Cosa succede se in un condominio con unità abitative e commerciali occorre fare dei lavori e si vuole beneficiare del Superbonus 110? La chiave sta nel requisito della prevalenza residenziale, che va calcolata dopo la realizzazione dei lavori.
Con la risposta all’interpello 290/2022 l’Agenzia delle Entrate ha risposto ad un quesito riguardante un condominio minimo che, prima di effettuare i lavori di ristrutturazione, ha una superficie abitativa inferiore al 50 per cento, composto da una unità abitativa e un negozio, il che al momento escluderebbe dal beneficio del Superbonus 110 per cento chi detiene superfici non residenziali, anche per quanto riguarda i lavori sulle parti comuni. Tuttavia, dopo i lavori tale condominio sarà trasformato in tre unità abitative.
L’Agenzia delle Entrate spiega quindi che in questo caso la prevalenza residenziale si può calcolare a lavori conclusi, includendo tutti nel beneficio del Superbonus.
“Nel caso di interventi che comportino il cambio di destinazione di uso di una o più unità immobiliari all'interno di un edificio, - si legge, - la verifica che tale edificio abbia prevalentemente funzione residenziale va effettuata considerando la situazione esistente al termine dei lavori”. In tal caso tutti i proprietari potranno usufruire del Superbonus 110. La prevalenza residenziale va calcolata sulla base dei dati catastali.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account