Ecco il metodo corretto per rallentare il meccanismo e migliorare la precisione dell'orologio a pendolo che hai in casa.
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Il quadrante di un orologio a pendolo d'epica
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Gli orologi a pendolo sono degli oggetti di grande fascino che, immediatamente, rimandano ad una eleganza d’altri tempi. Nonostante la loro bellezza e, in alcuni casi anche il valore artistico, si tratta essenzialmente di strumenti di precisione che, con il tempo, possono richiedere interventi di regolazione per mantenere l’accuratezza del movimento e della suoneria. Un’adeguata manutenzione, dunque, è d’obbligo per permette di preservare la loro funzionalità e bellezza: ecco, dunque, nello specifico come provvedere alla regolazione dell'orologio a pendolo correggendo eventuali anticipi o ritardi del meccanismo.

La registrazione del pendolo: come si fa

Entrando in un negozio di antiquariato o passeggiando tra i banchi di un mercatino, si potrebbe rimanere affascinati da un orologio a pendolo in stile francese, svizzero o italiano. Nonostante la sua bellezza strutturale, però, è fondamentale che svolga le sue normali funzioni e che segni, possibilmente, l’ora giusta. Perché questo accada, anche per un modello d’epoca, è essenziale riuscire a regolare e a registrare il pendolo.

Per svolgere al meglio questa azione, però, è importante conoscere l’esistenza di diverse tipologie di sistemi per la registrazione, ognuna con caratteristiche peculiari. Nello specifico queste sono:

  • quadrello sul quadrante: un piccolo quadrello sporgente sopra le ore 12 permette, ruotandolo, di avvolgere il filo, modificando la lunghezza della sospensione. Questo sistema è comune negli orologi con sospensione a filo o a lamella.
  • Registro a tergo: situato sul retro del movimento, questo sistema utilizza un bottoncino che avvolge o svolge il filo sull'asta, presente solo nelle sospensioni a filo.
  • Dado sotto la lente del pendolo: alcuni pendoli presentano un dado sotto la lente che, avvitato o svitato, modifica l'altezza della lente stessa, influenzando la velocità dell'oscillazione.

Prima di procedere, però, è sempre consigliato consultare il manuale dell’orologio o, in assenza di questo, rivolgersi ad un esperto per essere seguiti in questa fase. Se, comunque, si decide di agire in autonomia cioè fai da te per regolare il pendolo è bene seguire questi passaggi fondamentali:

  • posizionamento dell'orologio: assicurarsi che l'orologio sia su una superficie stabile e livellata. Anche una leggera inclinazione può influenzare l'oscillazione del pendolo.
  • Attacco del pendolo: se il pendolo è stato rimosso, agganciarlo correttamente alla sospensione, facendo attenzione a inserire il filo o il quadrello attraverso la forcella.
  • Regolare la posizione: inclinare leggermente l'orologio a destra o a sinistra fino a ottenere un ticchettio uniforme.
  • Utilizzare spessori: inserire piccoli spessori sotto i piedi dell'orologio per correggere eventuali dislivelli.
  • Regolare la lunghezza del pendolo: questa determina la velocità dell’oscillazione. Questo vuol dire che, per rallentare l’orologio è necessario allungare il pendolo. Mentre per accelerare bisogna accorciarlo.

Per finire, è sempre meglio effettuare delle regolazioni minime e verificare l'effetto dopo almeno 24 ore se si è raggiunto il risultato desiderato.

orologio a pendolo
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Come regolare il campanello dell'orologio a pendolo

Gli orologi a pendolo non sono solo strumenti di misurazione del tempo, ma anche preziosi oggetti d’arte. Uno degli aspetti fondamentali del loro corretto funzionamento, però, è la regolazione del campanello, responsabile della suoneria che scandisce le ore e i quarti. Una mancata attenzione a questo aspetto può causare un suono distorto, troppo forte o debole, oppure arrivare alla mancata suoneria. 

Per comprendere come ovviare al problema, dunque, il primo passo è costituito dal conoscere la struttura del campanello stesso. Questo, infatti, è collegato a un meccanismo che attiva la suoneria in corrispondenza delle ore e, in alcuni casi, dei quarti. Gli elementi principali sono:

  • martelletto: il piccolo percussore che colpisce la campana o il gong.
  • Campana o gong: il corpo risonante che produce il suono.
  • Leva di regolazione: un meccanismo che controlla l'intensità e la posizione del martelletto.
  • Scappamento e ruote dentate: che determinano il momento esatto della suoneria.

Una volta individuate le diverse parti, è possibile iniziare ad individuare il problema specifico. Questo potrebbe essere:

  • il suono troppo debole o smorzato
  • il campanello non suona affatto
  • il suono troppo forte o metallico
  • la suoneria irregolare o ritardata.

Ogni problema ha una causa e una soluzione specifica. Gran parte delle problematiche, comunque, nascono direttamente dal martelletto che deve colpire la campana con la giusta intensità. Se ad esempio lo fa troppo forte, il suono potrebbe risultare metallico e stridulo. Nel caso in cui, invece, colpisce troppo debolmente, si avrà un suono ovattato. Da questo, dunque, si comprende come la sua regolamentazione sia fondamentale per un buon funzionamento, seguendo questi passi:

  • avvicinare o allontanare il martelletto: piegare leggermente il supporto del martelletto in avanti o indietro fino a trovare la posizione ottimale.
  • Verificare la distanza dalla campana: il martelletto deve sfiorare la campana senza esercitare troppa pressione.

Nel caso in cui il problema riguardi il suono emesso dalla campana, è possibile intervenire su:

  • la posizione della campana: deve essere ben fissata e non presentare oscillazioni anomale.
  • L’angolazione del gong: nei modelli con gong a spirale, l’angolazione può influenzare la qualità del suono.

Per finire, alcuni orologi dispongono di una leva che permette di modificare il volume o la frequenza della suoneria. Se presente, può essere regolata manualmente per ottenere l’intensità desiderata.

orologio a pendolo
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La regolazione della suoneria dell'orologio a pendolo

Con l'uso e il passare del tempo, la suoneria di un orologio a pendolo può perdere la sua precisione. Alcuni segnali comuni di un malfunzionamento includono il ritardo o l’anticipo rispetto all'ora segnata dalle lancette, un numero errato di rintocchi, suono irregolare o eccessivamente debole, fino ad arrivare alla mancata attivazione della suoneria.

Intervenire tempestivamente sul problema, dunque, permette di mantenere l'integrità dell'orologio e di preservarne la funzionalità nel tempo. Per un intervento mirato sulla suoneria, però, è fondamentale seguire questi passi essenziali. Il primo è, ovviamente, l’identificazione del problema. Si tratta di un passaggio fondamentale Importante per determinare se il malfunzionamento riguarda la sincronizzazione, il numero di rintocchi o la qualità del suono.

Se, poi, la suoneria non dovesse coincidere con l'ora segnata dalle lancette, si può procedere nel seguente modo:

  • far avanzare le lancette manualmente fino a quando la suoneria non suona
  • Contare i rintocchi per verificare se corrispondono all'ora mostrata;
  • Se necessario, spostare la lancetta delle ore alla posizione corretta. Questa operazione può essere diversa a seconda del modello di orologio, quindi è opportuno consultare il manuale.

Nel caso in cui, poi, il numero di rintocchi non dovesse coincidere all'ora, può essere necessario regolare il pignone della suoneria. Questo componente controlla proprio il conteggio dei rintocchi e può essere sistemato sollevando leggermente il martelletto e posizionandolo nella corretta posizione.

Per finire, uno degli ultimi problemi potrebbe essere un suono irregolare o troppo debole. La causa del problema è rintracciabile in un martelletto mal posizionato. Per correggere il problema basta seguire questi passaggi:

  • individuare il martelletto responsabile del rintocco sulla campana o sul gong
  • ·Se il martelletto colpisce troppo forte o troppo piano, modificarne leggermente l'angolazione per ottenere un suono chiaro e armonioso.

Come ultimo passaggio, poi, si consiglia di testare la suoneria manualmente per assicurarsi che il suono sia uniforme.

Come regolare l’orologio a pendolo se il pendolo va avanti

Un orologio dovrebbe segnare sempre l’ora giusta. Nel caso, però, questo dovesse trovarsi in anticipo, è possibile andare ad agire direttamente sul problema andando a rallentare le oscillazioni del pendolo. Questi sono i passaggi fondamentali:

  • allungare il pendolo: ruotare la vite posta sotto la lente del pendolo in senso antiorario per aumentare la lunghezza.
  • Osservare il cambiamento: una regolazione eccessiva potrebbe far rallentare troppo l'orologio, quindi agire con gradualità.

Ricordare di andare a verificare la precisione dell'orologio dopo un giorno e ripetere l’operazione se necessario.

Regolare l’orologio a pendolo se il pendolo ritarda

Nel caso in cui un orologio a pendolo segni ritardo è sufficiente compiere l’azione inversa, ossia velocizzare le oscillazioni del pendolo in questo modo:

  • accorciare il pendolo: ruotare la vite sotto la lente in senso orario per ridurre la lunghezza del pendolo.
  • Effettuare piccoli aggiustamenti: un'eccessiva riduzione può far anticipare troppo l'orologio.
  • Monitorare la precisione: lasciare funzionare l'orologio per almeno un giorno e verificare l'accuratezza della regolazione.
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