Cosa c'è da sapere prima di sottoscrivere l'assicurazione per cani e gatti e quali sono le coperture per danni e spese veterinarie
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Animale domestico
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Stipulare una polizza per gli animali domestici può proteggere cani e gatti in caso di malattie, incidenti e smarrimento. A fronte di una spesa che può partire da meno di 100 euro, il proprietario di un animale può avere meno preoccupazioni in caso di imprevisti, ottenendo un rimborso delle spese sanitarie sostenute per le cure oppure proteggendosi in caso di danni a terzi o a cose in condominio, per strada o all’aperto causate dall’animale. Ecco, quindi, come funziona, quanto costa e quali sono le coperture dell’assicurazione degli animali domestici

Come funziona l’assicurazione animali

L'assicurazione per gli animali domestici ha un funzionamento simile a quella sottoscritta dalle persone, per esempio per coprire le spese sanitarie. A fronte del pagamento di un premio, che può essere anche suddiviso mensilmente, il proprietario ottiene un rimborso nel caso in cui si verifichi l'evento, consistente, per esempio, nel dover sostenere delle spese veterinarie, spesso costose. 

Nella parte di responsabilità civile, la polizza protegge dai danni che cani e gatti possono procurare a terzi o agli oggetti. Si pensi, soprattutto durante la bella stagione, alle ore passate all’aria aperta dei cani con probabilità superiori di contrarre malattie, infezioni o avvelenamenti, oppure di procurare danni. 

Conseguentemente alle uscite di casa ridotte da parte del gatto, risulta inferiore il rischio di subire incidenti e malattie. Per questo motivo, la polizza di un felino ha di norma un costo meno oneroso di quella di un cane e si concentra, ai fini di un eventuale rimborso, più sulla parte sanitaria. 

Cane dal veterinario
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Qual è la migliore assicurazione per animali che vivono in casa

Per le ragioni sopra indicate, la migliore assicurazione che si può fare per gli animali domestici deve tener conto di tutta una serie di fattori che, parimenti, le compagnie assicuratrici includono nel calcolo del premio da pagare. 

Se si assicura un animale in salute, il premio di norma è più basso perché la copertura protegge, statisticamente, un periodo più lungo. Ma questo non è l’unico criterio con il quale si determina la convenienza del costo dell’assicurazione. Infatti, il premio è più alto se: 

  • l’animale vive in città. In questo caso si hanno maggiori opportunità di causare incidenti o danni a terzi, anche a vicini di casa o a inquilini dello stesso condominio;
  • la famiglia viaggia spesso, portando con sé i propri animali domestici;
  • l’animale appartiene a una razza considerata pericolosa, con lesioni a terzi più evidenti, nel caso in cui si verifichino.

Per i motivi sopra esposti, stabilire quale possa essere la migliore assicurazione comporta un’attenta analisi delle condizioni di salute, ma anche delle abitudini del proprio animale.

Quanto costa l'assicurazione per animali domestici

I criteri sopra indicati potrebbero fare la differenza tra una polizza assicurativa più alta e una più bassa. Tuttavia, nel momento in cui ci si rivolge a una compagnia assicurativa per richiedere un preventivo su una polizza, i primi dati che vengono richiesti riguardano:  

  • la razza e la specie dell’animale;
  • l’età;
  • lo stato di salute;
  • il massimale di copertura scelto per eventuali danni causati. 

Considerando questi fattori, il costo dell’assicurazione di un animale domestico varia da 100 a 250 euro. A questo prezzo si ottiene un pacchetto di coperture di base che comprende anche la parte sanitaria. Si consideri che la sola responsabilità civile, ovvero il risarcimento dei danni a terzi causati da un morso del cane a un condomino o dalla rottura di un oggetto del gatto, ha prezzi variabili, rispettivamente, da 65 a 150 euro e da 50 a 100 euro. 

Cosa copre l’assicurazione?

Un pacchetto completo di assicurazione sugli animali domestici può arrivare a costare fino a 500 euro all’anno. È importante considerare che, tra le coperture da sottoscrivere o meno, rientra anche la tutela legale, con la possibilità di ottenere un rimborso per le spese sostenute per l’avvocato e il procedimento in tribunale in caso di controversie scaturite da danni causati dall’animale. 

La copertura dell'assicurazione delle spese veterinarie riguarda i casi di incidenti o malattie degli animali domestici. Il rimborso lo si ha per le spese relative a terapie, visite di controllo, esami diagnostici, interventi chirurgici e medicine specifiche. Nella determinazione del premio per la parte sanitaria è importante che la compagnia calcoli il rischio di contrarre malattie da parte dell’animale anche in base alle sue abitudini. 

Un cane che passa molto tempo fuori di casa o che viene portato spesso in viaggio, ha maggiori probabilità di contrarre zecche e leishmaniosi o rimanere vittima di avvelenamento da sostanze tossiche. In tutti questi casi, il proprietario avrebbe almeno la copertura delle spese mediche che, in base alla gravità della situazione, possono risultare molto elevate.

Gatto
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Cosa c’è da sapere prima di fare l’assicurazione

È bene ricordare che, ai fini della copertura assicurativa, il cane o il gatto devono essere dotati di microchip o di tatuaggio, costituenti gli elementi essenziali per l’identificazione dell’animale, anche in caso di smarrimento. 

In fase di sottoscrizione è importante leggere tra le condizioni anche l’esistenza di una eventuale franchigia che comporterebbe un concorso di spese nel caso in cui si verificasse l’evento coperto dalla polizza. 

Inoltre, tra i fogli informativi è possibile prendere visione di tutta una serie di coperture ulteriori che vanno dall’assistenza telefonica 24/24 alla protezione per incidenti in viaggio, fino alla possibilità di rimborso delle spese per un pet sitter in caso di ricovero del proprietario. 

Come richiedere il bonus animali 2025?

In aiuto dei proprietari di cani, gatti, furetti e piccoli roditori, c’è il bonus animali domestici 2025 che consiste in una serie di agevolazioni, per lo più di carattere fiscale, legate alle spese che si sostengono per le cure veterinarie. Per l’anno in corso, la detrazione fiscale riguarda le spese veterinarie come visite specialistiche, interventi chirurgici, esami di laboratorio e farmaci prescritti. 

La detrazione si calcola come il 19% da applicare alla spesa compresa tra 129,11 euro e 550 euro. Il risparmio massimo che si ha nella dichiarazione dei redditi arriva, dunque, a 80 euro. 

Oltre alla misura nazionale, è importante segnalare che alcuni Comuni pubblicano, periodicamente, bandi per coprire con proprie risorse almeno una parte delle spese sostenute per le prestazioni veterinarie dai proprietari di animali domestici.

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