Anche quest'anno sarà possibile portare in detrazione nel 730 precompilato 2021 le spese per i lavori di ristrutturazione. Vediamo come detrarre tali spese dalla dichiarazione dei redditi
Nella sezione III A del quadro E nei righi dall'E41 ll'E43 del modello precompilato 730/2021 è possibile segnalare le spese per le ristrutturazioni effettuate dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2020. La detrazione è del 50% per un tetto massimo di spesa di 96 mila euro.
La detrazione spetta in relazione alle spese sostenute per i seguenti interventi di recupero del patrimonio edilizio:
- interventi di manutenzione straordinaria sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulleloro pertinenze;
- interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle parti comuni di edifici residenziali;
- interventi di restauro e risanamento conservativo;
- interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell'immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza;
- interventi finalizzati alla cablatura degli edifici, al contenimento dell'inquinamento acustico, all'adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici, all'esecuzione di opere interne;
- interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune;
- ulteriori interventi quali, ad esempio, quelli di bonifica dall'amianto o quelli finalizzati alla prevenzione di atti illeciti da parte di terzi o all'eliminazione delle barriere architettoniche, oppure interventi di esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici.
Documenti da presentare per detrazione fiscale ristrutturazione 2021
In vista di possibili controlli, è importante conservare tali documentare da presentare per la detrazione fiscale delle ristrutturazioni 2021.
Per gli immobili oggetto di ristrutturazione occorrono:
- abilitazioni amministrative dalle quali risulti la tipologia dei lavori effettuati e la data del loro inizio o, in assenza, autocertificazione che attesti la data di inizio e la detraibilità delle spese sostenute;
- fatture di spesa;
- bonifico bancario o postale (anche on line);
- altra documentazione per le spese non pagabili con bonifico bancario;
- dichiarazione dell’Amministratore condominiale che attesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi di legge e che certifichi la somma corrisposta dal condomino e la detrazione spettante (In assenza di Amministratore è necessario possedere copia di tutta la documentazione);
- atto di cessione dell’immobile, se la detrazione viene mantenuta anche dopo la vendita;
- copia della comunicazione inviata al Centro Operativo di Pescara per i lavori iniziati prima del 1° gennaio 2011 e copia della ricevuta postale della raccomandata con cui è stata inviata.
Per l'acquisto o la donazione di un immobile ristrutturato servono:
- atto di acquisto o donazione;
- copia della documentazione conservata da chi ha effettuato la spesa.
Per un immobile acquisito in eredità occorrono:
- autocertificazione dalla quale risulti la detenzione materiale e diretta del bene;
- autocertificazione con la quale si attesta la condizione di erede.
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