Il fisco affila le armi per dare la caccia agli evasori e dal 2013 scatta la nuova versione del redditometro. 830mila famiglie saranno scelte a caso e i loro consumi diventeranno delle spie, per cercare quei casi in cui si dichiarano mille euro al mese e poi risulta che se ne spendono 3.000. Tra i capitoli di spesa da setacciare ci saranno, per fare un esempio, la rata del mutuo, le spese di ristrutturazione, le auto, la palestra, i viaggi
Il sole 24 riassume in un video tutte le novità del redditometro, che non metterà sotto osservazione i comportamenti degli italiani. Gli evasori sono avvisati
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58 Commenti:
Hai perfettamente ragione. Lo sanno anche i sassi che oggi chi fa del nero in piccole quantita' lo spende poco alla volta per le spese giornaliere che non rientrano nel redditometro e che comunque non sono tracciabili essendo effettuate in contanti (spesa, ristoranti, estetista, parrucchiere, bar, benzina, etc)
Gli altri, quelli che evadono cifre importanti, lo sanno benissimo come far sparire i soldi nelle pieghe di societa' fittizie con sede all' estero.
Non lo vogliono capire che per far pagare le tasse a tutti bisogna permettere a chi paga di scaricare in tutto o in parte i costi sostenuti, creando cosi' la necessita' di avere una fattura da portare in detrazione che compensa l' importo in piu' dovuto all' iva.
Permettetemi di scaricare dal reddito, in quote diverse ma consistenti (non come le quote ridicole di oggi) idraulico/elettricista/meccanico/dentista/medico specialista/pediatra/imprese edili/materiali edili/avvocati/notai/commercialisti/agenzie immobiliari/etc. E vedrete che pretendero' da tutti di avere la fattura.
E' semplicissimo, ma pare che nessuno lo capisca.
Gli evasori non investono in immobili, settore dove è tutto registrato con atti pubblici facilmente verificabili praticamente per sempre.
Facessero controlli (che in parte stanno facendo) a chi va ad hotel super lusso, vacanze da 10.000 euro a persona e poi dichiarano 30.000 euro l'anno.
Spero che almeno questa volta facciano le cose fatte bene...
Voglio vedere se i controlli verranno effettuati in tutta Italia, secondo me i soliti che ci rimetteranno saranno le persone che risiedono al nord.
Su 850.000 controlli: 600.000 al nord, 150.000 al centro e 100.000 al sud.
La crisi sistemica del sistema finanziario mondiale è in pieno corso. Scatenata, ma non provocata dal crollo del mercato
Dei mutui a rischio sub-prime negli Stati Uniti, e dalla fine dello yen-carry trade iperinflazionistico in Giappone, sta
Inesorabilmente demolendo il castello di carte degli “strumenti finanziari creativi”, come l’ex governatore della Federal
Reserve Alan Greenspan definisce i vari derivati. I mutui a rischio sono solo l’anello di una lunga catena che ha
Moltiplicato all’infinito redditi e profitti inesistenti, e che sta ora crollando. Le insolvenze si allargano dai mutui alle
Carte di credito, dai bonds delle imprese a quelli delle amministrazioni pubbliche. Il crollo riguarda migliaia di miliardi
Di dollari di valore fittizio.
Ormai è sfatato il mito secondo cui le banche centrali avrebbero un numero illimitato di possibilità per mettere sotto
Controllo un crac finanziario: ora si trovano tra la Scilla della lotta contro l’inflazione adottando alti tassi d’interesse
(Urgenti di fronte all’inflazione dei prezzi delle materie prime e del petrolio, ma che provocherebbero ulteriori scoppi di
Bolle finanziarie come quella dei mutui americani) e la Cariddi della crisi creditizia, scatenata dal crollo dell’”effetto
Leva al contrario”. Se le banche centrali tenteranno di fermare la reazione a catena immettendo centinaia di miliardi di
Liquidità, come è avvenuto nelle 24 ore successive al venerdì nero di Ferragosto, provocheranno un’iperinflazione come
Quella della Germania di Weimar del 1923, solo questa volta non soltanto in un paese, ma a livello mondiale.
E’ un dilemma da cui non c’è via di uscita: questo sistema finanziario è finito.
Chi rischia di subirne le conseguenze catastrofiche è la popolazione mondiale.
Se i governi non saranno più in grado di
Finanziare le proprie funzioni, la società rischierà di sprofondare nel caos. Il modello della cosiddetta globalizzazione è
In bancarotta tanto quanto lo era il modello comunista nel 1989-91. Tutti i principii a cui è associato, ad esempio la
Delocalizzazione (ovvero il trasferimento della produzione in paesi dove costa poco la manodopera), la società del
“valore azionario”, “money-makes-money”, la produzione “just-in-time”, “benchmarking” etc, si sono dimostrati
Fallimentari. Il crollo delle infrastrutture nei paesi del G7 è il migliore indicatore del disastro provocato dal liberismo
Economico.
Per impedire le sofferenze intollerabili che subirebbe la popolazione col crollo del sistema finanziario mondiale, serve
Convocare immediatamente una conferenza di emergenza che dia vita ad una nuova architettura finanziaria
Nella tradizione del sistema di Bretton Woods creato dal Presidente Franklin Delano Roosevelt nel 1944.
Finalmente finalmente !!!!!!!!
Che paghino questi evasori incivili !!!!
Ahhhhhhhahahhahah.........................................
Ahhhh....finalmente almeno in questo modo prenderanno finalmente chi fa il doppio lavoro, magari uno in nero, perchè con uno solo non arriva a fine mese....
Hanno proprio rotto
Hanno rotto li coioni
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