Dopo il lavaggio, il piumone va conservato con cura per mantenerlo in perfette condizioni. Ecco i consigli utili per piegarlo e riporlo nel modo corretto.
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come conservare il piumone
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Un piumone ben conservato mantiene intatte le sue proprietà termiche e rimane anche soffice e privo di odori sgradevoli o segni di usura. Molti sottovalutano l’importanza di una corretta conservazione, rischiando così di ritrovarsi, alla stagione successiva, con un prodotto appiattito, ingiallito o addirittura danneggiato da muffe e acari. Scoprire come conservare il piumone nel modo corretto è fondamentale per garantirne morbidezza, igiene e durata nel tempo. 

Come conservare i piumoni nell’armadio dopo averli lavati?

Una corretta pulizia è il primo passo essenziale per conservare coperte e piumoni senza rischi di muffe, cattivi odori o perdita di volume. Una volta aver provveduto a lavare il piumone in lavatrice o in lavanderia, prima di riporlo nell’armadio per la stagione calda, è fondamentale scegliere bene come metterlo a posto, se nell'armadio, in una cassapanca o sottovuoto.

Sia che il tuo piumone sia in piuma naturale o in materiale sintetico, seguire i giusti passaggi ti permetterà di ritrovarlo morbido e fresco per la prossima stagione.

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Dove si conservano i piumoni in casa

Una volta che il piumone è stato lavato e asciugato correttamente, il passo successivo riguarda la piegatura, la scelta del contenitore giusto e il luogo dove riporlo. Questi dettagli, spesso trascurati, sono fondamentali per evitare che l’imbottitura si rovini, si appiattisca o venga attaccata da muffe.

La piegatura corretta e la protezione dell’imbottitura

Per mantenere intatta la qualità del tuo piumone, è importante piegarlo con cura senza esercitare pressioni eccessive. Evita di arrotolarlo o schiacciarlo: i movimenti devono essere morbidi e delicati, così da preservare il volume e prevenire la rottura o l’appiattimento delle fibre interne.

Inizia distendendo il piumone su una superficie piana, quindi piegalo in tre o quattro parti a seconda della sua grandezza, cercando di ottenere una forma compatta ma non compressa. Se vuoi una protezione extra, puoi avvolgere il piumone in un telo di cotone leggero prima di inserirlo nel contenitore scelto.

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Mettere il piumone sottovuoto o nei sacchi traspiranti?

Ogni materiale richiede soluzioni diverse per garantire una lunga durata e prevenire danni irreversibili.

  • Sacchi traspiranti in cotone: i migliori alleati dei piumoni in piuma d’oca o imbottiture naturali. Il cotone lascia passare l’aria, evitando la formazione di umidità stagnante e quindi muffe o cattivi odori. Inoltre, proteggono dalla polvere senza soffocare le fibre delicate.
  • Sacchetti sottovuoto: se hai un piumone sintetico, puoi optare per i sacchetti sottovuoto che riducono notevolmente l’ingombro e isolano da polvere e umidità. Tuttavia, evita questa soluzione per i piumoni naturali: la compressione prolungata può danneggiare le piume o la lana.
  • Protezione da insetti e odori: per tenere lontani tarme e altri insetti, inserisci nei sacchi dei piccoli sacchetti di lavanda secca o antitarme naturali. Oltre a proteggere il piumone, questi profumano delicatamente il tessuto senza ricorrere a sostanze chimiche aggressive.
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Scegli di fare mettere il piumone sottovuoto in lavanderia

Portare un piumone sottovuoto in lavanderia è una soluzione comoda ed efficace per chi vuole conservarlo in modo igienico e salvaspazio dopo il lavaggio. Prima di sigillarlo, però, è fondamentale assicurarsi che il piumone sia completamente asciutto, poiché l’umidità residua può favorire la formazione di muffe.

Alcune lavanderie offrono anche il servizio di confezionamento sottovuoto, oltre al lavaggio professionale, garantendo igiene e protezione dalla polvere durante il periodo di inutilizzo, soprattutto nei mesi estivi.

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