Commenti: 0
Dimissioni di Draghi, cosa succede ora e quando si andrà a votare
GTRES

Nonostante la fiducia incassata al Senato (ma con soli 95 voti, il risultato più basso ottenuto dal governo in questa legislatura) sono arrivate le dimissioni di Draghi. La scelta, ormai nell’aria da giorni, è stata definitivamente presa. Ma che succede ora, e quando si andrà a votare. Scopriamo insieme i possibili scenari.

Dopo le dimissioni di Draghi, e l’apertura formale della crisi di governo, il Presidente della Repubblica Mattarella ha incontrato i presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico ed Elisabetta Casellati, e ha firmato il decreto di scioglimento delle Camere. Una volta sciolte le Camere, Mattarella ha convocato le elezioni anticipate per il 25 settembre 2022

Nel frattempo, nonostante le dimissioni, Draghi rimarrà in carica per il "disbrigo degli affari correnti" finché non si insedi il nuovo governo dopo le elezioni politiche. Ma il vero nodo riguarda proprio la data per andare alle urne, un rompicapo dalla soluzione tutt’altro che scontata.

L’articolo all’art.61 della Carta Costituzionale, nel dettaglio, afferma che "le elezioni delle nuove Camere hanno luogo entro 70 giorni dalla fine delle precedenti". Fino ad oggi, tra il decreto di scioglimento delle Camere da parte del Quirinale e le successive urne, sono sempre trascorsi tra i 60 e i 70 giorni.

Ma vediamo a questo punto qual è il calendario delle elezioni dopo le dimissioni di Draghi

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account