Coronavirus, le misure economiche e fiscali nei vari Paesi europei

Quali misure sono state messe in campo dai vari Paesi per fare fronte all'emergenza coronavirus, sotto il profilo del fisco e delle decisioni economiche straordinarie? Vediamo il confronto operato da S&P Global Ratings.

Supporto al credito per le aziende

Germania: € 50 miliardi pagamenti diretti a lavoratori autonomi e piccole imprese;  Economic Stability Program da € 600 miliardi di cui 400 in garanzie su prestiti per facilitare le imprese a  rifinanziare il capitale; € 100 miliardi al KfW di proprietà statale per finanziare  il programma di emergenza credito; € 100 miliardi di ricapitalizzazioni per fornire liquidità alle imprese; un aumento di € 357 miliardi delle garanzie presso il KfW in per permettergli di fornire ampia liquidità alle imprese (le garanzie totali ammontano a 822 miliardi di euro con la possibilità di a ulteriore aumento del 30%).

Francia: € 6 miliardi di nuovi prestiti, nonché:  circa € 300 miliardi di garanzie su prestiti concessi da banche fondo di solidarietà per le PMI e lavoratori autonomi (€ 1500 in contanti e un miliardo euro di crediti a disposizione).

Spagna: € 100 miliardi di garanzie dal governo sulla  liquidità delle imprese (a cui aggiungere 83 miliardi di euro dal settore privato); aumento di € 10 miliardi nella capacità di finanziamento per il settore aziendale attraverso l’ Instituto de Credito Oficial;  aumento di 2 miliardi di euro in assicurazioni per PMI;   moratoria di un mese su mutuo e canoni di locazione per famiglie vulnerabili.

Italia: € 5 miliardi accantonati per abilitare: moratoria per circa € 220 miliardi di prestiti di PMI e lavoratori autonomi fino al 30/09/2020  garanzia di circa € 100 miliardi di prestiti tramite il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI  -  sospensione mutui e pagamenti per i first time buyer.

UK: £ 330 miliardi: il governo fornirà agli istituti di credito una garanzia dell'80% su ciascun prestito alle PMI.

Garanzie sul lavoro

Germania: € 10 miliardi a breve termine per il pagamento del 60/67% dello stipendio.

Francia: 5,5 miliardi di euro aggiunti al programma di disoccupazione parziale (lo Stato prende in carico il 100% delle ore non lavorate fino a 4.5 volte il salario minimo).

Spagna: € 5 miliardi parziali di schema per la disoccupazione, i dipendenti Ricevono i benefici della disoccupazione indipendentemente dallo stato dei loro contributi, e questi benefici non verranno detratti dailoro contributi.  Le imprese sono esentate dai  contributi sociali (75% -100% secondo la dimensione della ditta).

Italia: 10.2 miliardi per garantire i redditi da lavoro attraverso la cassa integrazione (80% dello stipendio per nove settimane). Va inoltre specificato che per accelerare i tempi di erogazione dei trattamenti di cassa integrazione ordinaria e in deroga legata all’emergenza coronavirus saranno le banche ad anticipare la somma ai lavoratori (che verrà poi rimborsata dall’Inps). L'anticipo avverrà tramite l’apertura di credito in un conto corrente apposito, se richiesto dalla banca, per un importo forfettario complessivo pari a 1.400 euro, parametrati a 9 settimane di sospensione a zero ore (ridotto proporzionalmente in caso di durata inferiore), da riproporzionare in caso di rapporto a tempo parziale.

UK: £5 miliardi per lavoratori altrimenti licenziati. Il Governo pagherà l’80% dei salari fino a un tetto massimo di 2500 sterline al mese.   

Sospensione di tasse e pagamenti

Germania: Tasse rimandate per le aziende danneggiate dal Covid che ne facciano richiesta entro il 31 dicembre.

Francia: €35 miliardi di contributi sociali  e sospensione di pagamenti.

Spagna: €14 miliardi di sospensione di tasse per lavoratori autonomi e PMI.

Italia: €2.4 miliardi di crediti fiscali e sospensione di tasse.

UK: £20 miliardi di spesa extra in: sospensione dell’Iva fino al 30 giugno; sospensione delle tasse sul reddito degli autonomi a gennaio 2021; sospensione dei tassi business per l’anno fiscale 2021-2021 per retail, hospitality, leisure business oltre ad una garanzia di liquidità fino a 25 mila sterline per ogni proprietà  in Inghilterra.

Spesa sanitaria

Germania: 3,5 miliardi di euro

Francia: 2 miliardi di euro

Spagna: 3,8 miliardi di euro

Italia: 3,2 miliardi di euro

UK: 5 miliardi di sterline

Altre spese

Germania: 55 miliardi di budget per le emergenze; 8 miliardi di benefici sociali; 6 miliardi per altre garanzie.

Francia: Nulla

Spagna: € 300 milioni per il fondo sociale straordinario ; 25 milioni per Extraordinary Social Fund via Regions for care workers; € 25 milioni in voucher spesa.

Italia: Nulla

UK: £4 miliardi per benefici sociali; aumento del livello di benefici universali da 1000 euro l’anno.

Spesa totale

Germania: €156 miliardi, 4.5% del Pil

Francia: €45 miliardi, 2% del Pil

Spagna: €23 miliardi comprese le sospensioni di tasse (1.9% del Pil), €9 miliardi in altro (0.7% del Pil)

Italia: €25 miliardi, 1.4% del Pil

UK: £34 miliardi, 1.5% del Pil