Corriere della Sera
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Le elezioni 2022 rischiano di veder vincere un partito in assoluto: quello dell'astensionismo. All'incertezza sulla scelta del candidato preferito si aggiugne un fattore che storicamente influisce sulla scelta di astenersi dal voto, ed è la povertà relativa.
Il Corriere della Sera riporta un'analisi di Riccardo Cesari, Università di Bologna, che sottolinea come l'astensionismo si verifichi più spesso nelle regioni italiane in cui compaiono altri fattori legati alla povertà: l'abbandono scolastico e la disoccupazione.
Alla luce dell'analisi, la previsione per l'astensionismo nelle elezioni politiche del 2022 sfiorerà probabilmente il 30 per cento.
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