L'importanza della piletta per lavandino non va sottovalutata: ecco cos'è, a cosa serve e come sostituirla a seconda dei casi.
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Il lavandino di un bagno
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Gabriella Dabbene (Collaboratore di idealista news)

Tra i tanti elementi che compongono un bagno ce n’è uno che viene a volte trascurato, o almeno finché non si verificano degli imprevisti come perdite e intasamenti: stiamo parlando della piletta per lavandino, un piccolo dispositivo che svolge un ruolo centrale nel garantire il corretto funzionamento dello scarico del lavabo, contribuendo a mantenere l’igiene e la funzionalità del bagno. Ecco cosa si intende per piletta per lavandino, quali sono le sue funzioni, come sceglierla o sostituirla e prendersene cura nel modo giusto.

Cos'è la piletta per il lavandino?

La piletta per lavandino, nota anche come piletta di scarico, è un dispositivo idraulico installato nel foro di scarico di un lavabo del bagno, un bidet o una vasca. È progettata per regolare il flusso dell’acqua, permettendo di aprire o chiudere lo scarico a seconda delle esigenze. 

Realizzata generalmente in materiali come ottone, acciaio inossidabile, plastica o ceramica, la piletta del rubinetto è composta da un corpo principale che si collega al sistema di scarico e da un meccanismo di apertura/chiusura.

La piletta si trova nella parte inferiore del lavandino, visibile come un tappo o una griglia metallica, ed è collegata al sifone - che impedisce la risalita di cattivi odori dalle tubature - e al sistema di scarico domestico. Esistono diversi tipi di pilette che variano per design, funzionalità e modalità di azionamento, ma tutte hanno l’obiettivo di gestire il deflusso dell’acqua in modo efficiente.

Lavandino da bagno con piletta click-clack
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A cosa serve la piletta per il lavandino?

La piletta per lavandino svolge molteplici funzioni, che la rendono un elemento indispensabile per il corretto utilizzo del lavabo:

  • Permette di aprire o chiudere il foro di scarico, trattenendo l’acqua nel lavandino (se ad esempio si devono lavare i piatti o mettere dei panni in ammollo) o lasciandola defluire.
  • Funge da filtro, trattenendo detriti come capelli, residui di sapone o cibo, che potrebbero ostruire le tubature.
  • Lavora in sinergia con il sifone per evitare che oggetti di valore (come ad esempio degli anelli) finiscano nello scarico, e per bloccare i cattivi odori.
  • Contribuisce al design del lavandino, con finiture che si abbinano al rubinetto e al look del bagno o della cucina.
  • Facilitando la rimozione dei detriti, aiuta a mantenere il lavabo pulito e privo di batteri.

In assenza di una piletta ben funzionante, il lavandino potrebbe incorrere in perdite d’acqua o intasamenti, o semplicemente diventare meno pratico da usare. Per questa ragione è importante scegliere un modello di alta qualità e mantenerlo in buone condizioni.

I tre tipi di piletta per lavandino

Sono fondamentalmente tre le tipologie di piletta per lavandino disponibili sul mercato, ognuna con caratteristiche specifiche e con diverse modalità di utilizzo:

  • Piletta click-clack: la più recente, popolarissima nei bagni più moderni, viene azionata premendo il tappo verso il basso per chiuderlo e di nuovo per riaprirlo. Ideale per l'arredo in stile minimal, è facile da usare ma richiede una pulizia frequente per evitare l’accumulo di sporco nel meccanismo.
  • Piletta con attacco universale: semplice e versatile poiché adatta a qualsiasi tipologia di lavello, bidet o vasca, compresi quelli privi di troppopieno (ossia il foro di sicurezza vicino all’orlo del lavandino che consente di far defluire l’acqua in eccesso).
  • Piletta a scarico libero: particolarmente comune nelle docce, nelle cucine professionali e nei luoghi pubblici, fa defluire sempre l’acqua impedendole di accumularsi.

Come scegliere il tipo di piletta di scarico giusta 

La scelta della giusta piletta di scarico dipende molto dalle esigenze di chi la sta acquistando e dal modo in cui andrà a utilizzare determinati elementi del bagno o della cucina: 

  • per una doccia, ad esempio, la soluzione migliore sarà una piletta a scarico libero per consentire all’acqua di defluire sempre durante l’utilizzo;
  • per un lavandino da utilizzare per lavare i piatti o il bucato, potrebbe essere più pratica una piletta click clack per poter tappare lo scarico. 

Come pulire la piletta del lavabo per bene

La pulizia di una piletta di scarico è un’operazione fondamentale per prevenire intasamenti e cattivi odori. Se per la pulizia della parte esterna è sufficiente servirsi di un detergente delicato e di una spugna morbida, per pulire a fondo la zona interna sarà necessario svitare o comunque rimuovere il tappo e liberare lo scarico da eventuali residui e sporco (polvere, peli, capelli, calcare, sapone), magari servendosi di una pinza di piccole dimensioni.

Bagno con piletta a scarico libero
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Come capire se la piletta per il lavandino perde

Con il passare del tempo è possibile che la piletta o alcune sue componenti (come ad esempio le guarnizioni) si usurino, si intasino o si allentino, dando origine a perdite d’acqua. 

È possibile individuare una possibile perdita o comunque un deterioramento della piletta ispezionandola attentamente e controllando la presenza di segnali come:

  • acqua che gocciola sotto il lavandino e si riversa sul pavimento o sul mobile;
  • macchie di umidità, muffa o cattivi odori;
  • livello dell’acqua che scende anche con la piletta chiusa.

Un ulteriore segnale di deterioramento è poi la presenza di ruggine o di una patina grassa sulla superficie della piletta, ormai priva di cromatura.

Come cambiare la piletta per il lavandino

Per sostituire una piletta di scarico è necessario munirsi di:

  • Una nuova piletta compatibile con quella vecchia;
  • Una chiave inglese o una pinza regolabile;
  • Un cacciavite;
  • Delle guarnizioni di ricambio;
  • Del silicone sigillante (opzionale);
  • Un panno e un secchio.

Dopo aver chiuso l’acqua dall’apposita valvola di arresto, bisogna: 

  • procedere con la rimozione della piletta usurata svitando da sotto il lavandino il dado che la tiene ferma;
  • in secondo luogo, scollegare l’eventuale leva e rimuovere la piletta dallo scarico;
  • a questo punto si può pulire il foro del lavandino rimuovendo i residui di sporco, calcare o vecchio sigillante.

Per installare la nuova piletta bisogna posizionare la nuova guarnizione sopra il foro, inserirvi la piletta e avvitare il dado sotto il lavandino applicando, se necessario, un nuovo e sottile strato di silicone sigillante attorno al bordo superiore. Si potrà poi collegare l’eventuale leva al meccanismo della piletta e riaprire l’acqua per verificare che l’installazione sia stata eseguita in modo corretto.

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