Proroga del superbonus 110, Conte: modifiche in Parlamento

Il presidente del Movimento 5Stelle Giuseppe Conte si è detto pronto a lottare in Parlamento per ampliare la proroga del superbonus 110. La legge di bilancio 2022 infatti ha introdotto una proroga solo per i condomini al 2025 con aliquote decrescenti e una proroga limitata per le case unifamiliari (ma potrebbe saltare il tetto Isee)

Salta il tetto Isee per la proroga delle unifamiliari

 "Lo certifica anche Unioncamere: negli ultimi due anni grazie ai bonus per l'edilizia sono nate oltre 30mila imprese, 6mila solo nell'ultimo trimestre grazie anche all'effetto del nostro Superbonus 110 per cento. Una misura che il Movimento 5 stelle ha difeso in CdM, ottenendone la proroga. Non ci fermiamo certo qui: siamo pronti ad ampliare la platea con le modifiche in Parlamento. Vediamo chi ci segue tra quelli che parlano di crescita e sviluppo". Lo ha scritto su Facebook il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.

"58 mila cantieri avviati, quasi 10 miliardi di euro di investimenti ammessi a detrazione: fatti, non parole. I dati di Enea parlano chiaro: il Superbonus significa crescita, lavoro e sostenibilità ambientale. Ora va esteso, non è tempo di frenare la ripartenza del Paese". Così su Twitter il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte.

Mozione del Consiglio regionale della Lombardia

Intanto Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la mozione presentata dal Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle, Nicola Di Marco, che invita la Giunta ad avviare un confronto proprio con il Governo, al fine di tutelare la misura del Superbonus e garantire la sua proroga.

Per il consigliere regionale Nicola Di Marco, "l'introduzione del Superbonus ? stata un vero e proprio moltiplicatore di crescita: 30mila imprese create, 120mila posti di lavoro e tutela dell'ambiente attraverso la rigenerazione urbana e la riqualificazione energetica degli edifici. Interventi dopo i quali è possibile stimare un risparmio energetico quantificabile in una riduzione del 30-40% del costo delle bollette. Il M5S sta lavorando a Roma con l'obiettivo di tutelare queste misure all'interno della prossima legge di Bilancio, ma riteniamo importante che anche i Consiglieri e i Consigli Regionali facciano la propria parte. È necessario - aggiunge - che Regione Lombardia avvii un'interlocuzione con il Governo. Accogliamo con soddisfazione il parere positivo dell'Assessore e della Giunta, ma soprattutto la convergenza e il sostegno di tutti i gruppi politici".

"Con l'approvazione di questa mozione - conclude Di Marco - con il Superbonus 110% e i meccanismi di cessione del credito d'imposta, archiviamo definitivamente quell'insopportabile e falsa retorica che voleva il Movimento Cinque Stelle come il partito del no".