La scarsa manutenzione dei propri pannelli fotovoltaici può diventare un problema. Approfondiamo le cause e i danni più comuni.
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una schiera di case con pannelli fotovoltaici
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Oggi si pensa sempre più spesso all’acquisto e all’installazione di impianti fotovoltaici in casa: si tratta di una delle soluzioni migliori per ottimizzare i consumi energetici e rendere le proprie abitazioni più sostenibili, ma bisogna sapere come prendersene cura per mantenerli sempre al massimo dell’efficienza. È dunque importare sapere cosa succede se non si puliscono i pannelli fotovoltaici: se non si presta attenzione alla manutenzione, l’impianto potrebbe non funzionare come dovrebbe ed esporsi a potenziali problemi. 

Cosa succede se non pulisco i pannelli fotovoltaici?

Quando manca una pulizia regolare, i pannelli fotovoltaici possono accumulare sporco (soprattutto dagli agenti atmosferici). Calando le prestazioni, diminuisce anche l’efficienza dell’impianto che di conseguenza produce meno e può causare diversi problemi. Ecco i più comuni.

una schiera di pannelli fotovoltaici
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Più macchie, meno energia

Quando i pannelli sono esposti in zone particolarmente suscettibili agli ambienti atmosferici, come tetti o giardini, è facile che lo sporco e la polvere si depositino su di essi. I detriti che si accumulano sulla superficie vanno sempre rimossi per tempo: in caso contrario, il rischio è che rendano più complicato l’assorbimento della luce da parte dei pannelli. 

Se l’impianto riceve meno luce solare rispetto a quella che potrebbe elaborare, si avranno dei problemi di efficienza. Un pannello più sporco produce meno energia elettrica: si stima che la sporcizia ne possa ridurre la capacità del 30%. Un problema del genere ostacola l’intera produzione dell’impianto fotovoltaico.

Riduzione dei risparmi in bolletta

Allo stesso tempo, una scarsa produzione di energia dal fotovoltaico corrisponde a un’importante riduzione dei risparmi in bolletta.

In questo senso, se si possiede un impianto fotovoltaico collegato alla rete e si ricevono degli incentivi o delle tariffe di ritiro per l’energia prodotta, i pannelli poco puliti possono anche portare a delle effettive perdite economiche. Producendo di meno, diminuiscono anche i potenziali guadagni.

Problemi di efficienza

La principale conseguenza di un accumulo eccessivo di sporco e detriti è soprattutto un maggior rischio di danni ai pannelli. Eventuali problemi alla superficie possono compromettere il funzionamento dell’impianto fotovoltaico nel lungo periodo e accorciare la vita dei pannelli.

Se il problema non viene risolto tramite riparazioni o manutenzione costanti, il rischio è che si formino muffe, i materiali si scoloriscano o persino che si corrodano le superfici. Quando si arriva a questo punto, sostituirli è l’unica soluzione. 

Rischio di incendio

Trattandosi di superfici esposte ad alte temperature e costantemente irradiate dai raggi solari, i pannelli coperti da foglie secche, sterpaglia o altri materiali possono causare incendi in caso di temperature troppo elevate.

Mantenere la superficie dei pannelli sempre libera dai detriti e pulita è soprattutto una questione di sicurezza: se l’area circostante resta sgombra e pulita, i pannelli saranno al sicuro da eventuali pericoli.

Surriscaldamento dei pannelli

L’elevata esposizione ai raggi solari può provocare anche problemi interni agli stessi pannelli. Un pannello fotovoltaico esposto, ma coperto per lunghi periodi di tempo, potrebbe surriscaldarsi e causare dei danni alle celle che si trovano lungo la sua superficie. 

In questi casi, il pannello risulterà danneggiato e non potrà funzionare correttamente. 

Possibili problemi di garanzia

Alcuni produttori di pannelli fotovoltaici non permettono di mantenere la garanzia se non si assicura una pulizia regolare. Quando ci sono problemi e ci si accorge che non è stata effettuata la dovuta manutenzione, può diventare più complicato chiedere delle riparazioni o sostituire i pannelli coperti dalla garanzia. 

un uomo sul tetto con un pannello fotovoltaico
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Ogni quanto pulire i pannelli fotovoltaici?

La domanda sorge spontanea: qual è la frequenza migliore per pulire i pannelli fotovoltaici? In realtà la risposta può variare in base a diversi fattori: 

  • la posizione dei pannelli;
  • le generali condizioni climatiche e ambientali;
  • la facilità con cui si sporcano le superfici.

In generale, è bene pulire i pannelli almeno un paio di volte l’anno. Se invece l’impianto si trova in zone particolarmente esposte è meglio pulirli ogni tre mesi o anche una volta al mese, se necessario.

Quando si nota una riduzione dell’energia e lo sporco è evidente, è meglio intervenire subito. In caso di dubbi, si può sempre consultare un professionista per scegliere la soluzione migliore sulla base delle proprie esigenze.

Come mantenere i pannelli fotovoltaici sempre puliti

Dopo aver specificato ogni quanto conviene pulire i pannelli fotovoltaici, ecco alcuni strumenti e trucchi utili per poter ottimizzare la pulizia e garantire una lunga durata dell’impianto: 

  • Pulire i pannelli durante delle giornate nuvolose, quando quindi non sono esposti direttamente al sole, permette al detergente di fare effetto senza seccarsi e senza lasciare aloni sulla superficie.
  • Per una corretta pulizia, è importante assicurarsi di avere tutto l’occorrente necessario: non bisogna usare detergenti aggressivi o strumenti abrasivi (come spugne o spazzole che potrebbero graffiare le superfici). Allo stesso modo, si possono utilizzare solamente detergenti specifici per pannelli fotovoltaici.
  • È bene utilizzare acqua demineralizzata: quella del rubinetto può contenere calcare e danneggiare i pannelli.
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