Dopo le dimissioni di Conte, si aprono diversi possibili scenari per questa crisi di governo. Vediamo quali sono, da un nuovo mandato al premier uscente fino a un governo di unità nazionale appoggiato anche dalla destra.
I Responsabili con il governo Conte -
È forse l'ipotesi più debole considerando che il voto sulla fiducia è stato ottenuto con una maggioranza risicata di 156 voti al Senato, con alcuni seggi in meno a quelli necessari per raggiungere la maggioranza assoluta di 161 seggi. Un governo di Responsabili con Conte avrebbe bisogno di almeno 7 voti in più
Cucitura con Renzi per un nuovo governo
La cucitura dello strappo con Renzi potrebbe portare a un governo formato dalla vecchia maggioranza di CinqueStelle, PD, Leu e IV più i responsabili di entrambi i rami del Parlamento. In questo caso non è scontato un nuovo incarico a Conte
Il governo Ursula per la crisi
Un'altra delle ipotesi in campo per questa crisi di governo è il recupero della cosiddetta formula Ursula, quella che ha portato all'elezione nella Commissione europea di Ursula Von der Leyen. Ai seggi della vecchia maggioranza (351 alla Camera e 174 al Senato) si aggiungerebbero quelli di Fi. Anche se il partito di Berlusconi non sembra molto propenso ad appoggiare questa ipotesi, almeno no con l'attuale premier.
Governo di unità nazionale
È la formula voluta da Forza Italia, anche se in un primo momento il resto della destra, con Fratelli D'Italia e Lega, vorrebbe nuove elezioni.
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