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Grazie alle tariffe speciali degli operatori telefonici è possibile massimizzare il risparmio. Si tratta di tariffe proposte al pubblico per un tempo limitato oppure in occasioni particolari. La loro peculiarità è che presentano una particolare convenienza e condizioni vantaggiose. Il comparatore SosTariffe.it ha condotto un’indagine per verificare quale sia la reale situazione di risparmio. I dati parlano di un risparmio di circa 17 euro per il primo anno di utilizzo (anche a fronte dell’applicazione di eventuali penali di recess).

Tra le peculiarità emerge che tali offerte vengono proposte in maniera quasi esclusiva in caso di portabilità del numero, viene richiesto il rilascio al consenso del trattamento dei propri dati, l’attivazione deve seguire una certa procedura richiesta dall’operatore. Ad esempio potrebbe essere richiesto di inviare un sms di attivazione o accedere ad una pagina speciale del gestore telefonico.

Altra evidenza che emerge quasi immediatamente è che a fronte di un pacchetto medio con un numero di minuti, SMS, traffico dati leggermente più ampio, i pacchetti delle offerte speciali prevedono un canone più basso rispetto alla media delle tariffe commercializzate normalmente.

Stando ai numeri il costo medio in questo caso è di 9,13 euro contro 13,11 euro delle altre offerte. Anche nel caso della spesa annua la cifra cala: l’utente che ha scelto una tariffa speciale pagherà circa 116,14 euro all’anno, contro i 162,45 euro di chi rimane con una promozione standard. Il nuovo meccanismo di tariffazione ai 28 giorni anziché al mese coinvolge buona parte di queste tariffe che quindi hanno una durata prima del rinnovo leggermente inferiore rispetto alle normali: 28,29 giorni contro 29,13. In ogni caso, anche considerando questo piccolo trucchetto recentemente adottato dagli operatori, la convenienza annua è di 46 euro. Un bel gruzzoletto per chi ha necessità di contenere la spesa telefonica.

Esiste una variabile che è necessario valutare per rendersi conto del reale vantaggio economico. Si tratta delle penali per recesso anticipato. Per abbandonare un operatore e passare ad un altro più conveniente potrebbe essere previsto il pagamento di un corrispettivo. E’ necessario quindi informarsi bene prima di effettuare il passaggio, magari tentati da una offerta appetibile e almeno a primo sguardo imperdibile.

Dallo studio emerge che per recedere prima del vincolo bisogna pagare in media circa 29 euro. Chi sceglie, dunque, di abbandonare il proprio operatore per attivare una tariffa speciale dovrà sapere che nel primo anno di attivazione la vera convenienza stimata in 46 euro sarà ridotta a conti fatti a 17 euro per colpa delle noiose penali.

E’ da sottolineare inoltre la cautela nel farsi tentare dalle tariffe speciali. Se queste infatti vengono usate come armi dagli operatori per sconfiggere la concorrenza e sottrarre così clienti ai competitor, bisogna contare anche il fatto che queste potrebbero nel tempo essere soggette a rimodulazioni ovvero ad aumenti tariffari. E’ probabile che questo non avvenga per un lungo periodo ma non vi è certezza. Solo in alcuni rari casi questa certezza è esplicitata dall’operatore. E’ il caso ad esempio di alcune tariffe speciali di Tiscali (rintracciabili solo tramite comparatore). In questa occasione il provider dichiara che la tariffa è immune da aumenti per almeno due anni. Il consiglio dunque prima di compiere il passo è sempre quello di non cedere a facili messaggi pubblicitari e leggere bene le note contrattuali e i vari rimandi di asterischi.

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