentale tra le altre cose per dormire con la stufa a pellet accesa. Quindi, non esiste alcuna stufa a pellet totalmente sprovvista di canna fumaria, ovvero senza un sistema che porti all'esterno i fumi.
Come funziona la stufa a pellet senza canna fumaria?
Questo modello prevede l'installazione di un tubo di scarico di acciaio di 8 cm che si collega al tetto. La differenza coi tradizionali modelli di stufe a pellet è proprio qui: invece della tradizionale canna fumaria che si estende fino al tetto, viene utilizzato un tubo di scarico che passa attraverso il muro, il quale si collega al tetto dove troverà una ventola che aiuterà l'espulsione dei gas.
Dove scarica la stufa a pellet senza canna fumaria?
Nelle stufe a pellet senza canna fumaria tradizionale, quindi con scarico a parete, l’espulsione dei fumi viene convogliata tramite un tubo a parete, risultando invisibile e molto discreto. Questo tubo si ricollegherà verso il tetto dove troverà un una ventola apposita per l'espulsione dei gas di scarico.
Va sottolineato che la normativa UNI 10683 del 2012 ha reso obbligatoria l’espulsione dei gas di combustione solamente dal tetto. Fino a qualche anno fa era consentito anche lo scarico direttamente a parete, mentre adesso bisogna che lo scarico sia effettuato mediante tubazioni che fuoriescano dalla copertura dell’edificio e che scarichino dal tetto.
Come si effettua la manutenzione della stufa
La manutenzione di una stufa a pellet senza canna fumaria è fondamentale per garantirne il corretto funzionamento, la sicurezza e l’efficienza. Prima di tutto, è essenziale spegnere la stufa e lasciarla raffreddare completamente prima di qualsiasi intervento. Successivamente, bisogna svuotare il cassetto della cenere e pulire accuratamente il braciere, rimuovendo eventuali residui di pellet non combusti.
È importante anche aspirare polvere e cenere presente nella camera di combustione con un apposito aspiracenere. Occorre poi verificare e pulire le prese d’aria e i condotti di scarico dei fumi, anche se privi di una classica canna fumaria, per prevenire ostruzioni.
Infine, almeno una volta all’anno, è consigliabile far controllare la stufa da un tecnico specializzato che possa effettuare una verifica completa dei componenti elettronici e del sistema di scarico.
Quanto costa una stufa a pellet senza canna fumaria?
Il costo d’installazione di una stufa a pellet senza canna fumaria risulta piuttosto contenuto, questo perché non richiede interventi murari complessi, riducendo così sia il tempo di lavoro necessario sia le spese complessive. In media, il prezzo per una stufa a pellet senza canna fumaria per 100mq di casa oscilla fra gli 800 e i 2500 euro circa.
Anche le spese di manutenzione risultano contenute, limitandosi a un controllo di routine annuale e alla pulizia periodica. Va sottolineato che, d’altro canto, il prezzo d'acquisto della stufa può variare notevolmente in base al design la potenza, l’efficienza energetica e i materiali di rivestimento della stessa. Anche la tecnologia di funzionamento può gravare sul costo finale: molti modelli avanzati offrono funzionalità come il controllo remoto.
Si può installare in condominio?
Per l’installazione di una stufa a pellet in condominio è obbligatorio il consenso dei condomini nei sensi della norma UNI EN 13501-1, la quale vieta l’allaccio della stufa a una rete collettiva ramificata. Anche nel caso in cui sia sprovvista di una tradizionale canna fumaria.
Si dovrà quindi chiedere il ricorso di un tecnico professionista specializzato nell’installazione della stufa a pellet senza canna fumaria, il quale effettuerà un sopralluogo per poi eseguire gli allacci a norma di legge. Successivamente verrà rilasciata la dichiarazione di conformità per l’opera.
I vantaggi delle stufe a pellet senza canna fumaria
Anche nel caso in cui non vi sia una canna fumaria tradizionale, riscaldare casa con una stufa a pellet è un'ottima soluzione per risparmiare. Questo tipo di impianto presenta infatti diversi vantaggi: la facilità di installazione è un fattore determinante quando si decide se installare questo tipo di stufa o meno.
Come visto in precedenza, scelta la parete su cui porre la stufa, sarà sufficiente creare l’impianto di scarico fino al tetto con tratti di tubi rettilinei e curvi. Inoltre, va sottolineato come le stufe a pellet senza canna fumaria siano particolarmente gradevoli anche dal punto di vista estetico, grazie a modelli di design al tubo di scarico posizionato direttamente nella parete, quindi nascosto alla vista.
Gli ultimi modelli di stufe consentono anche un considerevole risparmio in termini economici grazie al costo contenuto del pellet, al regime di potenza gestito in automatico e al sistema di regolazione automatica di accensione e spegnimento.
Quali stufe non hanno bisogno di canna fumaria?
Oltre alle stufe a pellet con scarico a parete, esistono modelli di stufe elettriche o a bioetanolo che non necessitano di alcun sistema di evacuazione fumi, poiché non producono combustione tradizionale come, per esempio, nel caso delle stufe pirolitiche.
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