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Il 16 giugno parte la lunga stagione calda delle scadenze fiscali 2015. Un periodo che si concluderà il 30 settembre, con l'invio online di Unico e la richiesta per il rientro dei capitali. Andiamo a scoprire, giorno per giorno, i diversi appuntamenti con il Fisco.

Martedì 16 giugno: Imu, Tasi, Tari, Irpef, Ires e Irap

Martedì 16 giugno scade il termine per il versamento dell’Imu (che non è dovuta per l’abitazione principale e le relative pertinenze, con le eccezione delle dimore di lusso) e della Tasi. In tale giorno, scade anche il termine per chi versa la Tari per intero, ogni Comune però può prevedere più rate con termini diversi. Ma non finisce qui. Il 16 giugno è l'ultima data utile per il versamento degli eventuali saldi e/o il primo acconto delle imposte, addizionali e contributi risultanti da Unico 2015 e dal modello Irap 2015, tra i quali l’Irpef, l’Ires, le relative addizionali, la cedolare secca, l’Ivie e l’Ivafe, la maggiore Iva e la maggiorazione del 3% da adeguamento agli studi di settore, l’acconto del 20% per la tassazione separata, le imposte sostitutive, i contributi previdenziali, il saldo Iva annuale portato in Unico. Il 16 giugno scade anche il termine per il versamento del diritto annuale alla Camera di commercio.

Martedì 30 giugno: rivalutazione quote e terreni, modello Unico in forma cartacea

Martedì 30 giugno scade il termine per asseverare la perizia e per pagare la prima rata per rivalutare le partecipazioni societarie e i terreni, posseduti al 1° gennaio 2015, con un costo raddoppiato rispetto alle precedenti opportunità del passato. La Legge di stabilità 2015, infatti, ha riaperto i termini per asseverare la perizia di stima ed effettuare il versamento dell'imposta sostitutiva, prevedendo, tuttavia, il versamento di un'imposta sostitutiva dell'8% per i terreni e le partecipazioni qualificate e del 4% per quelle non qualificate. Ma martedì 30 giugno è anche l’ultimo giorno utile per la presentazione del modello Unico persone fisiche 2015 in forma cartacea. La spedizione deve avvenire attraverso gli uffici postali. Il 30 giugno scade anche il termine per la presentazione delle dichiarazioni annuali Tasi e Imu: in entrambi i casi l'obbligo riguarda esclusivamente i casi di inizio possesso o di variazioni intervenute nell’anno solare precedente.

Martedì 7 luglio: invio del 730

Il 7 luglio è l’ultimo giorno utile per la presentazione del 730 (sia precompilato che ordinario) e del modello 730-1 (scelta per destinare l’8, il 5 e il 2 per mille dell’Irpef) all’Agenzia delle Entrate. L’invio del 730 precompilato può avvenire anche autonomamente. In alternativa sia che la precompilata che il modello ordinario possono essere inviati tramite il proprio sostituto d’imposta, che ha comunicato di prestare assistenza fiscale, un Caf o un professionista abilitato.

Venerdì 31 luglio: invio del modello 770, rateazione-bis con Equitalia

Venerdì 31 luglio, scade la presentazione telematica della dichiarazione dei sostituti d’imposta relativa all’anno d’imposta 2014 (modello 770 semplificato od ordinario). Scade anche la possibilità di richiedere a Equitalia la riammissione alla dilazione per chi è decaduto dalla rateazione entro il 31 dicembre 2014 a causa del mancato pagamento di 8 rate anche non consecutive. La conversione del Milleproroghe (Dl 192/2014), infatti, ha riaperto i termini per la riammissione al nuovo beneficio. Va presentato a uno degli sportelli dell’agente della riscossione il modello disponibile online sul sito di Equitalia.

Mercoledì 30 settembre: riduzione acconti, invio telematico di Unico e richiesta per il rientro dei capitali

Il contribuente che ha presentato il 730 può comunicare al sostituto d’imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell’Irpef, dell’addizionale comunale o della cedolare secca o di volerlo effettuare in misura inferiore rispetto a quello indicato nel modello 730-3. Il 30 settembre è anche l’ultimo giorno per la trasmissione telematica dei modelli Unico, Irap, Iva, Consolidato nazionale e mondiale 2015 in relazione al periodo d'imposta 2014. Scade anche il tempo utile per l’invio all’Agenzia delle Entrate dell’istanza per la voluntary disclosure tramite i canali telematici Entratel o Fisconline.

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