In arrivo nuovi interventi del governo in tema di lavoro e famiglia
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Family act, le ultime notizie sull'assegno universale e le misure a sostegno dei genitori
GTRES

Stando alle ultime notizie, nei prossimi giorni il governo dovrebbe intervenire con ulteriori misure a sostegno dei genitori con le misure contenute nel family act. Dall’assegno universale ai congedi parentali ecco gli interventi al vaglio dell’esecutivo.

Il meccanismo di erogazione dell’assegno universale prevede che ci sia un importo minimo per tutti i nuclei familiari con uno o più figli. La parte variabile viene calcolata in base alla situazione economica della famiglia tramite i parametri riscontrati con la dichiarazione Isee. L’assegno universale viene erogato mensilmente, ne per i figli fino ai 18 anni e se ne ha diritto già a partire dal settimo mese di gravidanza.

Inoltre, l’assegno universale può essere corrisposto direttamente con l’erogazione di una somma di denaro sul conto o tramite il riconoscimento di un credito d’imposta, da utilizzare in compensazione. Per i figli successivi al primogenito, per l’assegno si calcola un aumento del 20%, così come nel caso di un figlio disabile (in questo caso indipendentemente dall’età).

Per quando riguarda il congedo parentale, invece, dovrebbe essere stabilito un periodo minimo di due mesi non cedibile all’altro genitore per ciascun figlio. Mentre il periodo di congedo obbligatorio non sarebbe inferiore a 10 giorni lavorativi per il padre lavoratore nei primi mesi di nascita del figlio, a prescindere dallo stato civile o di famiglia del genitore lavoratore.

Altra novità riguarderebbe il diritto al congedo parentale non subordinato all’anzianità lavorativa e di servizio e che sia garantito a parità di condizioni nella pubblica amministrazione e nel settore privato.

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