I consigli dell'Inps
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Guida alla pensione anticipata 2020 in 8 passi
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Arriva una guida dell’Inps che illustra i passaggi necessari per verificare se si hanno maturato i requisiti per la pensione anticipata nel 2020, le possibili soluzioni per anticipare l'usicta dal mondo del lavoro e come inviare la domanda di pensione online.

1 Requisiti anagrafici e contributivi

Se sei lavoratore dipendente, lavoratore autonomo o collaboratore/libero professionista iscritto alla Gestione separata Inps, dal 2019 puoi richiedere la pensione di vecchiaia se hai raggiunto i 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi. Per maggiori informazioni consulta la scheda Pensione di vecchiaia per gli iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria e alla Gestione separata o se sei dipendente pubblico la scheda Pensione di vecchiaia per gli iscritti alla Gestione dipendenti pubblici.

Puoi inoltre verificare la possibilità di anticipare la pensione, se sei in possesso di 41 anni e 10 mesi di contributi (requisito previsto per le donne), oppure di 42 anni e 10 mesi (requisito previsto per gli uomini), a prescindere dall’età anagrafica. Questi requisiti contributivi rimangono fermi fino al 31 dicembre 2026. Per maggiori informazioni consulta la scheda Pensione anticipata.

Se rientri invece in una delle categorie di lavoratori iscritti ai Fondi speciali (fondo esattoriali, fondo lavoratori marittimi, ex fondo elettrici, ecc.), consulta la scheda di orientamento Le prestazioni pensionistiche dei fondi per verificare gli specifici requisiti per il diritto a pensione.

2 Controllo dei contributi nell’estratto conto

Per renderti conto dei contributi che hai già accumulato per la pensione, verifica che il tuo estratto conto contributivo sia completo, costantemente aggiornato e corretto, che vi siano cioè riportati tutti i periodi in cui hai lavorato con la relativa contribuzione versata.

Vedi la scheda Consultazione Estratto conto contributivo/previdenziale (se sei iscritto ad una gestione privata) oppure Consultazione Estratto conto previdenziale per dipendenti pubblici e con le tue credenziali (codice fiscale e PIN o SPID o CNS) accedi al servizio Estratto conto contributivo per verificare i contributi versati nella tua posizione assicurativa.

Puoi inoltre verificare la possibilità di anticipare la pensione, se sei in possesso di 41 anni e 10 mesi di contributi (requisito previsto per le donne), oppure di 42 anni e 10 mesi (requisito previsto per gli uomini), a prescindere dall’età anagrafica. Questi requisiti contributivi rimangono fermi fino al 31 dicembre 2026. Per maggiori informazioni consulta la scheda Pensione anticipata.

Se rientri invece in una delle categorie di lavoratori iscritti ai Fondi speciali (fondo esattoriali, fondo lavoratori marittimi, ex fondo elettrici, ecc.), consulta la scheda di orientamento Le prestazioni pensionistiche dei fondi per verificare gli specifici requisiti per il diritto a pensione.

3 Verifica tutti i tipi di pensione anticipata

Se hai 62 anni di età e 38 anni di contribuzione, potresti accedere a Pensione Quota 100. Questa pensione anticipata è sperimentale ed è rivolta a coloro che maturano i predetti requisiti nel periodo dall’1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2021.

Se sei una lavoratrice dipendente e hai compiuto 58 anni, oppure una lavoratrice autonoma ed hai compiuto 59 anni, e possiedi 35 anni di contribuzione, potresti accedere a Pensione opzione donna. Questa pensione anticipata è prevista per le donne che abbiano maturato i predetti requisiti anagrafici e contributivi entro il 31 dicembre 2018.

Se hai almeno un anno di contribuzione da lavoro effettivo prima dei 19 anni di età, potresti accedere alla Pensione per i lavoratori cd. Precoci.

Se sei addetto ad una categoria di lavoro “usurante” tra quelle indicate nella scheda Benefici previdenziali per gli addetti ai lavori usuranti, verifica se possiedi tutti gli altri requisiti per accedere alla domanda di pensione anticipata riservata a queste categorie.

Se hai versato contributi non solo alle Gestioni amministrate dall’INPS ma anche in altre Casse professionali (ad es. INPGI, INARCASSA ecc.) ed hai complessivamente 40 anni di contributi verifica se puoi accedere alla Pensione di anzianità in regime di totalizzazione.

4 Simula come potrebbe variare l’importo

Per orientarti nel valutare se anticipare o meno l’uscita dal lavoro, INPS ti mette a disposizione un simulatore, al quale puoi accedere consultando la scheda La mia pensione futura: simulazione della propria pensione, e la consulenza su appuntamento di un proprio esperto nella tua Sede INPS di riferimento.

Con il servizio La mia pensione futura, oltre a verificare ulteriormente la data in cui hai maturato o maturerai i requisiti per inviare la domanda di pensione di vecchiaia o anticipata, puoi calcolare l’importo della pensione che potresti percepire e simulare diversi scenari.

5 Come incrementare la tua anzianità contributiva

Per incrementare gli anni di contribuzione e raggiungere prima i requisiti per l’uscita anticipata dal lavoro e/o per incrementarne l’importo della pensione, puoi valutare la possibilità di ricongiungere contribuzione versata in altre Gestioni o di versare ulteriori contributi previdenziali, in aggiunta a quelli già accreditati, mediante i riscatti.

Il riscatto consente di valorizzare ai fini contributivi, a domanda, periodi e servizi altrimenti non utili ai fini pensionistici mediante il versamento di un contributo a carico del richiedente, tramite il Portale Pagamenti. Puoi chiedere il riscatto di periodi privi di contribuzione utilizzando anche la misura sperimentale prevista dall’art. 20, commi 1 – 5, del D.L. n.4/2019 (cd Pace Contributiva).

6 Misure di accompagnamento alla pensione

Se hai compiuto almeno 63 anni di età, non sei titolare di pensione diretta in Italia o all’estero ed hai almeno 30 anni di anzianità contributiva, potresti rientrare nelle categorie a cui può essere riconosciuto il diritto all’Ape sociale anticipo pensionistico. Questa misura è sperimentale ed è riservata a coloro che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2019.

Se sei un dipendente delle aziende destinatarie dei fondi di Credito ordinario, Credito cooperativo, Esattoriali, Poste Italiane, Ferrovie dello Stato, imprese assicuratrici e società di assistenza e del Trentino e sei coinvolto in processi di ristrutturazione o riorganizzazione ti potrebbe essere riconosciuto l’Assegno straordinario di sostegno al reddito.

Se rientri in altre categorie di lavoratori tutelati in caso di processi di crisi e di ristrutturazione aziendale, consulta la scheda “Prestazione di accompagnamento alla pensione”.

7 Verifica la cessazione del rapporto di lavoro

È importante verificare quale prestazione previdenziale a carico dell’INPS (TFR o TFS o prestazione a carico del Fondo di tesoreria) ti spetta alla cessazione del rapporto di lavoro.

8 Invio online della domanda

Se sei prossimo a raggiungere i requisiti per fare una domanda di pensione, devi richiedere l'Estratto conto certificativo (ECOCERT), che include l’attestazione analitica della posizione assicurativa con valore legale. Per farlo puoi accedere al servizio online Domande di Prestazioni pensionistiche, utilizzando le tue credenziali (codice fiscale e PIN o SPID o CNS).

 
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