Capire la causa del danno e intervenire rimuovendo i danno sul piatto doccia ti permette di portarlo a come era appena installato
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smalto doccia rovinato
canva

Graffi, macchie e scheggiature sul piatto doccia possono derivare dall’usura, dall’utilizzo di detergenti aggressivi o da urti accidentali. Un piatto doccia con lo smalto rovinato può compromettere l’estetica del bagno e favorire l’accumulo di sporco, calcare e muffa, rendendo la superficie difficile da pulire. Fortunatamente, esistono diverse soluzioni per ripristinare la superficie e farla tornare come nuova. Dalle tecniche fai da te, come l’applicazione di smalti specifici e resine epossidiche, fino agli interventi professionali di riverniciatura, è possibile ottenere risultati duraturi: con i giusti prodotti e una corretta manutenzione, il piatto doccia potrà ritrovare la sua lucentezza e funzionalità originale.

Perché lo smalto sul piatto doccia è rovinato

Il deterioramento dello smalto del piatto doccia può avvenire per diverse ragioni e identificare la causa del problema è il primo passo per scegliere il metodo più efficace per ripristinare la superficie. Tra le ragioni che possono portare più di frequente a questa situazione ci sono: 

  • uso di detergenti aggressivi, prodotti chimici particolarmente acidi o alcalini possono corrodere la superficie smaltata e renderla opaca; 
  • abrasione meccanica: l'uso di spugne abrasive o l'attrito causato da oggetti duri può provocare graffi e segni visibili; 
  • accumulo di calcare: depositi di calcare possono rendere il piatto doccia ruvido e difficile da pulire, contribuendo all'usura dello smalto; 
  • infiltrazioni d'acqua: microfratture nello smalto possono favorire l'infiltrazione d'acqua, causando danni strutturali nel tempo; 
  • usura naturale: con il passare degli anni, il piatto doccia può perdere la sua brillantezza e sviluppare segni di deterioramento.
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Come far tornare come nuovo il piatto doccia?

Se il piatto doccia presenta segni di usura, graffi o macchie difficili da rimuovere, ci sono diverse soluzioni per rinnovarlo senza necessariamente sostituirlo. Una delle soluzioni più efficaci è applicare ricoprire il piatto doccia con rivestimenti tipo: 

  • smalto specifico per piatti doccia, un prodotto che permette di ridare brillantezza e proteggere la superficie; 
  • resine epossidiche, ideali per creare un nuovo strato protettivo, disponibili anche in diverse colorazioni.
  • pellicole adesive impermeabili, una soluzione temporanea, utile per coprire imperfezioni e cambiare l'estetica del piatto doccia.

Se, invece, il colore dello smalto è sbiadito o si desidera rinnovare il design del bagno, è possibile verniciare nuovamente il piatto doccia. Per ottenere un risultato ottimale quando si vuole cambiare colore al piatto doccia si suggerisce di:

  • utilizzare vernici specifiche per ceramica o resina.
  • applicare un primer adesivo per garantire la durata del colore.
  • proteggere la superficie con un sigillante trasparente resistente all'acqua.

Una terza soluzione quando l’estetica è compromessa ma la struttura è ancora solida, è il rinnovare lo smalto sul piatto doccia. Si tratta di un’attività che dovrebbe essere svolta preferibilmente da professioni che si occupano di:

  1. pulire accuratamente la superficie con un detergente non aggressivo.
  2. carteggiare leggermente la zona rovinata con carta vetrata a grana fine.
  3. applicare un nuovo strato di smalto con un pennello o un rullo.
  4. lasciare asciugare per almeno 24 ore prima dell’uso.

Come togliere le righe nere dal piatto doccia?

Le righe nere sul piatto doccia possono essere causate da residui di sporco, muffa o segni lasciati da oggetti metallici che, fortunatamente, possono essere rimossi con alcuni rimedi naturali, i più efficaci dei quali sono: 

  • bicarbonato di sodio e aceto: mescolare i due ingredienti e applicare la pasta ottenuta sulle righe nere. Lasciare agire per 15 minuti e risciacquare; 
  • detergenti specifici per ceramica: prodotti non abrasivi progettati per eliminare macchie senza danneggiare lo smalto; 
  • spugna con gomma magica: efficace per rimuovere segni superficiali senza l’uso di sostanze chimiche aggressive; 
  • acqua ossigenata e bicarbonato: per le macchie più ostinate, creare una miscela e lasciarla agire per circa 30 minuti prima di risciacquare.

L’efficacia di ciascuna situazione dipende dalla causa che ha portato alla comparsa delle righe nere sul piatto doccia, dallo stato del piatto doccia stesso nonché dal tempo che passato da quando sono comparse e l’intervento per rimuoverle. Nel caso in cui non dovessero essere sufficienti questi rimedi fai da te è importante fare affidamento a professionisti che potrebbero anche suggerire di scegliere un nuovo piatto doccia

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Come rinnovare un piatto doccia senza sostituirlo e quando bisogna cambiarlo

In linea generale, se la struttura del piatto doccia è ancora solida, si può intervenire con soluzioni di ripristino che prevedono dalla riparazione di crepe e scheggiature con kit specifici a base di resina o smalto, all’applicazione di una nuova vernice protettiva per restituire brillantezza e protezione.

Ci sono situazioni invece delle situazioni in cui il ripristino non è sufficiente e la sostituzione diventa inevitabile. Questo scenario si concretizza quando ci sono: 

  • crepe profonde e infiltrazioni d’acqua che possono causare danni strutturali al bagno; 
  • deterioramento eccessivo dello smalto con porzioni mancanti o impossibili da riparare; 
  • problemi di tenuta e sicurezza, come superfici scivolose o instabili; 
  • necessità di ammodernare l’impianto idraulico con nuovi scarichi o piatti doccia più efficienti.

Un bagno come nuovo: come ripristinare lo smalto dei sanitari?

Oltre al piatto doccia, anche gli altri sanitari possono perdere lucentezza nel tempo. Ad esempio quando si vuole rinnovare il lavandino o il bidet è possibile usare smalti specifici per la ceramica che sono capaci di ripristinare il colore e la brillantezza: al termine dell’operazione è consigliato applicare un protettivo trasparente per mantenere la lucentezza più a lungo. Quando si tratta di ripristinare lo smalto dei sanitari è importante evitare l’uso di detergenti abrasivi che potrebbero solo rovinare la superficie e portare alla comparsa di graffi antiestetici. 

Un caso analogo ha come protagonista la vasca da bagno, uno spazio che viene molto apprezzato da tutta la famiglia e spesso soprattutto dai bambini. Quando quest'area diventa più opaca è possibile rivestire la superficie con resine epossidiche per eliminare graffi e segni di usura, oltre a prendersi cura quotidianamente della vasca con una soluzione di bicarbonato e aceto per evitare gli accumuli di calcare. 

A prescindere dalla tipologia di sanitari, è importante mettere in atto alcune accortezze che consentono di ripristinare lo smalto dei sanitari e preservarne la luminosità: 

  • asciugare sempre le superfici dopo l’uso, laddove sia possibile, per prevenire che il calcare si accumuli soprattutto nelle zone come gli angoli; 
  • usare detergenti delicati e panni morbidi per la pulizia che deve essere eseguita periodicamente e con maggiore attenzione dopo momenti d’uso più intenso; 
  • effettuare un trattamento protettivo periodico per evitare il deterioramento precoce. 
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