Bce, il caro petrolio può togliere lo 0,8% alla crescita potenziale dell'eurozona

I livelli attuali dei prezzi del petrolio potrebbero comportare una perdita sul potenziale di crescita dell'area euro di circa lo 0,8% nel medio termine. La stima è di uno studio pubblicato dalla Bce, anticipato dal bollettino mensile che verrà pubblicato giovedì.

L'analisi ricorda che i modelli utilizzati nelle previsioni economiche dei tecnici della stessa Bce collegano una perdita di potenziale di crescita di 0,02% per ogni aumento dell'1% sui prezzi del petrolio.

Gli autori puntualizzano che queste analisi restano soggette a una elevata incertezza, in particolare collegata alla persistenza dello shock di rincaro e alle politiche di risposta. Secondo lo studio (intitolato "How higher oil prices could affect euro area potential") il quadro attuale è più simile allo shock petrolifero degli Anni '70 del secolo scorso rispetto alle impennate dei prezzi del primo decennio del 2000.