
Quando si lavano i panni, è importantissimo sapere come funziona la centrifuga della lavatrice e, soprattutto, quale impostazione selezionare prima di dare il via al lavaggio. Un’impostazione sbagliata può ridurre sensibilmente la durata dei nostri capi preferiti o, nei peggiori dei casi, rovinarli. Ecco dunque come selezionare l’impostazione dei giri di centrifuga della lavatrice più adatta alle proprie esigenze, in base a ciò che si sta per lavare.
Cos’è la centrifuga e cosa si intende per forza centrifuga
La parola “centrifuga” deriva dal linguaggio fisico, in particolare per quanto riguarda l’ambito delle forze d’inerzia. Per forza centrifuga si intendono, infatti, i movimenti verso l’esterno della rotazione. Nella vita quotidiana, però, quando si sente questa parola è normale pensare ai lavaggi in lavatrice: la centrifuga è infatti fondamentale per il meccanismo di questo elettrodomestico.
Proprio come nel principio fisico, la centrifuga consiste nella rotazione del cestello eliminando, di conseguenza, l’acqua in eccesso dai capi. Così facendo, i vestiti non saranno troppo bagnati dopo il lavaggio, riducendo i tempi di asciugatura. Inoltre, si eviterà che i capi siano eccessivamente stropicciati.

Come usare la centrifuga correttamente
Innanzitutto, è fondamentale sapere che la forza centrifuga delle lavatrici è espressa in RPM (rotazioni per minuto). Le rotazioni per minuti (dette anche giri) variano da un minimo di 400 giri fino ad un massimo di 1600 giro al minuto. Per usare la centrifuga nella maniera corretta, bisogna sapere quale impostazione scegliere in base al tipo di bucato che si vuole lavare: per sapere ciò basterà conoscere le etichette presenti sui vestiti.
La maggior parte delle lavatrici permette di selezionare il numero di giri per i singoli lavaggi; per quanto riguarda la cosiddetta “centrifuga variabile”, è possibile abbassare o alzare a piacimento il numero di rotazione per minuto a seconda del risultato desiderato.
Quanti giri servono per rimuovere l'acqua dai vestiti?
Il numero di giri della centrifuga della lavatrice dipende non solo dal tipo di tessuto dei capi posti a lavaggio, ma anche e dal livello di asciugatura desiderato. Il consiglio è sempre quello di controllare le etichette dei vestiti e fare dei lavaggi di capi con lo stesso RPM consigliato. Ecco di seguito le differenze fra le varie impostazioni di lavaggio delle lavatrici.
Quando serve disattivare la centrifuga
Le lavatrici più moderne offrono l’opzione disattivare la centrifuga, una funzione particolarmente utile per i capi più delicati. Per tessuti come la lana, la seta o altri materiali che richiedono una maggiore attenzione; questa opzione, dunque, evita danni dovuti all’eccessiva forza centrifuga, proteggendo i capi particolarmente delicati.
Centrifuga lenta a 400 giri al minuto
Una centrifuga a 400 giri al minuto è ideale per capi estremamente delicati, come quelli in lana, seta e lino. Questa velocità ridotta è perfetta anche per indumenti come maglioni, camicie o top, che necessitano di un trattamento delicato onde evitare danni ai tessuti più fragili. La bassa velocità aiuta a preservare la qualità e la forma dei capi, prevenendo l’usura precoce.
Quali capi per la centrifuga a 600 giri al minuto?
Per indumenti come collant, lingerie e costumi da bagno realizzati in materiali sintetici come lycra o poliestere, bisogna impostare una centrifuga a 600 giri al minuto. Questa velocità riduce il rischio di danneggiare o sfilacciare questo tipo di tessuti, mantenendo i capi in buone condizioni.
Per questa tipologia di indumenti è estremamente consigliato l’utilizzo di un sacchetto microforato per lavatrice: questo andrà ad agire da barriera protettiva, evitando l’usura e la deformazione dei capi lavati.
Centrifuga a 800/1000 giri al minuto
Le velocità di centrifuga tra 800 e 1000 giri al minuto rappresentano una forza intermedia, ideale per la maggior parte dei capi in cotone. Questa impostazione di giri per minuto garantisce un buon equilibrio tra efficacia nell’asciugatura e rispetto dei tessuti, ed è perfetta per t-shirt, pantaloni, asciugamani e altri indumenti di uso quotidiano.
Quando usare la centrifuga oltre i 1000 giri al minuto
Le impostazioni di centrifuga superiori a 1000 giri al minuto sono adatte per capi più resistenti. Tuttavia, un utilizzo eccessivo di centrifuga a velocità elevate su capi in denim (come ad esempio i jeans) potrebbe causare pieghe sgradevoli sul tessuto, pertanto è importante non esagerare con la velocità onde evitare danni estetici.

I simboli della centrifuga della lavatrice
Sulla lavatrice è possibile trovare diversi simboli: per esempio, quello a forma di spirale indica la funzione centrifuga. In molti modelli, è possibile premere il pulsante accanto a questo simbolo per selezionare il numero di giri desiderato. Sebbene la potenza della centrifuga venga generalmente determinata dai programmi preimpostati, in alcuni casi è possibile personalizzarla secondo le proprie esigenze. In alcuni elettrodomestici, il simbolo della centrifuga può apparire più volte con variazioni:
- un simbolo con più giri di spirale indica una centrifuga più potente;
- mentre un simbolo con pochi anelli e linee tratteggiate segnala una velocità più bassa.
È importante ricordare che, poiché alcuni materiali richiedono attenzione particolare e potrebbero non tollerare la centrifuga, è fondamentale leggere sempre l'etichetta dei capi prima di lavarli. Se sull’etichetta appare il simbolo di una bacinella piena d’acqua con una X sotto, significa che la centrifuga non deve essere utilizzata per quel capo, così da evitare danni irreparabili.
Se, invece, sotto la bacinella compaiono una o più linee orizzontali, bisognerà utilizzare una centrifuga delicata per evitare il rischio di infeltrimento o danni al tessuto.
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