Commenti: 16
Mappa immobiliare d'Italia: chi sale e chi scende (grafici)

Da quando il governo monti ha introdotto le nuove norme impositive sugli immobili ci si chiede quale sarà l'effetto sulle compravendite. Si comprerà meno? e cosa succederà con le seconde case? alcuni analisti sostengono che chi deve acquistare un'abitazione non si cura delle imposte. Eppure, a tre mesi dal primo esborso, l'evidenza dei conti che non tornano potrebbero modificare notevolmente la situazione

L'imu prima casa, ma soprattutto quella sulle seconde residenze, potrebbero infatti diventare un boomerang, anche per gli stessi comuni che hanno trovato in essa la salvezza ai propri problemi di bilancio. Se il mercato ristagna, infatti, le entrate fiscali diminuiscono e i calcoli che si fanno si bilanci potrebbero saltare

 

Leggi anche:

Scopri quanto pagherai d'imu

Cosa succede con l'imu case storiche

Federcosumatori: una stangata di imu da 590 euro a famiglia

Per calcolare l'imu che devi pagare, vai qui: nuovo calcolo imu

Vedi i commenti (16) / Commento

16 Commenti:

23 Marzo 2012, 13:56

Un gap del 20% separa ancora domanda e offerta. Una riconferma, dunque, quella che emerge dall'Osservatorio nazionale Fiaip presentato in queste ore e che Il Sole 24 Ore è in grado di anticipare. Dall'analisi del mercato immobiliare di 14 citta' italiane emerge che nel 2011 il mattone ha vissuto una fase di decisa contrazione, e il divario tra valori di offerta e prezzi considerati equi dagli acquirenti e' ancora molto ampio.

Viene quindi sostanzialmente riconfermata la posizione dell'associazione già evidenziata un anno fa. La Fiaip e' stata una dei primi protagonisti del comparto a invocare un repricing per far ripartire un mercato già ingessato da parecchi mesi.
Oggi la stagnazione è a tutti i livelli, dal residenziale al commerciale. Questa è la parola che bolla la situazione di un mercato immobiliare italiano ormai asfittico.
A un 2011 di crisi seguira' un primo semestre 2012 che non si discostera' dall'attuale scenario.

Per le compravendite residenziali nel 2011 si e' registrato un andamento medio dei prezzi in calo del 6,98%, mentre il numero delle compravendite e' sceso del 5,94%. In cambio sono cresciuti gli affitti abitativi (quasi +4%), segno che si sceglie la locazione in mancanza del capitale per comprare e della disponibilità di mutui. Cali ancora più marcati nei prezzi dei negozi (-9%), degli uffici (-11% circa) e dei capannoni (-9,8%).
Sono ormai lontani i timidi segnali che nel secondo semestre 2010 hanno fatto sperare gli operatori in una mini-ripresa del settore. La situazione, invece, è andata via via deteriorandosi.

A pesare sul mercato immobiliare non e' stata una sola variabile ma una serie di incognite di grande rilievo. "Il mercato immobiliare nel 2011 ha senz'altro risentito dell'impennata dello spread tra titoli italiani e titoli tedeschi. Questo ha dato luogo a una tempesta finanziaria che ha prodotto il brusco innalzamento del costo del "funding" ponendo ancora gli istituti di credito in una posizione di difesa, e generando, nuovamente, una stretta creditizia - dichiara Mario Condò de Satriano, responsabile dell'ufficio studi Fiaip -, ma il mercato immobiliare risente anche dei timori sulla tenuta della moneta unita, delle ridotte capacità di risparmio delle famiglie e, in special modo, è stato influenzato dall'elemento psicologico negativo acuitosi nel terzo trimestre del 2011 con l'introduzione dell'Imu e la paventata revisione del sistema catastale".

Tutti fattori che influenzano la tendenza ribassista.
A fare eccezione in un contesto di pesanti discese dei prezzi è stata solo Torino, dove le quotazioni nell'arco del 2011 sono salite del 3,75%. L'altra faccia della medaglia vede Bergamo maglia nera con valori in calo del 13,57%. I restanti cali spaziano tra il -3,75% di Siena e il -11,67% di Palermo, passando per il -5% di Cagliari, il -6% di Genova, -6,5% di Napoli, -7,13% di Bologna, -7,5% di Firenze, - 8% di Roma, -8,33% di Avellino, -8,75% di Salerno, e ancora il -10% di Milano e il –10,86% di Venezia. Un bollettino a tinte decisamente fosche.

Cosa accadrà nel 2012? Fiaip prevede un lieve miglioramento dell'andamento delle compravendite per gli immobili ad uso abitativo dall'estate, con particolare attenzione alle aree centrali e semicentrali delle città dove il mercato potrebbe mantenersi stazionario. Ma saliranno ancora i tempi di vendita degli immobili in tutte le zone, oggi gia' superiori ai nove mesi.

Meno nera la situazione del mercato delle locazioni che nel 2011 ha evidenziato una sostanziale stabilità e un'offerta in leggera diminuzione rispetto al 2010, sebbene vi sia una domanda di abitazioni da locare in costante aumento. Al tempo stesso gli affitti sono meno cari.

Poche quindi le speranze in una ripresa a breve. Permane un clima di sfiducia generalizzato da parte dei potenziali acquirenti che, in attesa della definizione di un coordinamento delle politiche economiche europee e di adeguati chiarimenti relativi all'imposizione fiscale introdotta del nuovo Governo, resteranno alla finestra.

23 Marzo 2012, 14:35

Risposta più stupida non poteva esserci! ci saranno anche i ladri, ma qualcuno è pagato per prenderli, ma la casa la gente onesta se l'è guadagnata e sudata, magari nache la secodna in previsione di lasciarla ai figli. L'invidia è una brutta malattia!!!! il fenomeno è talmente diffuso che lo stato dovrebbe colpire i proprietari di piu' case per presunta colpevolezza, cosi' come avviene con le tasse che colpiscono i supporti di memorizzazione come i dvd (tasseti perchè lo stato presume che vengano utilizzati come supporto per materiale illegale). Io non ti invidio, perchè presumo che se possiedi piu' di un immobile lo hai ottenuto rubando.

23 Marzo 2012, 19:42

In reply to by anonimo (not verified)

L'invidia è una brutta malattia!!!!

Il fenomeno è talmente diffuso che lo stato dovrebbe colpire i proprietari di piu' case per presunta colpevolezza, cosi' come avviene con le tasse che colpiscono i supporti di memorizzazione come i dvd (tasseti perchè lo stato presume che vengano utilizzati come supporto per materiale illegale). Io non ti invidio, perchè presumo che se possiedi piu' di un immobile lo hai ottenuto rubando.

Ma che deficiente sei anonimo n° 13. Oltretutto sei per tua sfortuna anche STUPIDO (o magari per tua fortuna) ed il bello è che non te ne accorgi. Continua a vivere di qualunquismo, oppure godi nel farti insultare? Boh! Contento te.

23 Marzo 2012, 17:12

Ancora con questa storia che il rispristino della vecchia ici un po' aumentata influenzi il mercato immobiliare?

Secondo questa teoria allora, quando berlusconi ha eliminato l' ici ci sarebbe dovuta essere una esplosione di acquisti di prime case.

Per chi ha la prima casa, e fino a poco tempo fa ha sempre pagato l' ici, non cambiera' nulla o quasi.

Per chi ha la seconda/terza/quarta casa in affitto, ovviamente cerchera' di ribaltare il costo sull' inquilino, e se anche non ci riuscisse, non credo che qualche centinaio di euro preoccupino particolarmente di ha proprieta' per centinaia di migliaia di euro e probabilmente redditi proporzionati.

Lo volete capire, signori analisti e soprattutto signori politici che i problemi veri ce li hanno e ce li avranno quelli che la casa non ce l'hanno, con o senza mutuo, che devono pagare l' affitto e insieme all' affitto la benzina a due euro/litro e l' iva al 23%?

25 Marzo 2012, 9:48

In reply to by anonimo (not verified)

Ancora con questa storia che il rispristino della vecchia ici un po' aumentata influenzi il mercato immobiliare? mi sembra, a giudicare dai contenuti del video, che questa sia una tua idea ben differente dalla realtà anche perché chi si troverà a sbordare 2000 euro e più l'anno per l'introduzione dell'imu, dovrà anche cosiderare tutti gli altri aumenti che ci saranno a partire da ottobre. Non sarà quindi solamente l'imu ma l'insieme di tutti gli aumenti che farà si che l'imu diventi più insostenibile di quanto sarebbe se considerata singolarmente (e comunque ti faccio notare che anche solo 2000 euro l'anno sono 170 euro al mese... una bella tassa anche per chi prende uno stipendio/pensione d'oro di 2.000 euro al mese e già ora con l'iva al 21% spende 500 euro in più l'anno solo per fare il pieno alla sua auto)

23 Marzo 2012, 18:17

È ovvio che l'imu avrà l'effetto opposto di quello che servirebbe... farà incassare qualcosa in più ai comuni, però non dimentichiamoci che ogni transazione di immobile coinvolge molti operatori tra agenzie, notai, periti ecc... e che su ogni compravendita si pagano delle belle tasse.. Se nessuno compra più nulla, è ovvio che nelle casse statali mancheranno un sacco di soldi!!! mancheranno le imposte, l'iva e l'irpef delle parcelle e di eventuali lavori di ristrutturazione, i contributi e le tasse dei vari muratori/idraulici/elettricisti che non lavoreranno più ecc.....

per commentare devi effettuare il login con il tuo account