Le ringhiere per esterni sono un complemento importante nella facciata di una casa, ecco come scegliere le più giuste.
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un balcone con la ringhiera dipinta di rosso
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La presenza di un balcone in una casa ne accresce immediatamente il valore. La possibilità di sfruttare uno spazio esterno è infatti un fattore di grande importanza nella scelta di un immobile, e per godere in piena sicurezza di questo luogo è bene valutare con cura quali ringhiere usare. Come fare quindi a scegliere le ringhiere per esterni più adatte allo stile della casa, con il miglior rapporto qualità prezzo? Basta seguire delle indicazioni e fare uno studio preciso delle proprie esigenze. 

Quali sono i migliori materiali per ringhiere esterne? 

Non esiste una risposta univoca a questa domanda che deve essere necessariamente modulata sulle esigenze, sul budget a disposizione, sul proprio stile di vita e anche sul design esterno della casa. Oltre alle tradizionali ringhiere in legno esistono diversi altri materiali che possono essere impiegati per realizzare delle ringhiere per esterni belle e funzionali.

Ringhiere in vetro

Elegante e di classe, il vetro è un materiale eccellente da usare in una ringhiera da esterni se si cerca un risultato bello da vedere. Il suo design è pulito e contemporaneo, mentre i vetri sono costruiti appositamente per lo scopo, essendo anti-rottura, stratificati e molto resistenti

I due contro più grandi possono scoraggiare dalla scelta: si tratta di una soluzione costosa e poco pratica. Per mantenere il vetro della ringhiera sempre brillante, va infatti pulito con regolarità. Inoltre, le intemperie rischiano di lasciare numerose tracce del loro passaggio.

un balcone in vetro
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Ringhiere in acciaio inox 

Per chi abita in zone marine e quindi vuole ricreare lo stile marinaro o ha necessità di sistemare una casa per le vacanze, una ringhiera da esterni in acciaio inox è un’ottima soluzione. Non richiede quasi manutenzione, si pulisce facilmente e, dulcis in fundo, resiste a ogni intemperia. 

L’unico problema è che ha costi molto alti e il risultato finale rischia di essere percepito come eccessivamente freddo.

Ringhiere in alluminio

L’alluminio è un materiale appropriato per una ringhiera da esterni. Resistente, inattaccabile dalla ruggine, si pulisce facilmente con acqua e sapone, è leggero e meno costoso rispetto all’acciaio. Tuttavia, a differenza dell’omologo, è più deformabile, soprattutto dopo urti violenti. 

Ferro battuto

Resistente e malleabile il ferro battuto è forse il materiale più affascinante per una ringhiera da esterni. Con la sua atmosfera retrò e le infinite fogge a cui un bravo artigiano può dar vita è una soluzione di tutto rispetto. 

Tuttavia, va curato con molto impegno per evitare la ruggine: è obbligatorio quindi un trattamento apposito ogni 2-3 anni. E, proprio per la sua intrinseca artisticità, ha costi elevati. 

Le caratteristiche di una ringhiera per balcone e terrazzi

Una volta valutato il contesto ambientale, per garantire il più possibile l’armonia e aver scelto il materiale migliore per le proprie necessità ed esigenze, bisogna anche capire come deve essere una ringhiera per esterni

  • Una ringhiera per balcone o terrazzo deve garantire sicurezza, stabilità e resistenza, oltre a rispettare le normative edilizie e di sicurezza in vigore.
  • La ringhiera deve resistere a una spinta orizzontale di almeno 100 kg/m, ovvero deve sopportare una forza orizzontale distribuita di 100 chilogrammi per ogni metro di lunghezza, senza deformarsi o cedere. In questo modo la struttura regge anche in caso di urti o appoggi accidentali.
  • La manutenzione della ringhiera deve garantire l’assenza di spigoli vivi, ruggine o parti mobili instabili.
  • È buona norma consultare il regolamento edilizio comunale, poiché alcune città o regioni possono avere prescrizioni più restrittive su forma, colore e tipologia della ringhiera.
un bellissimo balcone in ferro battuto
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Quanto deve essere alta una ringhiera esterna?

La legge in Italia stabilisce dei requisiti specifici per la conformazione di una ringhiera, questo per evitare ogni caduta dall’alto. La presenza di un parapetto è obbligatoria su tutte quelle superfici poste ad almeno 5 metri di altezza. 

Parlando di edifici residenziali, l'altezza minima di una ringhiera esterna, intesa come parapetto, deve essere di 1 metro. Per scale esterne, l'altezza minima sale a 120 cm. Per quanto riguarda luoghi di lavoro, l'altezza minima è di 110 cm. 

Infine, il parapetto deve essere a prova di bambino. La distanza tra i montanti o le barre verticali non deve superare i 10-12 cm, per evitare il passaggio accidentale di bambini.

Quanto costa una ringhiera da esterno?

Com’è logico che sia, il range di prezzo varia a seconda del materiale scelto e delle metrature di cui si necessita. Ecco una tabella con i prezzi per i materiali più richiesti per le ringhiere per esterni, considerata una stima massima di costi per la manodopera:

Tipo di interventoPrezzo minimo (€/ml)Prezzo massimo (€/ml)
Installazione ringhiera per balcone – manodopera35 €170 €
Ringhiera per balcone in ferro battuto90 €350 €
Ringhiera per balcone in vetro85 €470 €
Ringhiera per balcone in acciaio180 €650 €
Ringhiera per balcone in acciaio inox zincato230 €712 €

Le ringhiere possono aumentare il valore dell’immobile?

Le ringhiere per esterni, installate a norma di legge e con materiali durevoli e sicuri, possono aumentare il valore di un immobile

Tutti gli interventi che migliorano la fruibilità e l’estetica degli spazi esterni hanno un ricasco positivo sulla valutazione complessiva di un’abitazione, in particolare in fase di compravendita. A maggior ragione se la ringhiera è stata costruita in materiali eleganti come vetro stratificato o acciaio inox. Il plus sull’estetica della casa è rilevantissimo.

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