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Letta lo ha ribadito ancora una volta: la seconda rata imu verrà cancellata. Ma intanto il decreto slitta al 26 novembre, per cercare di inserire nell'esenzione anche gli immobili agricoli. Mentre si dà la caccia alle coperture che sono sicure solo a parole, spunta lo spretto di un'imposta più cara nel 2013 che a pagare saremo noi

La mancata quadratura dei conti ha fermato il decreto sulla cancellazione della seconda rata, e anche l'aumento degli acconti per banche e assicurazioni potrebbe non bastare. E se davvero il tavolo saltasse a pagare (caro) sarebbero i contribuenti, specie in quei comuni dove l'aliquota è aumentata

Nella bozza di decreto il governo ha predisposto un trasferimento ai comuni di 2 miliardi che non contiene quindi il conto più salato che deriva dagli aumenti delle aliquote. Ma le richieste dei municipi sono tante e grandi città come Milano, Napoli, Bologna, Verona, Reggio Calabria o Brescia hanno deciso di aumentare l'aliquote definite. Altre hanno tempo fino al 30 novembre per farlo

Si apre quindi l'interrogativo di chi dovrebbe assicurare ai comuni la differenza di gettito. Il governo questi soldi non ce li ha, quindi tra le ipotesi ventilate nel decreto c'è anche quella che a pagare saranno i contribuenti. Ovvero nei comuni dove l'aliquota è cresciuta sarebbero i prorietari di abitazioni a dover mettere mano al portafoglio. Molti proprietari di prima casa si troverebbero a pagare un'imposta anche più cara di quella dell'anno scorso in virtù dell'aumento delle aliquote e della mancanza di detrazioni

Considerando un bilocale a Milano da 95mila euro, dove l'anno scorso si è pagato 180 euro, quest'anno si dovrebbe versarne 190 euro. Tutto in virtù dell'aumento dell'aliquota dal 4 al 6 per mille decisa dalla giunta Pisapia. Mentre nel 2012, inoltre, con una o più figli conviventi il saldo sarebbe anche peggiore

Anche se la via prospettata nella bozza appare alquanto improbabile, specie per le ripetute assicurazioni del governo, tutto è possibile. Una via alternativa sarebbe quella di trovare quei 500milioni che mancano per colmare la differenza di gettito

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2 Commenti:

22 Novembre 2013, 18:51

Ce stanno a pija x qubo!

22 Novembre 2013, 19:42

Aumentano le accise sulla benzina per cancellare la seconda rata dell'imu! Ma questi sono proprio fuori di testa, ma ricoverateli, toglieteceli dalle p....! tagliate la spesa, tagliate la spesa, tagliate la spesa! Tanto è inutile, si salvi chi può, ciao!

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