Proprietà, utilizzi e differenze tra alcool isopropilico e alcol etilico: indicazioni per una scelta sicura ed efficace in casa e in ambito professionale.
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Alcool isopropilico
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Gli appassionati del fai da te e i professionisti della pulizia conosceranno sicuramente l’alcool isopropilico, noto anche come 2-propanolo o propan-2-olo, una delle soluzioni più utilizzate sia in ambito domestico che industriale per la sua straordinaria versatilità. Questo liquido incolore, dal caratteristico odore pungente, è apprezzato per le sue proprietà solventi, disinfettanti e detergenti, è quindi un alleato prezioso in numerose applicazioni quotidiane e professionali. Scopri dove acquistarlo in modo sicuro e alcuni consigli pratici per un uso efficace e senza rischi.

A cosa serve l'alcool isopropilico

L’alcool isopropilico è una sostanza che ha rivoluzionato il modo in cui vengono gestite la pulizia, la disinfezione e la manutenzione in molti settori. Spesso confuso con altri tipi di alcol, si distingue per una serie di proprietà uniche che lo rendono particolarmente efficace e versatile. 

Questo tipo di alcool è conosciuto anche come isopropanolo, 2-propanolo o isopropyl alcohol, è classificato come un alcol secondario. La sua formula chimica CH3CH(OH)CH3, gli conferisce particolari proprietà solventi e la capacità di evaporare rapidamente. È ideale per applicazioni che richiedono una rapida asciugatura senza residui, come la pulizia di superfici delicate o componenti elettronici.

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Gli utilizzi casalinghi dell’alcool isopropilico: dove e come si usa

L’alcool isopropilico trova spazio in molteplici attività quotidiane e lavorative grazie alla sua efficacia contro sporco, germi e residui ostinati. Può essere fondamentale anche nella manutenzione di dispositivi elettronici o come solvente in vari processi industriali.

  • Pulizia di superfici delicate: perfetto per vetri, schermi LCD e monitor di PC, piatti di stampa 3D e lenti ottiche. Non lascia aloni e non danneggia i materiali sensibili, è quindi perfetto per chi desidera una pulizia profonda senza rischi.
  • Dispositivi elettronici: viene utilizzato per rimuovere polvere, grasso e residui da circuiti stampati e componenti elettronici sensibili. La sua rapida evaporazione previene cortocircuiti e danni dovuti all’umidità: è utilissimo per pulire il mouse del computer.
  • Solvente industriale: trova impiego nella produzione di farmaci, cosmetici, vernici, resine e pigmenti artistici. La sua azione solvente è apprezzata per rimuovere la colla dal pavimento e per la capacità di sciogliere impurità senza alterare le proprietà dei materiali.
  • Disinfettante cutaneo: in ambito medico viene utilizzato per la detersione della pelle prima di iniezioni o piccoli interventi. È importante ricordare che non è adatto all’uso alimentare e va evitato il contatto con ferite aperte.
  • Additivo per carburanti e radiatori: migliora la pulizia interna dei sistemi meccanici, contribuendo a mantenere efficienti motori e impianti di raffreddamento.

Che differenza c'è tra alcool isopropilico e alcol normale?

L’alcool isopropilico e l’alcol etilico (etanolo) sono entrambi largamente utilizzati, ma presentano differenze sostanziali che ne influenzano l’efficacia e la sicurezza in vari contesti. La scelta tra questi due dipende dall’obiettivo finale – pulizia, sgrassatura o disinfezione – e dalla natura delle superfici da trattare.

  • Efficacia sgrassante: l’alcool isopropilico si distingue per una maggiore efficacia nella rimozione di grassi, oli tecnici e residui industriali rispetto all’alcol etilico.
  • Sicurezza su superfici sensibili: rispetto all’etilico, l’isopropilico è meno aggressivo su materiali delicati come plastiche, schermi LCD, tastiere e circuiti stampati.
  • Residui: un vantaggio chiave dell’alcool isopropilico è la sua totale volatilità: evapora rapidamente senza lasciare tracce, aloni o residui appiccicosi sulle superfici trattate.
  • Tossicità: è importante ricordare che l’alcool isopropilico non è commestibile e non deve essere utilizzato per scopi alimentari o cosmetici senza una specifica autorizzazione. L’alcol etilico, invece, può essere impiegato anche in ambito alimentare se puro e conforme alle normative.
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Dove trovare l'alcool isopropilico e qual è il suo nome commerciale

Negli ultimi anni, la disponibilità di questo solvente si è ampliata notevolmente: oggi si può trovare in diversi tipi di punti vendita, basta sapere come e in quale quantità utilizzarlo.

  • Negozi fisici: le ferramenta rappresentano uno dei canali più tradizionali per l’acquisto di alcool isopropilico, spesso disponibili in flaconi da 500 ml a 1 litro. Anche alcuni supermercati ben forniti e le farmacie propongono formati pratici, ideali per chi necessita di piccole quantità o concentrazioni specifiche.
  • E-commerce specializzati: se hai bisogno di grandi quantità o desideri scegliere tra purezze tecniche elevate (come il 99,9%), gli store online dedicati ai prodotti chimici sono la soluzione ideale.
  • Farmacie: per chi cerca piccoli formati o concentrazioni specifiche destinate alla disinfezione cutanea o all’uso domestico, le farmacie restano un punto di riferimento affidabile.
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Qual è il nome commerciale dell'alcool isopropilico?

Uno dei nomi commerciali dell'alcool isopropilico è isopropanolo. In ambito commerciale viene spesso venduto anche con la dicitura IPA (dall’inglese Isopropyl Alcohol). Altri nomi comuni che si possono trovare sulle confezioni sono:

  • 2-propanolo
  • alcool isopropilico denaturato
  • rubbing alcohol (soprattutto nei Paesi anglosassoni, sebbene spesso sia miscelato con acqua ed altri ingredienti).
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