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Bonus verde trasmissibile
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Il bonus verde è trasmissibile? In caso di vendita dell'immobile per il quale si sta usufruendo dell'agevolazione prorogata fino al 2024 dalla legge di Bilancio 2022, è possibile passare la parte rimanente della detrazione al nuovo proprietario? Ecco quando chiarito dal Fisco.

A Fisco Oggi, la rivista telematica dell'Agenzia delle Entrate, è stato domandato: "Se vendo l'immobile per il quale sto usufruendo del cosiddetto 'bonus verde', per spese effettuate nel 2019, le detrazioni mancanti passano automaticamente all'acquirente?".

Nel rispondere al quesito, il Fisco ha chiarito che, salvo diverso accordo tra le parti e sempre che l'acquirente sia una persona fisica, in caso di vendita dell'immobile per il quale si sta usufruendo del bonus verde, è possibile trasmettere le detrazioni mancanti all'acquirente.

Nel dettaglio, il Fisco ha cofermato che quando si vende l'unità immobiliare sulla quale sono stati realizzati gli interventi di "sistemazione a verde" di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi, nonché quelli relativi alla realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili, la detrazione non utilizzata (in tutto o in parte) può essere trasferita trasferita, per i rimanenti periodi d'imposta, all'acquirente dell'unità immobiliare.

Bonus verde 2022, cosa comprende 

Il bonus verde 2022, prorogato al 2024 dall'ultima legge di Bilancio, è una detrazione Irpef pari al 36% delle spese sostenute che deve essere calcolata su un importo massimo di spesa di 5.000 euro annui per unità immobiliare residenziale. Possono usufruire del bonus verde 2022 i contribuenti che possiedono o detengono l'immobile sul quale sono effettuati gli interventi, sulla base di un titolo idoneo, e i familiari conviventi. 

La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto e usufruita in 10 quote annuali di pari importo nell'anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.

Si può beneficiare del bonus verde per le spese sostenute per sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi; realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. 
Sono agevolabili tramite bonus verde anche le spese di progettazione e manutenzione se connesse all'esecuzione degli interventi.

Nel bonus verde non rientrano gli interventi di manutenzione ordinarie e le spese per l'acquisto di attrezzature specifiche, come ad esempio il tagliaerba.
 

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