
Ormai ci siamo. Lunedì 1º marzo 2021 è la scadenza per il pagamento della mini imu di febbraio 2021. Per chi ha aspettato l'ultimo minuto per il versamento del conguaglio Imu 2020, vediamo le cose assolutamente da sapere
Le ragioni del rinvio Imu
Alla base del rinvio della scadenza del conguaglio Imu 2020 c'è l'emergenza covid. La legge di conversione del decreto n 125 del 2020 sulla proroga dello stato di emergenza ha ridisegnato il calendario dei versamenti Imu, sdoppiando la seconda rata nel saldo di dicembre 2020 e nel conguaglio di febbraio 2021.
Perché la scadenza del 1º marzo
Considerando che il 28 febbraio 2021 è domenica, la scadenza per il pagamento del conguaglio è slittata al 1º marzo 2021
Per quali comuni?
La mini rata Imu 2021, o conguaglio Imu 2020, non si paga in tutti i Comuni. A pagare infatti sono i contribuenti possessori di immobili ubicati nei Comuni dove le aliquote 2020 sono state approvate dopo il 31 ottobre 2020 ed entro il 31 dicembre 2020 e dove la seconda rata di dicembre è stata pagata con le aliquote del 2019.
Le aliquote
Le aliquote per la mini imu 2021 sono quelle stabilite dalle apposite delibere dei comuni e inserite all'interno del sito del Mef entro il 31 dicembre
Il calcolo
Per il calcolo della mini Imu 2021, bisogna seguire le regole che si seguono per il calcolo delle rate Imu. Ovvero si parte dalla rendita catastale rivalutata del 5% (che costituisce la base imponibile), si moltiplica la rendita rivalutata per il coefficiente di ogni immobile e al risultatato cosi' ottenuto si applicano le aliquote 2020 deliberate da ogni comune. Il conguaglio sarà uguale alla differenza tra l'Imu dovuta e quella già corrisposta nel 2020.
Cosa succede se l'Imu dovuta è inferiore a quella versata?
Se l'Imu dovuta con le nuove aliquote è inferiore a quella versata nel 2021 si può presentare domanda di rimborso al comune dove è ubicato l'immobile.
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