Nuovi appuntamenti con il Fisco per quanto riguarda adempimenti e comunicazioni. Dalla pace fiscale ai versamenti Iva e Irap, passando per il 730 integrativo, scopriamo le date da segnare in rosso sul calendario fiscale di ottobre 2021.
Il calendario fiscale di ottobre 2021 si apre, proprio venerdì 1º, con la prima scadenza. Si tratta del versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione stipulati il 1° settembre 2021, oppure per quelli rinnovati con decorrenza sempre dalla stessa data.
Altra scadenza in programma è quella del 5 ottobre, che riguarda la pace fiscale. Le rate delle cartelle esattoriali originariamente in scadenza a luglio 2020 di rottamazione e saldo e stralcio, poi prorogate, devono essere pagate entro il 5 ottobre (la scadenza cade il 30 settembre e sono previsti 5 giorni di tollerenza).
Il 18 ottobre, poi, scadono i termini per il versamento delle imposte sui redditi e sostitutive quali:
- Irpef;
- addizionali;
- cedolare secca;
- ritenute;
- Iva;
- Ires;
- Irap;
- Imposte sostitutive.
Il calendario fiscale di ottobre si chiude, il 25, con la scadenza per l’invio del modello 730 integrativo tramite CAF o professionista, nel caso in cui l’elaborazione della precedente contenga errori che non incidono sulla determinazione dell’imposta, ovvero la cui correzione determina a favore del contribuente un rimborso o un minor debito.
Rottamazione quinquies: ecco i debiti e i contribuenti esclusi
La rottamazione quinquies, attesa con la legge di Bilancio 2026, permetterà ai contribuenti in difficoltà di estinguere i debiti fiscali senza sanzioni né interessi, con una rateizzazione fino a 10 anni. Saranno ammessi i carichi affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione tra il 2000 e il 2023, ma resteranno esclusi: aiuti di Stato da restituire, condanne della Corte dei Conti, sanzioni penali, multe stradali e tributi locali non riscossi dall’Agenzia. Possibili esclusioni anche per c
Riammissione alla rottamazione quater, ultimi giorni per la scadenza della prima rata
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Dati catastali per IMU: quali servono, dove trovarli e come usarli
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Il prossimo 31 luglio i titolari di contratti di locazione e affitto devono versare l’imposta di registro relativa a contratti nuovi o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 1° luglio 2025. Per effettuare il versamento è necessario utilizzare il modello “F24 versamenti con elementi identificativi” (F24 Elide). Ma qual è il codice tributo da utilizzare? Vediamo quali sono le indicazioni da seguire
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